cito testualmente quanto previsto in materia:
Rif.to: Circolare 4A/803/92
ALCUNI ACCORGIMENTI DI NATURA TECNICA DA USARE IN FASE DI RILIEVO
Molto spesso, sia per carenza di precisione negli aggiornamenti delle mappe sia per errori di impianto, si perviene ad un posizionamento dell'oggetto del rilievo non congruente rispetto agli altri elementi rappresentati nelle mappe.
In tale situazione, in genere, si è portati ad eseguire un forzato inquadramento sui punti fiduciali, senza nessuna garanzia di corretto posizionamento del rilievo di aggiornamento nel contesto cartografico.
Al fine di operare un più corretto inserimento in mappa, a garanzia del lavoro svolto e di quanto dichiarato in termini di superfici grafiche derivate, si ritiene utile fornire alcune indicazioni operative:
1) occorre rilevare ed utilizzare alcuni punti, quali punti di controllo del rilievo di aggiornamento (tramite iperdeterminazioni), al fine di evidenziare possibili errori grossolani commessi durante il rilievo; 2) occorre individuare e rilevare dei punti "a corredo" di quelli strettamente necessari per l'individuazione dell'aggiornamento, capaci cioè di garantire la validità dei punti topocartografici battuti (tre spigoli del fabbricato sede del PF individuano con certezza il fabbricato stesso; alcuni vertici intermedi rispetto a linee di aggiornamento individuano con maggior precisione l'andamento più o meno rettilineo della linea);
3) occorre individuare e rilevare almeno alcuni vertici del contorno della particella interessata dal rilievo di aggiornamento (non necessariamente l'intero contorno qualora questi non sia totalmente individuabile "a meno di un'azione di riconfinamento non espressamente richiesta dalla Committenza");
4) occorre individuare e rilevare alcuni particolari topocartografici il più possibile vicini all'oggetto del rilievo - ancor meglio se rappresentati anche nelle mappe di impianto - atti a dare maggiori garanzie di rispondenza dell'inquadramento del rilievo stesso.
Si pone in evidenza il fatto che gli ultimi due suggerimenti sono stati già portati all'attenzione dei tecnici dal decreto del Presidente della Repubblica 26-10-1972, n. 650; giova comunque ribadirne e ricordarne la puntuale applicazione.
Per come la vedo io un punto di controllo può anche essere materializzato da un picchetto stabilmente infisso se proprio non c'è nient'altro a disposizione.
saluti.