Ciao a tutti, l'ADT di Cremona mi ha chiesto di redarre un tipo mappale amministrativo da allegare ad un docfa relativo ad un mappale che risulta avere qualità ente urbano già dall'impianto, qualcuno sa spiegarmi cos'è un tipo mappale amministrativo? Non ne ho mai sentito parlare!!!
Grazie a tutti, ciao!

Mah, cosa dire, il catasto è sempre foriero di sorprese ed io confesso la mia abissale ignoranza perchè ero convinto che il tipo mappale fosse esclusivamente un atto di aggiornamento geometrico.
La sfida è dunque lanciata, chi sa parli.
(Ho tuttavia l'impressione faresti prima a chiedere lumi ai ... luminari di Cremona)

Ho sentito parlare di Tipo mappale Amministrativo da un tecnico di Cremona, credo che con amministrativo intendano modesta entità o corrispondenza topografica.

Mafox non dice se il Docfa riguardi un fabbricato dichiarato per la prima volta:se, come sembra ,è così, il Catasto vorrà un tm che certifichi che l'Ente Urnbano è di Tizio con tanto di firma, etc. perchè ai Terreni non ha nessuna continuità storica, contrariamente ad un Fabbricato Urbano da Accertare che ha sempre una ditta ai Terreni.Ecco è per questo, forse, che lo chiamano AMMINISTRATIVO..ciao

il tipo mappale amministrativo altro non è che un semplice T.M. cosi' realizzato
- riga 0
- riga 9
ed il DB censuario
a memoria non devi neanche allegare l'estratto di mappa, ma forse con pregeo 9 devi anche allegare la relazione tecnica, ma dato che non ho ancora provato (a farne uno con pregeo 9 intendo) non lo so!
questo tipo di pratica si presenta quando ti trovi un mappale inserito al NCTR con qualità diversa dall'Ente Urbano (es. S.I., F.R., ecc.) oppure doppia identificazione urbano e terreno od altrimenti nella pratica DOCFA ti chiedono una pezza giustificativa del passaggio dal terreno all'urbano, avolte capita specie su schede vecchie, a Cremona mi capita spesso di presentarli.
spero di essere stato abbastanza esaustivo e di averti descritto la procedura corretta.

Prima di tutto ringrazio tutti quelli che mi hanno dato una risposta, ma volevo aggiungere un paio di cose:
- come dicevo il mappale ha qualità ENTE URBANO fin dall'impianto (nella visura storica è sempre E.U.)
- il fabbricato è costituito da alcuni box, alcuni risultano accatastati all'urbano, altri (fra i quali quello del mio cliente) non sono mai stati denunciati.

Per regolarizzare la posizione del mio cliente ho pensato di fare un DOCFA creando una nuova unità immobiliare assegnando il primo subalterno disponibile, ma trattandosi di costituzione dovrei inserire anche il numero di TM che in effetti non ho!!

Un'altra cosa nel caso in cui io debba fare un TM in deroga riconfermando la qualità EU, chi mi dovrà firmare il tipo? Tutti gli intestatari dei vari subalterni? Se si, come faccio a trovare i proprietari dei box non accatastati all'urbano?

CIAO!!!!

La circolare n.2/1984 (quella con cui è nato l'elaborato planimetrico e le intestazioni "ciascuno per i propri diritti) stabilisce che quando necessita censire all'Urbano un fabbricato che risulta al Catasto Terreni a partita 1 (Aree di enti urbani e promiscui) sin dall'impianto (del C.T. appunto) occorre allegare o l'atto di provenienza (se esiste e se è in regola con il corretto identificativo catastale) o, se non esiste alcun atto, allegare un atto notorio a firma del possessore che dichiara di essere tale (+ fotocopia documento identità).

L'Ufficio accetta il TM apponendo la dizione "Ditta dichiarata priva di titolo reso pubblico ai soli fini della conservazione del Catasto) e il Catasto Fabbricati appone la RIS. 1 alle Unità Immobiliari dichiarate.

Obbligo di allegare un semplice estratto di mappa (di visura... non Mod.51); tale estratto non è più obbligatorio se il tipo viene redatto con Pregeo 9.

Ciao e buon lavoro a tutti.