Salve cari colleghi,

metto avanti la mia inesperienza per fare tesoro dei vostri consigli. Ho iniziato da poco la libera professione e mi sto avvicinando a queste procedure catastali. Ho effettuato un TM per conferma in mappa di un fabbricato rurale da passare all'urbano, ed è stato subito approvato.

Il problema è che in fase di analisi, non mi sono accorto che dal mappale originario la sagoma dell'immobile rispetto alla realtà era orientata bene ma diversa in quanto rispetto alla realtà manca una porzione di immobile. (Realmente si tratta di un magazzino rettangolare, mentre nel mappale approvato risulta una porzione ad L: manca proprio una porzione squadrata che regolarizzi la forma rettangolare del magazzino).

Come procedere per l'atto di rettifica? Credo sia indispensabile andare a fare il rilievo: riproducento il tipo mappale con la sagoma corretta, devo andare a pagare altre 65,00€ con l'atto di rettifica?

Presumo che l'errore non è stato rilevato dal Catasto ma solo da te.

In tal caso redigi un nuovo tipo mappale e devi pagare tutto come se fosse la prima volta che redigi il tipo mappale per il lotto interessato.

Se il Docfa non ancora lo presenti nel presentarlo fai riferimento all'ultimo mappale (indichi cioè in Docfa solo gli estremi del secondo tipo mappale facendo finta che il primo non sia mai esistito).

Se hai presentato già il Docfa presenta il tipo mappale rettificativo e, se non vi sono modifiche da eseguire al C.F. , non devi fare più niente altro, altrimenti modifica al C.F. l'.E.P. , planimetrie, ecc. a seconda.

Comunque ti do un consiglio:

- noi viviamo di misurazioni e quindi quando esegui una prestazione qualsiasi devi prendere tutte le misure possibili e immaginabili per accertarti che l'operazione della quale si ha l'incarico venga eseguita a perfetta regola d'arte;

- quindi devi valutare anche i costi e tempi necessari a svolgere l'operazione con precisione;

- in caso contrario non passerà molto tempo per rischiare di venire tagliati fuori dal mercato, nel caso di recidiva;

- perchè una volta gli errori manco venivano controllati però ora ci vuole poco a dichiarare falliremento nonostante la mancanza di dipendenti, di investimenti, ecc. ;

- quindi le misure sovrabbondanti devono essere il pane quotidiano per i tecnici e devono matematicamente ovvero geometricamente corrispondere alla realtà;

- a parte tutte le altre norme da rispettare in merito a qualsiasi materia che coinvolga direttamente o indirettamente dette misurazioni.