SALVE...A TUTTI...VOLEVO PORGERE DUE DOMANDE:
-1)PER I RICONFINAMENTI IN SITUAZIONI DISAGEVOLI, NEL SENSO QUANDO CI SONO SCARSI PUNTI D'APPOGGIO CHE FIGURANO NEI FG D'IMPIANTO,NON CI SONO TRIG. VISIBILI...ECC..SI PUO' CONSIDERARE, ATTENDIBILE O NO IL FOSSO O L'ASSE DEL FOSSO VICINALE?
-2)PREGEO SI PUO' USARE PER I RICONFINAMENTI?

Credo che i riconfinamenti siano un pò la bestia nera dei rilievi (almeno per me). Io ti dico come procedo, in modo che tu possa farti una idea:
- rilievo di inquadramento con appoggio a punti stabili quali termini intercomunali o triplici di confine che sono gli unici attendibili, lascia perdere l'asse dei fossi o delle strade vicinali che per esperienza personale sono sempre fuori posto rispetto alla mappa. Piuttosto faccio un paio di stazioni ben collegate fra loro ma cerco almeno due punti di aggancio sicuri (quelli che ho citato sopra e se possibile lo spigolo di un fabbricato già presente sulla mappa di impianto (si perchè a volte le mappe numeriche contengono degli errori).
- personalmente non utilizzo pregeo per i riconfinamenti perche deforma le coordinate in fase di elaborazione ma utilizzo pf cad. Puoi comunque anche utilizzare un programma cad costruendoti tu lo schema del rilievo o utilizzare i software per lo scarico dati dallo strumento che generalmente creano in automatico il file dxf (io utilizzo il programma della leica che mi è stato dato quando anni fa ho acquistato lo strumento che a tutt'oggi detengo e custodisco gelosamente, un glorioso Wild T1000 ).
Spero di esserti stato utile, anche se come ti ho detto sopra, almeno per me, i riconfinamenti sono una bestia nera.
Buon lavoro