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T.M. + Docfa annullati dal catasto! |

TonyH
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18 Febbraio 2008
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Salve, mi sono trovato in questi giorni di fronte a un caso non troppo ricorrente. Un mio cliente è venuto a chiedermi come mai, una delle sue particelle, risulta nell'elenco di quelle fotoidentificate. Lui sosteneva di aver accatastato i due depositi regolarmente circa dieci anni fa. Mi faccio portare i documenti, e infatti vedo che il tecnico dell'epoca fece regolare tipo mappale e relativo docfa, con tanto di ricevute di presentazione allegate. Faccio per prima cosa una visura dell'immobile, che non risulta essere nella banca dati catastale. Allora faccio una istanza, per inserire il tipo mappale e il docfa... l'istanza non viene mai evasa e non mi danno una spiegazione esauriente. Dopo vari tentativi riesco a capire il motivo: il tipo mappale, a seguito di verifica di collaudo delle misurate, fu annullato dal catasto e, con esso, anche il docfa. Il mio cliente dormiva su quattro cuscini, ha pagato il tecnico, e ora si ritrova con gli immobili non accatastati. Con queste situazioni, come deve regolarsi? Devo fare un nuovo tipo mappale da capo? e per il docfa, posso recuperare quello fatto all'epoca dall'altro tecnico, in modo da conservare la rendita che, nel 1999 era più vantaggiosa, oppure devo fare il tutto come se nulla fosse accaduto?
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Hamidx
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03 Ottobre 2006
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La cosa giusta da fare sarebbe contattare il tecnico che aveva avuto in precedenza l'incarico di accatastare gli immobili e far notare che il lavoro da lui eseguito non andava bene e se il caso di fare ripresentare a sue spese il tm corretto e il nuovo docfa.Cmq il tm deve essere fatto nuovamente ed anche il docfa.Ciao
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pzero
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
08 Luglio 2003
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Firenze - nome@cognome.it
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Forse mi sbaglio e devo ricontrollare le normative ma non mi sembra sia possibile annullare un pregeo ed il relativo docfa. Se è stato sottoposto a collaudo e le misurate non sono risultate corrette, dovrebbe essere scritta una riserva sulla particella, inviata una lettera al professionista e al proprietario. Non vorrei sbagliarmi ma ho paura che il problema sia ben altro. *********modifica******* Ho controllato, era come mi ricordavo, la nuova circolare, che fissa solo nuove procedure operative, ma non la sostanza, è la 8/2005 che, in merito, dice : " In entrambi i casi, sia cioe' per l'atto soggetto a controllo diretto che per quelli precedenti che evidenziano differenze superiori alle tolleranze ammissibili, nelle misure di alcuni elementi che li caratterizzano, si procedera' con le modalita' gia' indicate nella Lettera- Circolare prot. n. 4A/92/803 del 21.02.1992, ora opportunamente riviste ed aggiornate come segue: 1. si dovra' procedere all'apposizione dell'idonea annotazione di riserva negli atti catastali sulle particelle interessate dall'atto di aggiornamento; cio' per ogni atto di aggiornamento che manifesti incoerenza fra misure di controllo e quelle riportate nei precedenti atti di aggiornamento; 2. contestualmente si dovra' dare comunicazione, al tecnico redattore ed alla Ditta intestataria dell'immobile, degli esiti della verifica notificando, altresi', a quest'ultima l'apposizione dell'annotazione di riserva sulle particelle interessate dall'atto. In questi casi, la Ditta intestataria delle particelle interessanti l'atto di aggiornamento contestato, ai fini della eliminazione della annotazione di riserva, dovra' presentare un atto, a rettifica del precedente, che dovra' essere predisposto sulla base delle indicazioni fornite nella sopra richiamata lettera-circolare. Le irregolarita' e le discordanze rilevate nella redazione degli atti di aggiornamento verificati con esito negativo, verranno segnalate agli ordini o ai Collegi professionali di appartenenza, secondo quanto previsto dall'art. 13 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 650, con cadenza trimestrale. " saluti paolo
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TonyH
Iscritto il:
18 Febbraio 2008
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la cosa certa è che il tipo mappale e il docfa sono stati regolarmente presentati nel 1999, però non risultano in mappa, nè in visura. chiederò meglio quale sia stato il motivo dell'annullamento (se annullamento c'è stato) grazie dei preziosi suggerimenti, a presto!
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iviarco
Iscritto il:
21 Maggio 2004
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Sonnino (LT)
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"TonyH" ha scritto: la cosa certa è che il tipo mappale e il docfa sono stati regolarmente presentati nel 1999, però non risultano in mappa, nè in visura. chiederò meglio quale sia stato il motivo dell'annullamento (se annullamento c'è stato) grazie dei preziosi suggerimenti, a presto! L'inserimento chiedilo tramite Contact Center, ci sono le chiamate apposite per l'inserimento in atti di documenti CT o CF; sono dei veri mastini che alitano sul collo degli impiegati provinciali!
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it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
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trappeto
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Confermo quanto detto da pzero: un tipo mappale, seppure riconosciuto inidoneo alla Conservazione del Catasto con verifica sopralluogo, NON PUO' ESSERE CANCELLATO DALLE BANCHE DATI CENSUARIA E CARTOGRAFICA del Catasto! Occorre protestare energicamente e con fermezza con l'Ufficio, specialmente perchè il proprietario non ha ricevuto alcuna comunicazione, NOTIFICATA nelle forme di Legge, sull'operato (presumibilmente scorretto) dell'Ufficio. Quest'ultimo è tenuto a giustificare il suo operato, sia al tecnico redattore sia al proprietario. Buon lavoro
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Ioria
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11 Maggio 2008
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Anche io concordo con quanto detto da Pzero. Ad ogni modo alla tua istanza devono dare una risposta scritta in cui affermano che i precedenti atti sono stati annullati. Poi suggerisci al proprietario di ricontattare il vecchio tecnico per porre rimedio all'errore a sue spese. Fatti pagare il tempo per le ricerche che hai fatto e fai un preventivo scritto per l'eventuale presentazione delle nuove pratiche qualora il committente non voglia piu' rivolgersi al vecchio tecnico. Nella relazione del tipo o del docfa in relazione riporta gli estremi della notifica o della risposta all'istanza in cui è giustificato il motivo di questo nuovo atto. Tutto questo per i posteri, non si sa mai che col tempo spunti qualcosa che prima non c'era. Ripeto comunque che l'agenzia deve notificare questi cambiamenti sia al proprietario e/o al tecnico. Puo' anche darsi che l'abbia fatto e la notifica sia tornata indietro per destinatario irraggiungibile. Di questo comunque resta traccia e risulta agli atti. Cosi' come è probabile che il committente abbia ricevuto la notifica e l'abbia buttata al cestino, non è la prima volta che mi capita :lol:
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