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Autore punto ausiliario
praticante

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 0 -  0 - Inviato: 03 Ottobre 2005 alle ore 13:31

buon pomeriggio a tutti
chiedo cortesemente se c'è qualcosa di specifico in merito ai P.A.
Mi spiego:
ho eseguito un rilievo x TM in montagna 1400 mt circa
il problema "grosso" è che i Pf sono lontani fra loro e punti catastali ce ne sono poki, anzi nella zona del mio TM un pf è "demolito" e i confini nn sono identificabili (boschi e pascoli senza cippi)
ho creduto di fare cosa giusta battendo 2 pf e iperdeterminando un P.A. sull'edificio oggetto del TM ( 1 spigolo)
è possibile?
grazie a chi mi dà delucidazioni in merito

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Autore Risposta

Anonymous

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 0 -  0 - Inviato: 03 Ottobre 2005 alle ore 15:12

Anche se sarebbe meglio utilizzare come punto ausiliario un punto diverso dallo spigolo del fabbricato oggetto del rilievo, comunque è corretto. Nel caso dell'ufficio tecnico erariale di Belluno, per esempio, si rifiutano di accettarti i punti ausiliari perchè dicono che devi battere i punti fiduciali e sei obbligato a fare poligonali di sette o otto vertici per andare a raggiungere proprio un punto fiduciale. Sorge però una domanda di attualità Nel caso che devi accatastare una stalla o un fienile (come in cadore) chi dice al cliente che sei stato 5 ore a fare un rilievo quando, per legge, potresti farlo in meno tempo?.

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praticante

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 0 -  0 - Inviato: 03 Ottobre 2005 alle ore 16:04

"Anonymous" ha scritto:
Anche se sarebbe meglio utilizzare come punto ausiliario un punto diverso dallo spigolo del fabbricato oggetto del rilievo, comunque è corretto. Nel caso dell'ufficio tecnico erariale di Belluno, per esempio, si rifiutano di accettarti i punti ausiliari perchè dicono che devi battere i punti fiduciali e sei obbligato a fare poligonali di sette o otto vertici per andare a raggiungere proprio un punto fiduciale. Sorge però una domanda di attualità Nel caso che devi accatastare una stalla o un fienile (come in cadore) chi dice al cliente che sei stato 5 ore a fare un rilievo quando, per legge, potresti farlo in meno tempo?.



ti ringrazio 6 stato preziosissimo!
sai se c'è qualche norma scritta che autorizza i PA per caso?

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geobax

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 03 Ottobre 2005 alle ore 16:57

la circ. 5/89 e l'Istruzione per il rilievo catastale d'aggiornamento, par. 2

CIAO.

Ps. come recita la seconda delle due, devi ipedeterminare i due Pf però, non il PA

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sissy34

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 0 -  0 - Inviato: 03 Ottobre 2005 alle ore 17:55

a Pisa non hanno voluto punti ausiliari, ho dovuto necessariamente istituire un nuovo PF, ance se lontano. A Firenze una volta mi hanno accettato unausiliario su un fabbricato vicino ma ero in campagna, fuori dalla zona urbanizzata

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geobax

(GURU)

Iscritto il:
17 Maggio 2005

Messaggi:
2196

Località
Biella

 0 -  0 - Inviato: 03 Ottobre 2005 alle ore 18:51

"sissy34" ha scritto:
a Pisa non hanno voluto punti ausiliari, ho dovuto necessariamente istituire un nuovo PF, ance se lontano. A Firenze una volta mi hanno accettato unausiliario su un fabbricato vicino ma ero in campagna, fuori dalla zona urbanizzata



Beh, in effetti l'uso di un PA deve essere strettamente necessario: probabilmente il tuo PA aveva le caratteristiche per essere un PF (ricadeva nella maglia ideale di 250 - 300 metri, per esempio) e quindi le AdT preferiscono infittire correttamente la mappa con PF che verranno poi ulteriormente rilevati piuttosto che usare PA, a tali fini, poco utili...

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