Salve,
Mi permetto di ribadire la richiesta dell'altra sera.
Chi può sciogliere il mio dubbio?
Grazie.

"qualcuno potrebbe dirmi dove trovare un riferimento informativo attendibile circa la formazione delle mappe all'impianto del catasto relativamente al criterio usato per rappresentare la linea di confine tra due fondi confinanti posti a quote diverse?

In sostanza: il confine che si legge sulla mappa finisce sul piano del fondo superiore oppure la scarpata è stata compresa nello stesso fondo? O è il contrario e cioè il fondo inferiore include la scarpata?

Certo si tratterebbe di fare un rilievo per verificarlo, ma da un punto di vista squisitamente teorico o di criterio utilizzato per rappresentare le paricelle in mappa quando è stato fatto il rilievo generale quale è stato l'indirizzo?

Appunto c'è qualcosa in merito? Devo dirimere una questione e ritengo opportuno acquisire questa informazione.

Ho letto la Istruz. XIV e il documento sulla formazione delle mappe del 1970, ma nonho trovato nulla. Forse per mio limite.

Ringrazio sin da ora chi mi soccorrerà.

Buona sera e buon lavoro a tutti"

Non esiste una regola precisa anche perchè il muro, o la scarpata di confine può essere stata eseguita in accordo tra i confinanti e quindi per metà su di un fondo e per metà sull'altro oppure uno dei due si è accollato l'onere di costruirla solo sul suo fondo (sia che sia a valle, sia che sia a monte).

Ciao
Paolo