"luigi_iozzolino" ha scritto:
Gent.mi forumiani, buon giorno!
Pongo la seguente fattispecie:
dovrei passare una porzione di fabb.to rurale, compresa nella maggior consistenza di un fabb. promiscuo, con annesso un terreno di circa 6 ettari dato in fitto dai proprietari (liberi professionisti) ad un imprenditore agricolo a titolo principale. La particolarità del caso è che la porzione di fabb.to che dovrei passare all'urbano è esclusa dal contratto di fitto e tra l'altro la stessa è rifinita come ( e forse di più!) abitazione di tipo civile.
Solo per scrupolo mi pongo il problema che quì vado ad esternare per evitare che magari potendo rimanere iscritta la porz. rur. al Catasto Terreni io la passi all' Urbano cagionando un danno fiscale ai proprietari-committenti.

Pertanto la domanda è la seguente:
"essendo la porz. di fabb.to rurale esclusa dal contratto di fitto in favore dell'imprenditore agricolo a titolo principale ed essendo altresì nella totale ed esclusiva disponibilità di proprietari che non hanno i requisiti soggettivi per invocare la ruralità, ed avendo, inoltre, l'unità in parola le caratteristiche di abitazione civile, può -secondo voi - passare al Catasto Fabbricati?"

Io, un'idea me la sono fatta, ed è che non può rimanere al Catasto Terreni ma volevo confrontarmi con voi prima di sciogliere la riserva.

Pensate anche voi che la circ. 7/2007 contenga in sè la risposta? Ci sono eventualmente altri riferimenti normativi?

Ringrazio sin d'ora chi mi riscontrerà.
Buon fine settimana,
luigi