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Argomento: Tipo in ampliamento su p.lla riportata al N.C.T. con ditte d

Autore Risposta

SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 22 Febbraio 2013 alle ore 14:40

"Ropi" ha scritto:
Oltre a questo problema di poter fondere o meno noto che 1 dei miei 3 PF non è riportato in Vax(è presente solo la monografia)quindi non è presente in cartografia.Questo problema puo portare a sospendermi il tipo a prescindere con quale modalita lo faccio(se con o senza fusione di p.lle),come potrei farlo inserire in cartografia??



Salve

Se tu presenti il tipo mappale con aggancio ai fiduciali, e un pf manca dalla banca dati, automaticamente il tipo viene sospeso.

Per farlo inserire in cartografia basta fare una semplice istanza in carta libera.

Saluti e soprattutto salute

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 22 Febbraio 2013 alle ore 14:48

"totonno" ha scritto:
"Ropi" ha scritto:
Oltre a questo problema di poter fondere o meno noto che 1 dei miei 3 PF non è riportato in Vax(è presente solo la monografia)quindi non è presente in cartografia.Questo problema puo portare a sospendermi il tipo a prescindere con quale modalita lo faccio(se con o senza fusione di p.lle),come potrei farlo inserire in cartografia??



Ropi... non mi dire. A che cosa ti servono i PF? Per favore, non mi rispondere che ampli la sagoma del fabbricato...e che questa è pure maggiore del 50%...Altrimenti abbiamo discusso di un altra storia.





perche? cosa cambia se l'ampliamento e' di 1 mq o 500mq?

a me niente! trattasi sempre di ampliamento



Ciao

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Ropi

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 0 -  0 - Inviato: 22 Febbraio 2013 alle ore 14:58

"totonno" ha scritto:
"Ropi" ha scritto:
Oltre a questo problema di poter fondere o meno noto che 1 dei miei 3 PF non è riportato in Vax(è presente solo la monografia)quindi non è presente in cartografia.Questo problema puo portare a sospendermi il tipo a prescindere con quale modalita lo faccio(se con o senza fusione di p.lle),come potrei farlo inserire in cartografia??



Ropi... non mi dire. A che cosa ti servono i PF? Per favore, non mi rispondere che ampli la sagoma del fabbricato...e che questa è pure maggiore del 50%...Altrimenti abbiamo discusso di un altra storia.



Non capisco cosa intendi per "altrimenti abbiamo discusso di un altra storia"puoi essere più chiaro.

Comunque se fondo e normale che amplio la sagoma del fabbricato inltre stiami parlabdo dall inizio che devo fare un mappale per ampliamento. Ovviamente si sa che se la sagoma che si amplia è < 50% di cio che e gia in mappa non servono i pf ma ovviamente se e superiore si. Poi eventualmente decidessi di fare il mappale per nuova costruzione e poi il docfa con numero composto mi servono i pf per il tipo mappale

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Ropi

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 0 -  0 - Inviato: 22 Febbraio 2013 alle ore 15:03

"SIMBA64" ha scritto:
"Ropi" ha scritto:
Oltre a questo problema di poter fondere o meno noto che 1 dei miei 3 PF non è riportato in Vax(è presente solo la monografia)quindi non è presente in cartografia.Questo problema puo portare a sospendermi il tipo a prescindere con quale modalita lo faccio(se con o senza fusione di p.lle),come potrei farlo inserire in cartografia??



Salve

Se tu presenti il tipo mappale con aggancio ai fiduciali, e un pf manca dalla banca dati, automaticamente il tipo viene sospeso.

Per farlo inserire in cartografia basta fare una semplice istanza in carta libera.

Saluti e soprattutto salute



Il pf e presente solo con monografia in vax non e presente (l ho fatta stamattina la vax e non compare il pf). Quindi presento istanza? Oppure poteei andare al catasto allo sportello che rilasciano gli estratti di mappa e fargli presente la cosa e vedere se me lo inserisce lui subito?

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 22 Febbraio 2013 alle ore 15:15

"Ropi" ha scritto:
"SIMBA64" ha scritto:
"Ropi" ha scritto:
Oltre a questo problema di poter fondere o meno noto che 1 dei miei 3 PF non è riportato in Vax(è presente solo la monografia)quindi non è presente in cartografia.Questo problema puo portare a sospendermi il tipo a prescindere con quale modalita lo faccio(se con o senza fusione di p.lle),come potrei farlo inserire in cartografia??



Salve

Se tu presenti il tipo mappale con aggancio ai fiduciali, e un pf manca dalla banca dati, automaticamente il tipo viene sospeso.

Per farlo inserire in cartografia basta fare una semplice istanza in carta libera.

Saluti e soprattutto salute



Il pf e presente solo con monografia in vax non e presente (l ho fatta stamattina la vax e non compare il pf). Quindi presento istanza? Oppure poteei andare al catasto allo sportello che rilasciano gli estratti di mappa e fargli presente la cosa e vedere se me lo inserisce lui subito?



Salve

Devi aspettare qualche giorno e vedrai che lo inseriranno in banca dati, ma poi se l'hai spedito in telematico l'esito riesci a vederlo dal tuo ufficio, sia in senso negativo che positivo.

Buon lavoro

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 22 Febbraio 2013 alle ore 16:42

"Ropi" ha scritto:
"totonno" ha scritto:
"Ropi" ha scritto:
Oltre a questo problema di poter fondere o meno noto che 1 dei miei 3 PF non è riportato in Vax(è presente solo la monografia)quindi non è presente in cartografia.Questo problema puo portare a sospendermi il tipo a prescindere con quale modalita lo faccio(se con o senza fusione di p.lle),come potrei farlo inserire in cartografia??



Ropi... non mi dire. A che cosa ti servono i PF? Per favore, non mi rispondere che ampli la sagoma del fabbricato...e che questa è pure maggiore del 50%...Altrimenti abbiamo discusso di un altra storia.



Non capisco cosa intendi per "altrimenti abbiamo discusso di un altra storia"puoi essere più chiaro.

Comunque se fondo e normale che amplio la sagoma del fabbricato inltre stiami parlabdo dall inizio che devo fare un mappale per ampliamento. Ovviamente si sa che se la sagoma che si amplia è < 50% di cio che e gia in mappa non servono i pf ma ovviamente se e superiore si. Poi eventualmente decidessi di fare il mappale per nuova costruzione e poi il docfa con numero composto mi servono i pf per il tipo mappale



Calma Ropi. Ragioniamo. Ci possono essere due tipi di ampliamento. Se io unisco l'area scoperta all'abitazione ho un ampliamento per aumento della consistenza, ma siccome non cambio la sagoma del fabbricato non ho da fare alcun rilievo agganciato ai punti fiduciali. Se invece costruisco un manufatto sulla corte in adiacenza al fabbricato, c'è un altro tipo di ampliamento la cui campitura va inserita in mappa distintamente dall'area residua della corte che rimane scoperta. Questo ultimo ampliamento deve essere rilevato agganciandosi ai punti fiduciali se esso è maggiore di 20 mq nel caso sia un corpo a sè stante, oppure se è maggiore del 50% dell'edificio adiacente nel caso sia in adiacenza.

Saluti.

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Ropi

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 0 -  0 - Inviato: 22 Febbraio 2013 alle ore 18:45

"SIMBA64" ha scritto:
"Ropi" ha scritto:
"SIMBA64" ha scritto:
"Ropi" ha scritto:
Oltre a questo problema di poter fondere o meno noto che 1 dei miei 3 PF non è riportato in Vax(è presente solo la monografia)quindi non è presente in cartografia.Questo problema puo portare a sospendermi il tipo a prescindere con quale modalita lo faccio(se con o senza fusione di p.lle),come potrei farlo inserire in cartografia??



Salve

Se tu presenti il tipo mappale con aggancio ai fiduciali, e un pf manca dalla banca dati, automaticamente il tipo viene sospeso.

Per farlo inserire in cartografia basta fare una semplice istanza in carta libera.

Saluti e soprattutto salute



Il pf e presente solo con monografia in vax non e presente (l ho fatta stamattina la vax e non compare il pf). Quindi presento istanza? Oppure poteei andare al catasto allo sportello che rilasciano gli estratti di mappa e fargli presente la cosa e vedere se me lo inserisce lui subito?



Salve

Devi aspettare qualche giorno e vedrai che lo inseriranno in banca dati, ma poi se l'hai spedito in telematico l'esito riesci a vederlo dal tuo ufficio, sia in senso negativo che positivo.

Buon lavoro



Ciao io il tipo lo porta a mano e non per via telematica.Comunque seguirò il tuo consiglio preparo un istanza per far evadere il PF in mappa,grazie

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Ropi

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 0 -  0 - Inviato: 22 Febbraio 2013 alle ore 18:47

"totonno" ha scritto:
"Ropi" ha scritto:
"totonno" ha scritto:
"Ropi" ha scritto:
Oltre a questo problema di poter fondere o meno noto che 1 dei miei 3 PF non è riportato in Vax(è presente solo la monografia)quindi non è presente in cartografia.Questo problema puo portare a sospendermi il tipo a prescindere con quale modalita lo faccio(se con o senza fusione di p.lle),come potrei farlo inserire in cartografia??



Ropi... non mi dire. A che cosa ti servono i PF? Per favore, non mi rispondere che ampli la sagoma del fabbricato...e che questa è pure maggiore del 50%...Altrimenti abbiamo discusso di un altra storia.



Non capisco cosa intendi per "altrimenti abbiamo discusso di un altra storia"puoi essere più chiaro.

Comunque se fondo e normale che amplio la sagoma del fabbricato inltre stiami parlabdo dall inizio che devo fare un mappale per ampliamento. Ovviamente si sa che se la sagoma che si amplia è < 50% di cio che e gia in mappa non servono i pf ma ovviamente se e superiore si. Poi eventualmente decidessi di fare il mappale per nuova costruzione e poi il docfa con numero composto mi servono i pf per il tipo mappale



Calma Ropi. Ragioniamo. Ci possono essere due tipi di ampliamento. Se io unisco l'area scoperta all'abitazione ho un ampliamento per aumento della consistenza, ma siccome non cambio la sagoma del fabbricato non ho da fare alcun rilievo agganciato ai punti fiduciali. Se invece costruisco un manufatto sulla corte in adiacenza al fabbricato, c'è un altro tipo di ampliamento la cui campitura va inserita in mappa distintamente dall'area residua della corte che rimane scoperta. Questo ultimo ampliamento deve essere rilevato agganciandosi ai punti fiduciali se esso è maggiore di 20 mq nel caso sia un corpo a sè stante, oppure se è maggiore del 50% dell'edificio adiacente nel caso sia in adiacenza.

Saluti.



Ciao Totonno il mio caso l ho spiegato in precedenza se vai a fine della pagina 1 di questa discussione li ce tutto spiegato e ho allegato anche una vax su cui ho fatto l'esempio.

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Ropi

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 0 -  0 - Inviato: 25 Febbraio 2013 alle ore 14:31

Mo potete aiutare... help!!!

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agri78

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 0 -  0 - Inviato: 06 Febbraio 2015 alle ore 17:24

Salve..mi trovo in una situazione simile, ma con qualche differenza sostanziale.

L'oggetto dell'aggiornamento cartografico riguarda 3 particelle tutte ente urbano..p.lla 534 edificata, p.lla 535 corte della 534 e p.lla 84 edificata altra ditta confinante ad entrambe.

Il proprietario del piano terra della 534 amplia, con progetto approvato, il proprio locale interessando corte sua esclusiva nella 535 e sforando anche nella corte dell'84..scopro, dal fascicolo edilizio in comune, che nel 1985 con una concessione in sanatoria si autorizzavano i proprietari della 534 e 535 a spostare l'area cortiliva di 1 metro verso la corte della particella 84. A ciò non è seguito atto di compravendita dell'area in oggetto.

Premettendo che non mi spiego come hanno approvato il progetto dell'ampliamento, adesso mi trovo a dover sbrogliare questa matassa!

Avendo avuto incarico di accatastare questo ampliamento, pensavo di procedere come di seguito :

tipo frazionamento + mappale, con il quale preliminarmente stralcio la corte in sanatoria e poi formo i due lotti, uno in questa derivata (prop. superficiaria e prop. per l'area nel docfa) e l'altro nella corte già di pertinenza..successivamente con due pratiche docfa dichiarerò due porzioni di u.i.u. unite di fatto.

In seguito, si potrà stipulare l'atto di cessione dell'area ora per allora, e poi magari fondere le due porzioni sia ai terreni quanto all'urbano.

Chiedo lumi, cortesemente.

Grazie e saluti

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tipologia

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 0 -  0 - Inviato: 25 Agosto 2019 alle ore 23:44

Leggevo il messaggio un po' datato che riguarda un argomento che ogni tanto riaffiora come non chiaro pur trattandosi della base.

La frase che mi ha colpito e un po' preoccupato é : non ha alcuna inportanza se sul fabbricato insistono altre UI di altre ditte.

La particella A è una particella condominiale (art. 1117 c.c.); un condominio con i suoi confini può avere una sedime limitato ed elevarsi per molti piani in cui le uiu appartengono a proprietari diversi i quali possiedono in millesimi il suolo su cui sorge il fabbricato.

E' piuttosto illogico pensare che il proprietario dell'ui che sta al piano terra possieda tutto il sedime da solo e possa fondere il sedime condominiale al suo.

La particella condominiale è di tutti i condomini (ditta) e i suoi confini non si possono dilatare e fondere nella Cartografia nazionale con il sedime dei confinante. Quel nuovo confine "ampliato" che cosa rappresenterebbe?

Povera Cartografia Nazionale, poveri confini di proprietà privata (art. 950 c.c.)

Spero che dal 2013 ad oggi le cose siano cambiate altrimenti la Cartografia è un vero e proprio macello inattendibile.

Anche se gli uffici Territoriali sono diversi la Cartografia è unica e la normativa catastale pure. Come si possa accettare che ogni ufficio decida a suo piacimento non riesco a concepirlo. Chi controlla cosa?

Quando sento dire "ma tanto il catasto non è probatorio" rispondo che le planimetrie finiscono allegate agli atti e le planimetrie si collegano alle particelle che se trattate come sopra.....

Cordialmente.

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 0 -  0 - Inviato: 25 Agosto 2019 alle ore 23:59

"bioffa69" ha scritto:
"Ropi" ha scritto:
"it9gvo" ha scritto:
"Ropi" ha scritto:
"SIMBA64" ha scritto:
Salve

Io quel disegno c'è l'avevo già nella mia mente, anche non avendolo visto, se sul mappale n. 531 di proprietà caio dovrebbe essere l'ampliamento, come si può pensare, come qualcuno ha affermato, di fonderlo ai terreni con il mappale n. 530 intestato a 5 persone diverse.

Quindi la seconda soluzione, che hai citato sopra, è quella giusta, cioè tipo mappale nuova costruzione, senza fondere e poi presentare docfa con numero composto.

Saluti e buon lavoro



E' la sua risposta definitiva??La accendiamo??
Scherzi a parte anche io ero orientato su questa procedura cioe mappale nuova costittuzione e docfa con numero composto.
Grazie mille per l'attenzione e per le delucidazioni.



Contento tu.... poi ci farai la cortesia di riferirci se ti accetteranno il Docfa con le due U.I. quali "porzioni unite di fatto".

Buon lavoro






Tu cosa proponi? Tipo mappale con fusione delle p.lle??

Comunque io non pensavo di fare il docfa come "porz. di U.I.U. unite di fatto ai fini fiscali" ma farenun docfa.con numero composto riportando tutto su unica scheda catastale anche perche porz di u.iu. si utilizza quando manca la.titolarita oppure ditte non coincidenti, spesso si utiliazza quando non ce titolarira e poo si scrive ditta privo di titolo reso pubblico. Comunque grazie per ora



...ripeto nulla ti vieta di fondere al catasto terreni la particella 530 e 531, visto che il prop. del piano terra map. 530 sub. 1 (per ipotesi) e' lo stesso proprietario del mappale 531, i diritti di tutti gli altri proprietari del condominio anche fossero 100, rimangopno invariati, le proprieta' sulle parti comuni rimangono invariate, tu stai tratando solo STESSA DITTA, non si tratta di ditte diverse come Simba propone.



....aggiungo che da noi sono anni che si tende a pulire le mappe e pertanto a non attribuire numeri superflui, nel tuo caso non devi attribuire un altro numero, se vuoi nulla te lo vieta, forse solo il buon senso a mio avviso, ti troverai in mappa due porzioni di uno stesso fabbricato ed all'urbano un elaborato con due numeri ed un'unita' identificata con due numeri graffati, se a tuo avviso ha senso fai pure.



...aggiungo che non esiste nessun tipo di circolare che ti obblighi a costituire un numero a parte e ripeto io e' dall'1989 che lavoro (correttamente perche' non si tratta di un errore concettuale) in questo modo.

(pertanto riquoto la prima risposta di it9gvo)

Saluti





Leggevo il messaggio un po' datato che riguarda un argomento che ogni tanto riaffiora come mai chiarito pur trattandosi della base.

La frase che mi ha colpito e un po' preoccupato é : non ha alcuna inportanza se sul fabbricato insistono altre UI di altre ditte.

La particella A è una particella condominiale (art. 1117 c.c.); un condominio con i suoi confini può avere una sedime limitato ed elevarsi per molti piani in cui le uiu appartengono a proprietari diversi i quali possiedono in millesimi il "suolo su cui sorge il fabbricato".

E' piuttosto illogico pensare che il proprietario dell'ui che sta al piano terra possieda tutto il sedime da solo e possa fondere il sedime condominiale al suo.

La particella condominiale è di tutti i condomini (ditta) e i suoi confini non si possono dilatare e fondere nella Cartografia nazionale con il sedime dei confinante. Quel nuovo confine "ampliato" che cosa rappresenterebbe?

Povera Cartografia Nazionale, poveri confini di proprietà privata (art. 950 c.c.)

Spero che dal 2013 ad oggi le cose siano cambiate comunque, per quello che leggo, ormai, la Cartografia Nazionale è un vero e proprio macello inattendibile. I confini ed i diritti che rappresentano non sono mai superflui.

Anche se gli uffici Territoriali sono diversi la Cartografia è unica e la normativa catastale pure. Come si possa accettare che ogni ufficio decida a suo piacimento non riesco a concepirlo. Chi controlla cosa?

Quando sento dire "ma tanto il catasto non è probatorio" mi rispondo che le planimetrie finiscono allegate agli atti e le planimetrie si collegano alle particelle che se trattate come sopra.....

Cordialmente.

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bioffa69

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 0 -  0 - Inviato: 26 Agosto 2019 alle ore 14:08

T i sei risposto, le palnimetrie sono allegate agli atti, che la grafica in mappa sia con uno o due mappali, non cambia i diritti di nessuno.



Saluti

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 26 Agosto 2019 alle ore 17:08

La mappa ha una sua funzione che è quella di rappresentare graficamente il territorio. I diritti di proprietà e quindi le intestazioni sono individuati con altri documenti (titoli di provenienza).

Per favore cerchiamo di non stare sempre a criticare la mappa se non si sa a che serve.

E' chiaro che nell'aggiornamento della mappa non si può non tener conto della proprietà e quindi chi presenta l'aggiornamento deve essere il reale e attuale titolare del diritto reale su quell'edificio o sulla porzione dello stesso che viene modificata.

Se l'ampliamento di una porzione di edificio di proprietà esclusiva avviene su corte condominiale, siamo nel caso di sconfinamento di una proprietà su un altra proprietà, quindi il fatto non è ammesso, non per il catasto, ma per legge. Cosa c'entra la mappa ??



Saluti

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tipologia

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 0 -  0 - Inviato: 26 Agosto 2019 alle ore 19:39

"totonno" ha scritto:
La mappa ha una sua funzione che è quella di rappresentare graficamente il territorio. I diritti di proprietà e quindi le intestazioni sono individuati con altri documenti (titoli di provenienza).

Per favore cerchiamo di non stare sempre a criticare la mappa se non si sa a che serve.

E' chiaro che nell'aggiornamento della mappa non si può non tener conto della proprietà e quindi chi presenta l'aggiornamento deve essere il reale e attuale titolare del diritto reale su quell'edificio o sulla porzione dello stesso che viene modificata.

Se l'ampliamento di una porzione di edificio di proprietà esclusiva avviene su corte condominiale, siamo nel caso di sconfinamento di una proprietà su un altra proprietà, quindi il fatto non è ammesso, non per il catasto, ma per legge. Cosa c'entra la mappa ??



Saluti





Riguardo la funzione della mappa riporto quanto spiegato dall' Agenzia delle Entrate nella brochure Il Sistema Catastale 2019 della Divisione Servizi - Direzione Centrale Servizi Catastali, Cartografici e di Pubblicità Immobiliare:



"2.1 L’archivio cartografico

L’archivio cartografico, attraverso le mappe catastali, definisce la forma, la superficie e la posizione sul territorio delle particelle catastali.

Specifica finalità della cartografia catastale è, quindi, la rappresentazione dei beni immobili secondo i differenti diritti sugli stessi insistenti, tematismo che, nel panorama delle cartografie ufficiali dello Stato, è presente solo nelle mappe catastali. La mappa catastale è stata formata, di regola, per Comune amministrativo2 e suddivisa in fogli, individuati con un numero progressivo.

...La cartografia catastale costituisce una delle carte ufficiali dello Stato italiano......La cartografia catastale è oggi disponibile su tutto il territorio in formato vettoriale e nel Sistema di riferimento nazionale6 ; ciò permette la piena interoperabilità con altre basi dati geografiche, divenendo un elemento fondamentale nei sistemi informativi territoriali delle Pubbliche Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato"



A me sembra chiaro che spostare i confini decretando ampliamenti impossibili (vedi ampliamento particella A) si scontra con la "specifica finalità della cartografia catastale".

A me sembra purtroppo che spesso non si comprenda il significato di "ditta catastale" quando c'è di mezzo un condominio.

La somma delle ditte proprietarie per 1000/1000 dei vari subalterni rappresenta la "ditta" proprietaria dei millesimi della particella in CT.

Questi sono i motivi per cui sono molto preoccupato per una carta ufficiale dello Stato italiano.

Cordiali saluti.

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