"Mava70" ha scritto:
Con il presente sono a domandarvi una informazione su un tipo mappale che sto eseguendo sotto le marmarole. In pratica ho fatto l’atto di aggiornamento secondo tutti i crismi di legge. Però ho due problemini. Il primo è che una stazione l’ho dovuta fare al di fuori del triangolo e per la precisione la distanza è superiore al famoso1/3 previsto dalla normativa e il secondo è che l’oggetto del rilievo fuoriesce parzialmente dal triangolo fiduciale. Ora, parlando con l’adt, mi dicono di utilizzare due punti ausiliari. Il primo è lo spigolo di una casera inserita in mappa e quindi lo riesco a battere da due stazioni (quindi lo ho determinato in maniera univoca). Per l’altra parte (non esistendo altri PF nel raggio di 400 metri) sono riuscito a trovare un confine con tanto di croce. Il problema è che sono riuscito solamente a trovare un corridoio per poterlo battere; nel senso che tra abeti, pini e quant’altro non è agevole trovare un varco per poter raggiungere detto confine. Quindi non ho la possibilità di iperdeterminarlo. Volevo quindi domandare se posso batterlo solamente una volta e dopo spiegare il tutto nella relazione tecnica. Grazia a chiunque mi da una risposta.
Lungi da me l'indicare scorciatoie.
Però è importante anche capire gli eventuali risvolti di ciò che si fa.
Stiamo parlando di un punto ausiliario.
Non servirà per la Ricomposizione cartografica (la vedremo???).
Allora ti calcoli il triangolino con vertici penultima stazione-ultima stazione-punto ausiliario dal quale ricaverai la distanza penultima stazione-ausiliario e l'angolo di campagna sempre dalla penultima stazione.
A quel punto avrai i dati per non scrivere un bel niente in relazione.
Saluti
P.S. Ovviamente dall'ultima stazione ribatti il punto 2 volte, non si sa mai.