Mi sono letto dal sito dellagenzia dl territorio il Convegno sulCatasto e i fabbricati nascosti tenutosi a napoli il 13 marzo.
+ o - niente di chè però mi ha lasciato perplesso la slide la n°10 del CNG che riporto integralmente:
"Il tecnico redattore degli atti di aggiornamento
per l’accatastamento,
si assume la responsabilità (questa è scritta in rosso)
di tutti gli elementi che vengono inseriti nella
banca dati dell’Amministrazione, delle misure,
dei rilievi, delle rappresentazioni grafiche, delle
descrizioni tecniche, della classificazione e
qualificazione proposta e delle date e delle
epoche di costruzione,che cita negli atti"
Tutto condivisibile, se non per ciò che riuarda "date e epoche di costruzione" le cui dichiarazioni dovrebbero essere responsabilità del Committente. Sono molti i casi in cui, più o meno veritieri, il proprietario dice che il fabbricato è .... sempre esistito e quindi viene datato, almeno, ante '67 . Inoltre se non vi sono elementi oggettivi che indicano la data di costruzione è normle che ci si affida a quanto riportato dal Committente. Bene da ora in poi sarebbe meglio specificare in relazione tecnica : Il proprietario dichiara che il fabbricato è stato realizzato in data..... il sottoscritto tecnico redattore non ha riscontrato elementi oggettivi per risalire alla data di realizzazione, facendo affidamento quindi alla dichiarazione del Proprietario (o qualcosa del genere insomma)...
che ne pensate?