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Argomento: spostamento della dividente
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Risposta |

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
07 Novembre 2006
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Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it
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Intervengo solo per quotare (si dice così sui forum) quanto riporta Bioffa69. Noi eseguiamo una "proposta" di aggiornamento e la nostra responsabilità si limita al libretto delle misure. Quindi responsabilità di pimus=0. E' grave però che lui abbia dei dubbi al riguardo. Ciò che si modifica in proposta non va, infatti, a modificare il libretto delle misure. Caro Bioffa69. salutami Francesco, uno dei tecnici catastali più preparati che abbia mai incontrato. Cordialmente Carlo Cinelli
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SIMBA64
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
09 Dicembre 2011
Messaggi:
3012
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Scusa fabio io sto dicendo un'altra cosa, o mi sono spiegato male, il problema non sussiste sui T.M. vecchi perchè sono inseriti con misure dichiarate dal tecnico e l'inserimento era a carico dell'ufficio, fin qui tutti d'accordo. Io stavo portando il caso di TM o TF fatti, magari anche con approvazione automatica, nei quali è stata fatta palesemente sbagliata la proposta di aggiornamento, il catasto non si può accorgere dell'errore in sede di approvazione, ma me ne accorgo io successivamente. Li cosa faccio e soprattutto cosa gli chiedo al catasto, che modifichino la proposta sbagliata precedentemente sulla base di che elementi?? Anchio faccio correggere la mappa se vedo inserimenti sbagliati dall'ufficio, ma sono vecchi elaborati, prima del 1988, non dimentichiamoci anche che prima dell'avvento del parametro della distorsione la proposta poteva essere ulteriormente sballata in maniera più grossa. Chiudo poi i miei interventi su questo argomento consapevole che io la proposta di aggiornamento cerco di farla nel modo più congruo possibile, onde evitare future problematiche che potrebbero rivolgersi contro di me. ciao e buon lavoro
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SIMBA64
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
09 Dicembre 2011
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3012
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Salve Leggo solo adesso l'intervento di Carlo, sono d'accordissimo sulla nostra responsabilità solo sulle misure dichiarate sul libretto, ci mancherebbe, ma dobbiamo considerare anche che la proposta dovrebbe essere esattamente equivalente alla grafica della stampa del libretto, e se io per qualche motivo voglio camuffare e fare il furbo, poi ne subisco le conseguenze, di questo ne sono estremamente convinto. Ciao e buon lavoro
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bioffa69
Iscritto il:
23 Settembre 2009
Messaggi:
6536
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BRESCIA
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"geocinel" ha scritto: Intervengo solo per quotare (si dice così sui forum) quanto riporta Bioffa69. Noi eseguiamo una "proposta" di aggiornamento e la nostra responsabilità si limita al libretto delle misure. Quindi responsabilità di pimus=0. E' grave però che lui abbia dei dubbi al riguardo. Ciò che si modifica in proposta non va, infatti, a modificare il libretto delle misure. Caro Bioffa69. salutami Francesco, uno dei tecnici catastali più preparati che abbia mai incontrato. Cordialmente Carlo Cinelli sara' fatto!! Saluti
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it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
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trappeto
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Concordo con coloro che asseriscono che l'inserimento in mappa della nuova geometria particellare è stato sempre e lo è tutt'ora prerogativa dell'Ufficio. Tanto è vero che l'inserimento effettuato dal professionista è stato definito dall'Ufficio, a ragion veduta, come "proposta di aggiornamento". Tale inserimento in mappa molto spesso non viene effettuato in modo univoco in quanto dipende dai Punti Vertice utilizzati dal professionista e dal modo con cui vengono utilizzati per il migliore appatto con la mappa, col risultato che avremmo una diversa proposta di aggiornamento per ogni tecnico che si cimenta per effettuarla. La (antica) normativa catastale per l'inserimento in mappa di nuova geometria prevede che le misure sui punti di rilievo vengano sempre ripartite in parti proporzionali alle eventuali differenze riscontrate. Un esempio: dev'essere inserita una nuova dividente esattamente a metà di un terreno lungo 100 metri in misura reale, quindi sul terreno viene posto un picchetto a 50 metri reali. Ipotizziamo che la misura della p.lla in mappa sia invece di 101 metri, il punto che identifica l'attacco della dividente viene inserito in mappa a 50.50 metri (cioè sulla proposta di aggiornamento): abbiamo ripartito a metà la differenza di 1 metro. Sò di certo che questo discorso, senza alcun dubbio, risulterà scontato per molti, ma per molti altri, specialmemnte i giovani, può essere di aiuto su come regolarsi nella redazione della proposta di aggiornamento. Buon lavoro
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