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Argomento: sequenza righe 8

Autore Risposta

teo_bo

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 0 -  0 - Inviato: 24 Gennaio 2012 alle ore 10:36

"dioptra" ha scritto:
Salve
Ti rispiego volentieri.
I miei libretti sono compilati in automatico da delle procedure che io stesso ho creato.
In pratica il libretto delle misure viene creato completamente al di fuori di pregeo, sempre.
In alcuni casi creo anche la proposta di aggiornamento, sempre al di fuori di pregeo, vedi SpyPreIII che risolve alcune tipologie P10 generando TUTTO in automatico extra pregeo.
Poi, quando tutto è pronto, salvo il libretto in pregeo, adeguando tutti i dati e impostandolo come se LUI avesse fatto tutto.
Se del caso salvo in pregeo anche la proposta creata extra o se la proposta è già esistente la "mantengo" così da non doverla ricreare.
Alla fine lancio l'elaborazione di pregeo dall'esterno e procedo con la proposta oppure con l'atto di aggiornamento.
Diciamo pure che digito un libretto "a mano" ogni tanto, per svagarmi, ma solo in un file di testo, che è più semplice, e digito un libretto "con pregeo" solo quando lo spiego ai miei alunni.
In pratica sfrutto di pregeo quello che non ho ancora avuto il tempo di automatizzare.
cordialmente



Buongiorno
è quasi tutto chiaro, utilizzo lo stesso metodo con un programma topografico esterno, pregeo lo si usa per elaborare e per predisporre il pdf.
Non mi è chiaro solo un passaggio: il motivo per cui la tua diagnostica sia sempre verde dipenda (anche) dall'aver l'archivio taf vuota e aggiornata in fase di elaborazione quando preleva le righe 8 inserite manualmente nel libretto. Mi sa che mi sfugge un qualcosa...
Grazie
saluti.

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dioptra

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 0 -  0 - Inviato: 24 Gennaio 2012 alle ore 11:30

"teo_bo" ha scritto:
"dioptra" ha scritto:
Salve
Ti rispiego volentieri.
I miei libretti sono compilati in automatico da delle procedure che io stesso ho creato.
In pratica il libretto delle misure viene creato completamente al di fuori di pregeo, sempre.
In alcuni casi creo anche la proposta di aggiornamento, sempre al di fuori di pregeo, vedi SpyPreIII che risolve alcune tipologie P10 generando TUTTO in automatico extra pregeo.
Poi, quando tutto è pronto, salvo il libretto in pregeo, adeguando tutti i dati e impostandolo come se LUI avesse fatto tutto.
Se del caso salvo in pregeo anche la proposta creata extra o se la proposta è già esistente la "mantengo" così da non doverla ricreare.
Alla fine lancio l'elaborazione di pregeo dall'esterno e procedo con la proposta oppure con l'atto di aggiornamento.
Diciamo pure che digito un libretto "a mano" ogni tanto, per svagarmi, ma solo in un file di testo, che è più semplice, e digito un libretto "con pregeo" solo quando lo spiego ai miei alunni.
In pratica sfrutto di pregeo quello che non ho ancora avuto il tempo di automatizzare.
cordialmente



Buongiorno
è quasi tutto chiaro, utilizzo lo stesso metodo con un programma topografico esterno, pregeo lo si usa per elaborare e per predisporre il pdf.
Non mi è chiaro solo un passaggio: il motivo per cui la tua diagnostica sia sempre verde dipenda (anche) dall'aver l'archivio taf vuota e aggiornata in fase di elaborazione quando preleva le righe 8 inserite manualmente nel libretto. Mi sa che mi sfugge un qualcosa...
Grazie
saluti.



Salve

Sei proprio un novellino.
Intendo di conoscenza di Pregeo.

Quando pregeo elabora un libretto preleva le coordinate dalla taf che l'utente vi ha installato.
La si scarica dal sito dell'agenzia e la si installa in pregeo.
(a parte che questa operazione io l'ho già automatizzata in un click comprese le misurate)

Se pregeo non trova i PF nella taf di pregeo stesso va a vedere sulle righe 8 se esistono i PF richiesti e prima crea la taf con quelle righe 8 e poi le riutilizza come se fosse stata installata la taf.

Sfruttando questa favolosa performance di pregeo io, prima azzero la taf di pregeo, poi salvo il libretto con le righe 8 in pregeo, poi lancio l'elaborazione. (1 click)

Chiaramente la taf e cioè le righe 8 che io imposto nel libretto è la stessa che si trova nella taf aggiornata.

Evito solamente di rompermi le scatole ogni volta a correggere o aggiornare le taf.

Quando poi pregeo produce l'atto di aggiornamento troverà le taf aggiornate, e cioè quelle delle mie righe 8, che poi sono sempre le sue.

Quando mi riferisco al Libretto elaborato sempre verde intendo anche questo:
riguarda le QUOTE.
Le righe 8 altimetriche a volte contengono il valore 999.00000, valore che provoca l'elaborazione con errori non bloccanti.
Questa cosa a me non piace e allora tu mi dirai: vai in pregeo, con pregeo, e modifica, con pregeo, la taf , di pregeo, in pregeo, e aggiorna la quota dei PF di Pregeo.

Ma per quale cavolo di motivo mi devo prostrare su quella interfaccia quando faccio prima a saltare di pari passo tutto il sistema?

Non faccio danni e anzi miglioro il sistema sanitario nazionale non gravando con problemi psichiatricologici dovuti a Pregeo e derivanti dalla mia malattia usurante.

cordialmente

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teo_bo

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 0 -  0 - Inviato: 24 Gennaio 2012 alle ore 12:33

"dioptra" ha scritto:
"teo_bo" ha scritto:
"dioptra" ha scritto:
Salve
Ti rispiego volentieri.
I miei libretti sono compilati in automatico da delle procedure che io stesso ho creato.
In pratica il libretto delle misure viene creato completamente al di fuori di pregeo, sempre.
In alcuni casi creo anche la proposta di aggiornamento, sempre al di fuori di pregeo, vedi SpyPreIII che risolve alcune tipologie P10 generando TUTTO in automatico extra pregeo.
Poi, quando tutto è pronto, salvo il libretto in pregeo, adeguando tutti i dati e impostandolo come se LUI avesse fatto tutto.
Se del caso salvo in pregeo anche la proposta creata extra o se la proposta è già esistente la "mantengo" così da non doverla ricreare.
Alla fine lancio l'elaborazione di pregeo dall'esterno e procedo con la proposta oppure con l'atto di aggiornamento.
Diciamo pure che digito un libretto "a mano" ogni tanto, per svagarmi, ma solo in un file di testo, che è più semplice, e digito un libretto "con pregeo" solo quando lo spiego ai miei alunni.
In pratica sfrutto di pregeo quello che non ho ancora avuto il tempo di automatizzare.
cordialmente



Buongiorno
è quasi tutto chiaro, utilizzo lo stesso metodo con un programma topografico esterno, pregeo lo si usa per elaborare e per predisporre il pdf.
Non mi è chiaro solo un passaggio: il motivo per cui la tua diagnostica sia sempre verde dipenda (anche) dall'aver l'archivio taf vuota e aggiornata in fase di elaborazione quando preleva le righe 8 inserite manualmente nel libretto. Mi sa che mi sfugge un qualcosa...
Grazie
saluti.



Salve

Sei proprio un novellino.
Intendo di conoscenza di Pregeo.

Quando pregeo elabora un libretto preleva le coordinate dalla taf che l'utente vi ha installato.
La si scarica dal sito dell'agenzia e la si installa in pregeo.
(a parte che questa operazione io l'ho già automatizzata in un click comprese le misurate)

Se pregeo non trova i PF nella taf di pregeo stesso va a vedere sulle righe 8 se esistono i PF richiesti e prima crea la taf con quelle righe 8 e poi le riutilizza come se fosse stata installata la taf.

Sfruttando questa favolosa performance di pregeo io, prima azzero la taf di pregeo, poi salvo il libretto con le righe 8 in pregeo, poi lancio l'elaborazione. (1 click)

Chiaramente la taf e cioè le righe 8 che io imposto nel libretto è la stessa che si trova nella taf aggiornata.

Evito solamente di rompermi le scatole ogni volta a correggere o aggiornare le taf.

Quando poi pregeo produce l'atto di aggiornamento troverà le taf aggiornate, e cioè quelle delle mie righe 8, che poi sono sempre le sue.

Quando mi riferisco al Libretto elaborato sempre verde intendo anche questo:
riguarda le QUOTE.
Le righe 8 altimetriche a volte contengono il valore 999.00000, valore che provoca l'elaborazione con errori non bloccanti.
Questa cosa a me non piace e allora tu mi dirai: vai in pregeo, con pregeo, e modifica, con pregeo, la taf , di pregeo, in pregeo, e aggiorna la quota dei PF di Pregeo.

Ma per quale cavolo di motivo mi devo prostrare su quella interfaccia quando faccio prima a saltare di pari passo tutto il sistema?

Non faccio danni e anzi miglioro il sistema sanitario nazionale non gravando con problemi psichiatricologici dovuti a Pregeo e derivanti dalla mia malattia usurante.

cordialmente




In realtà non volevo credere che fosse solo quello il motivo e cioè l'aggiornamento delle coordinate planimetriche e geometriche tra taf e righe 8.
E' solo un fastidio dovuto alla schermata gialla....ti capisco.
Cordiali Saluti.
Matteo.

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dioptra

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 0 -  0 - Inviato: 24 Gennaio 2012 alle ore 14:29

"teo_bo" ha scritto:
"dioptra" ha scritto:
"teo_bo" ha scritto:
"dioptra" ha scritto:
Salve
Ti rispiego volentieri.
I miei libretti sono compilati in automatico da delle procedure che io stesso ho creato.
In pratica il libretto delle misure viene creato completamente al di fuori di pregeo, sempre.
In alcuni casi creo anche la proposta di aggiornamento, sempre al di fuori di pregeo, vedi SpyPreIII che risolve alcune tipologie P10 generando TUTTO in automatico extra pregeo.
Poi, quando tutto è pronto, salvo il libretto in pregeo, adeguando tutti i dati e impostandolo come se LUI avesse fatto tutto.
Se del caso salvo in pregeo anche la proposta creata extra o se la proposta è già esistente la "mantengo" così da non doverla ricreare.
Alla fine lancio l'elaborazione di pregeo dall'esterno e procedo con la proposta oppure con l'atto di aggiornamento.
Diciamo pure che digito un libretto "a mano" ogni tanto, per svagarmi, ma solo in un file di testo, che è più semplice, e digito un libretto "con pregeo" solo quando lo spiego ai miei alunni.
In pratica sfrutto di pregeo quello che non ho ancora avuto il tempo di automatizzare.
cordialmente



Buongiorno
è quasi tutto chiaro, utilizzo lo stesso metodo con un programma topografico esterno, pregeo lo si usa per elaborare e per predisporre il pdf.
Non mi è chiaro solo un passaggio: il motivo per cui la tua diagnostica sia sempre verde dipenda (anche) dall'aver l'archivio taf vuota e aggiornata in fase di elaborazione quando preleva le righe 8 inserite manualmente nel libretto. Mi sa che mi sfugge un qualcosa...
Grazie
saluti.



Salve

Sei proprio un novellino.
Intendo di conoscenza di Pregeo.

Quando pregeo elabora un libretto preleva le coordinate dalla taf che l'utente vi ha installato.
La si scarica dal sito dell'agenzia e la si installa in pregeo.
(a parte che questa operazione io l'ho già automatizzata in un click comprese le misurate)

Se pregeo non trova i PF nella taf di pregeo stesso va a vedere sulle righe 8 se esistono i PF richiesti e prima crea la taf con quelle righe 8 e poi le riutilizza come se fosse stata installata la taf.

Sfruttando questa favolosa performance di pregeo io, prima azzero la taf di pregeo, poi salvo il libretto con le righe 8 in pregeo, poi lancio l'elaborazione. (1 click)

Chiaramente la taf e cioè le righe 8 che io imposto nel libretto è la stessa che si trova nella taf aggiornata.

Evito solamente di rompermi le scatole ogni volta a correggere o aggiornare le taf.

Quando poi pregeo produce l'atto di aggiornamento troverà le taf aggiornate, e cioè quelle delle mie righe 8, che poi sono sempre le sue.

Quando mi riferisco al Libretto elaborato sempre verde intendo anche questo:
riguarda le QUOTE.
Le righe 8 altimetriche a volte contengono il valore 999.00000, valore che provoca l'elaborazione con errori non bloccanti.
Questa cosa a me non piace e allora tu mi dirai: vai in pregeo, con pregeo, e modifica, con pregeo, la taf , di pregeo, in pregeo, e aggiorna la quota dei PF di Pregeo.

Ma per quale cavolo di motivo mi devo prostrare su quella interfaccia quando faccio prima a saltare di pari passo tutto il sistema?

Non faccio danni e anzi miglioro il sistema sanitario nazionale non gravando con problemi psichiatricologici dovuti a Pregeo e derivanti dalla mia malattia usurante.

cordialmente




In realtà non volevo credere che fosse solo quello il motivo e cioè l'aggiornamento delle coordinate planimetriche e geometriche tra taf e righe 8.
E' solo un fastidio dovuto alla schermata gialla....ti capisco.
Cordiali Saluti.
Matteo.



Salve

Chiudo...
perchè il discorso sta scivolando in una china che non mi piace:

non è questione di schermata gialla....

dietro ci sono ore e ore passate davanti al pc e a pregeo a provare e riprovare e a trovare la soluzione per aggirare l'interfaccia mostruosa che ci viene imposta.
Che non ha logica, che non è facile da usare, che non ha nulla di dinamico e positivo, e per giunta è imposta per legge.

Quando tutto sarà pilotato da dei pc, con dietro degli uomini imbecilli o peggio cattivi, non potremo più difenderci perchè "lo ha detto il pc".

..........

Tutti i sistemi di sicurezza hanno anche la "guida manuale", PREGEO no.
Lo DEVI usare.

Io sono per l'ALTERNATIVA.

Cordialmente

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teo_bo

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 0 -  0 - Inviato: 24 Gennaio 2012 alle ore 14:40

A Dioptra
Non fraintendermi...
hai tutto il mio rispetto per il tuo punto di vista e per la passione che ci metti nell'alternativa all'anacronistico pregeo.
cordiali saluti.
Matteo.

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 24 Gennaio 2012 alle ore 14:53

Desidero ringraziare Teo_bo che ha stuzzicato Dioptra. E poi il divino Dioptra. Con i suoi interventi, molto poco frequenti, a dire il vero, ci si potrebbe fare una vera guida con i trucchi per "imbrogliare" Pregeo10.
Spero che ci siano altre occasioni per stuzzicare il buon Dipotra e che la sua pazienza non lo abbandoni mai. :wink:

Saluti.

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dioptra

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 0 -  0 - Inviato: 24 Gennaio 2012 alle ore 15:24

Salve

Vi ringrazio e non fraintendo.
Siamo tra professionisti.

Se avete bisogno sono sempre quà, il fatto è che ho anche poco tempo da dedicare per cui rispondo ad "occasione".

Mi permetto solo di aggiungere che, certi accorgimenti, non li definisco trucchi o imbrogli a Pregeo, servono solamente a velocizzare il lavoro.

Quando leggo di tecnici che "non si fidano" del software che hanno, per cui poi, si arrabattano a "mano" , utilizzando esclusivamente Pregeo, perchè è Pregeo, e magari ci mettono dieci volte più tempo a redigere l'atto di aggiornamento, o non riescono ad arrivare alla fine della proposta, mi viene da ridere.

Ma moltissimi mi rispondono che non c'è tempo per fermarsi ad affinare o approfondire una procedura e allora la "modalità" Pregeo impazza.

Giusto ieri Geoalfa mi diceva che è impazzito perchè voleva redigere un tipo solamente con pregeo ma ne usciva pazzo.
Per fortuna la sua era puramente una sfida.

Lancio una provocazione:

Perchè tutte le verifiche , Pregeo le fa alla fine, prima della redazione dell'atto di aggiornamento?
E non Prima del lancio della proposta di aggiornamento?
In modo che quando si passa alla redazione dell'atto di aggiornamento sia già tutto controllato o almeno ciò che riguarda il libretto e l'elaborazione sia a posto?

Proprio perchè chi ha scritto l'ultima avversione di Pregeo ha ammesso platealmente che tutta la parte prima dell'atto di aggiornamento è un colabrodo ed è meglio lasciare le porte aperte a "terzi" e i controlli si fanno alla fine.
Questa è pura logica.
Nel frattempo c'è chi continua ad utilizzare l'interfaccia di pregeoe a rovinarsi la vita per nulla.

Infatti certe segnalazioni di errore ti dicono: prima dovevi fare così, perchè non hai fato cola?

A me ste segnalazioni fanno girare i cocoricò, per cui:
evito come la peste gli squadri,
le righe colorate,
le SR,
le poligonali
e tutte le tipologie strane o basate su concetti risibili e non condivisibili.

cordialmente

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geoalfa

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12182

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-

 0 -  0 - Inviato: 13 Marzo 2013 alle ore 07:11

Udino,

mi sono perso qualcosa:

LE ISTRUZIONI PER PRINCIPIANTI DI SPYPREIII !!!!!

non le trovo più......

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cappe_46
cappe.46

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 0 -  0 - Inviato: 13 Marzo 2013 alle ore 08:54

"teo_bo" ha scritto:
Dove va esattamente inserita la riga 8 riferita a PF?
Considerato che non le inserisco manualmente, ma prelevate dall'archivio taf, ho riscontrato due casi: nel libretto delle misure possono essere inserite prima o dopo la relazione tecnica a seconda di quando viene inserita la stessa.
Compilato il libretto, salvato e chiuso, lo elaboro e riaprendolo le righe 8 vengono automaticamente prelevate dall'archivio taf e accodate al libretto.
Per cui dipende da quando inserisco la relazione se prima o dopo l'elaborazione.
Qual'e la sequenza corretta?
Non credo ci sia una grande differenza visto che non si compromette il risultato dei calcoli.
(Chiaramante lo si può notare solo nel libretto visualizzabile tramite pregeo e non nel pdf)
(per chi usa vigeo la differenza si nota nello schema del rilievo nel collegamento grafico tra stazione e PF)
saluti.



Perdonatemi (sono notoriamente un fans di Pregeo), ma in questo caso il programma è alquanto primordiale.

Evidentemente si è perso il concetto che, informaticamente, codificare un record significa in-titolare i campi di cui è composto impedendo che sia usato per elaborazioni che non gli competono.

Per quanto detto un programma informaticamente serio dovrebbe innanzitutto leggere tutte le informazioni contenute nel file e poi effettuare l'elaborazione indipendentemente dalla posizione in cui si trovano i record stessi.

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dioptra

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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)

 0 -  0 - Inviato: 13 Marzo 2013 alle ore 23:32

"cappe_46" ha scritto:
"teo_bo" ha scritto:
Dove va esattamente inserita la riga 8 riferita a PF?
Considerato che non le inserisco manualmente, ma prelevate dall'archivio taf, ho riscontrato due casi: nel libretto delle misure possono essere inserite prima o dopo la relazione tecnica a seconda di quando viene inserita la stessa.
Compilato il libretto, salvato e chiuso, lo elaboro e riaprendolo le righe 8 vengono automaticamente prelevate dall'archivio taf e accodate al libretto.
Per cui dipende da quando inserisco la relazione se prima o dopo l'elaborazione.
Qual'e la sequenza corretta?
Non credo ci sia una grande differenza visto che non si compromette il risultato dei calcoli.
(Chiaramante lo si può notare solo nel libretto visualizzabile tramite pregeo e non nel pdf)
(per chi usa vigeo la differenza si nota nello schema del rilievo nel collegamento grafico tra stazione e PF)
saluti.



Perdonatemi (sono notoriamente un fans di Pregeo), ma in questo caso il programma è alquanto primordiale.

Evidentemente si è perso il concetto che, informaticamente, codificare un record significa in-titolare i campi di cui è composto impedendo che sia usato per elaborazioni che non gli competono.

Per quanto detto un programma informaticamente serio dovrebbe innanzitutto leggere tutte le informazioni contenute nel file e poi effettuare l'elaborazione indipendentemente dalla posizione in cui si trovano i record stessi.



Salve

Mi avete provocato...

Quoto cappe_46 e aggiungo:

un programma che ha bisogno di sapere prima di quanti vertici è composto un contorno, non è serio.

Normalmente si legge il contorno e con un semplice "split" si rileva il numero dei vertici.

Questo concetto è utilizzato anche nel modello censuario, nei contorni, nelle righe 7 dei PV e perfino nel file pregeo.ini dove c'è un indice che contiene il numero delle descrizioni-note memorizzate in pregeo.

Ma l'idea di un "event" l'hanno mai pensata?

Io penso che se fossero studenti prenderebbero moltissimi brutti voti.

cordialmente

ps

a me fa ridere: prima cercavo il file pregeo.ini nella cartella windows del pc ma invece di guardare se c'era il pregeo.ini cercavo geolive.ini.

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