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Autore PROBLEMINO IMPOSSIBILE

LP

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14 Marzo 2007

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4545-1130

 0 -  0 - Inviato: 30 Maggio 2007 alle ore 09:52

Salve a tutti,
Pensavo di averne viste di cotte e di crude, ma ecco cosa mi sono andato a cercare.
Ho avuto l’incarico per accatastare un fabbricato che sta per essere completato. I clienti, 3 fratelli, in altre parole i proprietari, hanno una certa urgenza a denunciarlo poiché sullo stesso devono richiedere un mutuo .
Premetto che il fabbricato ricade su tre particelle, due delle quali su foglio limitrofo
La prima cosa che faccio dopo aver redatto e fatto sottoscrivere l’ incarico, chiedo copia dell’atto di provenienza del terreno su cui si sta edificando e faccio richiesta delle visure catastali con relativa vax .
Dall’attenta lettura dell’atto di donazione del terreno fatto nel 2004, emerge qualcosa che non mi quadra , ovvero per farla breve mi accorgo che delle tre particelle che costituiscono il lotto non risulta un fabbricato vecchio esistente, di proprietà ancora dei genitori dei 3 fratelli.
Con l’atto di donazione sono donati ai 3 fratelli le seguenti particelle :
Fg. 41 P.lla 1467 superficie mq 740
Fg 46 P.lla 1307 superficie mq. 200
Fg. 46 P.lla 1385 superficie mq. 200
Chiedo l’atto di provenienza dei terreni del Padre (Anno1969) e scopro che il dubbio avuto, è altro che giusto, nel senso che nel descrivere quanto acquisito a suo tempo dai genitori, con tale atto sono citate 3 particelle di terreno ed una casetta gia denunciata ai fabbricati in seguito a frazionamento, redatto da un vecchio collega agli inizi della professione .
Nell’atto è citato il frazionamento con relativo numero di estratto e data e scheda mod I con la quale è stata denunciata l’abitazione ai fabbricati. I cespiti risultavano così descritti :
Fg. 41 P.lla 1467/a superficie mq 570
Fg. 41 P.lla 1500 ex 1467/b superficie mq 170 per l’abitazione
Fg 46 P.lla 1307 superficie mq. 200
Fg. 46 P.lla 1385 superficie mq. 200
E' facile capire che il terreno donato doveva avere una superficie di 570 mq per la particella 1467/a ora 1467 definitiva, invece è stata trasferito non tenendo conto del fabbricato già denunciato ma che per l’arretrato del catasto è ancora inevaso nel frazionamento, e risultava in banca dati di 740 mq.
1 ) DOMANDA COME MAI IL NOTAIO CHE HA FATTO L’ULTIMO ATTO NON SI E’ RESO CONTO DI QUANTO NOTATO DA ME CON LA SEMPLICE LETTURA DELL’ ATTO DI PROVENIENZA ???
Se prima di fare la donazione si procedeva nella ricerca di quel frazionamento probabilmente oggi i problemi erano risolti !!!
Sto cercando da oltre 3 mesi tale frazionamento sia negli archivi dell’AdT con l’aiuto del responsabile dell’archivio sia nel reparto dei frazionamenti che in quello delle volture dove poteva essere allegato, sono arrivato finanche nell’archivio Notarile dove era conservata copia dell’atto in questione passando logicamente tra i documenti della parte interessata e dell’anziano tecnico, ma del frazionamento nessuna traccia. L’ho cercato anche nel catasto fabbricati nella busta delle partite poiché dimenticavo di dire che il fabbricato è comunque regolarmente censito in banca dati correttamente con il solo difetto della stessa particella terreni ovvero 1467 sub 1.
Visto il tempo già trascorso e l’urgenza del caso cosa MI CONSIGLIATE DI FARE ???
Io avrei pensato di procedere così :
- Domanda di accorpamento delle due particelle più piccole ricadenti per di più su foglio limitrofo a quella più grande;
- Tipo Mappale con stralcio d’area per 170 mq. che contengono il vecchio fabbricato:
- Procedere poi con la pratica DOCFA vista l’urgenza per il mutuo ;
- In seguito fare istanza di rettifica per il fabbricato a suo tempo denunciato ma mai inserito in mappa, illustrando tutte le vicissitudine passate, anche presentando nuovo tipo mappale .
Dopo tutto perché io tanto scrupolo !!!, potrei far finta di non aver capito gli errori commessi, devo rinunciare, poiché non so più dove sbattere la testa e nessuno sa consigliarmi presso la mia AdT, se procedo come avrei intenzione poi la particella dei terreni dove insiste il fabbricato dei genitori risulterà ai figli e non al padre, da dire inoltre che il fabbricato è censito in banca dati al catasto fabbricati regolarmente in ditta al genitore .
Ringrazio tutti quelli che vorranno aiutarmi così tutti quelli che avranno avuto la pazienza di leggere tutto quello che ho scritto, nella speranza di essere stato chiaro nell’esposizione dei fatti .

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Autore Risposta

jema

(GURU)

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26 Aprile 2007

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in giro in giro creek

 0 -  0 - Inviato: 30 Maggio 2007 alle ore 19:53

"LP" ha scritto:
Salve a tutti,
Pensavo di averne viste di cotte e di crude, ma ecco cosa mi sono andato a cercare.
Ho avuto l’incarico per accatastare un fabbricato che sta per essere completato. I clienti, 3 fratelli, in altre parole i proprietari, hanno una certa urgenza a denunciarlo poiché sullo stesso devono richiedere un mutuo .
Premetto che il fabbricato ricade su tre particelle, due delle quali su foglio limitrofo
La prima cosa che faccio dopo aver redatto e fatto sottoscrivere l’ incarico, chiedo copia dell’atto di provenienza del terreno su cui si sta edificando e faccio richiesta delle visure catastali con relativa vax .
Dall’attenta lettura dell’atto di donazione del terreno fatto nel 2004, emerge qualcosa che non mi quadra , ovvero per farla breve mi accorgo che delle tre particelle che costituiscono il lotto non risulta un fabbricato vecchio esistente, di proprietà ancora dei genitori dei 3 fratelli.
Con l’atto di donazione sono donati ai 3 fratelli le seguenti particelle :
Fg. 41 P.lla 1467 superficie mq 740
Fg 46 P.lla 1307 superficie mq. 200
Fg. 46 P.lla 1385 superficie mq. 200
Chiedo l’atto di provenienza dei terreni del Padre (Anno1969) e scopro che il dubbio avuto, è altro che giusto, nel senso che nel descrivere quanto acquisito a suo tempo dai genitori, con tale atto sono citate 3 particelle di terreno ed una casetta gia denunciata ai fabbricati in seguito a frazionamento, redatto da un vecchio collega agli inizi della professione .
Nell’atto è citato il frazionamento con relativo numero di estratto e data e scheda mod I con la quale è stata denunciata l’abitazione ai fabbricati. I cespiti risultavano così descritti :
Fg. 41 P.lla 1467/a superficie mq 570
Fg. 41 P.lla 1500 ex 1467/b superficie mq 170 per l’abitazione
Fg 46 P.lla 1307 superficie mq. 200
Fg. 46 P.lla 1385 superficie mq. 200
E' facile capire che il terreno donato doveva avere una superficie di 570 mq per la particella 1467/a ora 1467 definitiva, invece è stata trasferito non tenendo conto del fabbricato già denunciato ma che per l’arretrato del catasto è ancora inevaso nel frazionamento, e risultava in banca dati di 740 mq.
1 ) DOMANDA COME MAI IL NOTAIO CHE HA FATTO L’ULTIMO ATTO NON SI E’ RESO CONTO DI QUANTO NOTATO DA ME CON LA SEMPLICE LETTURA DELL’ ATTO DI PROVENIENZA ???
Se prima di fare la donazione si procedeva nella ricerca di quel frazionamento probabilmente oggi i problemi erano risolti !!!
Sto cercando da oltre 3 mesi tale frazionamento sia negli archivi dell’AdT con l’aiuto del responsabile dell’archivio sia nel reparto dei frazionamenti che in quello delle volture dove poteva essere allegato, sono arrivato finanche nell’archivio Notarile dove era conservata copia dell’atto in questione passando logicamente tra i documenti della parte interessata e dell’anziano tecnico, ma del frazionamento nessuna traccia. L’ho cercato anche nel catasto fabbricati nella busta delle partite poiché dimenticavo di dire che il fabbricato è comunque regolarmente censito in banca dati correttamente con il solo difetto della stessa particella terreni ovvero 1467 sub 1.
Visto il tempo già trascorso e l’urgenza del caso cosa MI CONSIGLIATE DI FARE ???
Io avrei pensato di procedere così :
- Domanda di accorpamento delle due particelle più piccole ricadenti per di più su foglio limitrofo a quella più grande;
- Tipo Mappale con stralcio d’area per 170 mq. che contengono il vecchio fabbricato:
- Procedere poi con la pratica DOCFA vista l’urgenza per il mutuo ;
- In seguito fare istanza di rettifica per il fabbricato a suo tempo denunciato ma mai inserito in mappa, illustrando tutte le vicissitudine passate, anche presentando nuovo tipo mappale .
Dopo tutto perché io tanto scrupolo !!!, potrei far finta di non aver capito gli errori commessi, devo rinunciare, poiché non so più dove sbattere la testa e nessuno sa consigliarmi presso la mia AdT, se procedo come avrei intenzione poi la particella dei terreni dove insiste il fabbricato dei genitori risulterà ai figli e non al padre, da dire inoltre che il fabbricato è censito in banca dati al catasto fabbricati regolarmente in ditta al genitore .
Ringrazio tutti quelli che vorranno aiutarmi così tutti quelli che avranno avuto la pazienza di leggere tutto quello che ho scritto, nella speranza di essere stato chiaro nell’esposizione dei fatti .




Prima di tutto dovresti avere l'umiltà di riassumere i quesiti (non tutti hanno il tempo di leggere i problemi degli altri).

1) sei sicuro che il "vecchio collega agli inizi della professione" abbia effettivamente presentato il Frazionamento ?
Se non ricordo male a quel tempo i TF erano evasi contestualemente alla presentazione della Voltura catastale.

2) il Notaio non si è reso conto di nulla per il semplice motivo che non ha fatto tutti gli accertamenti che doveva fare.

3) data la complessità del caso, dovresti affrontarlo con qualche anima pia della Tua AdT, anche se credo che la questione potrà essere risolta (dopo aver proceduto ad aggiornare il tutto), attraverso un Atto di identificazione.

Ti conviene comunque mettere da parte la fretta, spiegando bene al Tuo Committente l'inghippo ... e cercare di non mettere altra carne sul fuoco.
Potresti rischiare di incasinare ulteriormente la Pratica.

Saluti 8)

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LP

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 0 -  0 - Inviato: 31 Maggio 2007 alle ore 12:21

Salve, e grazie prima di tutto per l'attenzione avuta.
Sono consapevole della complessità del caso e quindi anche per la difficoltà a riassumere il quesito . La difficoltà è proprio data dal fatto di essere sballottato da un impiegato all'altro della mia AdT senza venirne a capo di niente.
(si è puntato tutto sul fatto che prima o poi sto frazionamento deve uscire fuori .... ma se non esce ???) Se ho chiesto aiuto alla COMUNITA' é proprio perche non so più a chi chiedere ... riguardo all' umiltà .... penso di averne tanta, comunque il quesito FONDAMENTALE penso sia il seguente :
ESISTE UN FRAZIONAMENTO (Poichè è stata citato in ATTI con tutti gli estremi del caso) ma non è stato evaso, SE NON SI TOVA MATERIALMENTE COME PROCEDERE ....
Nell'atto è stato detto che della particella 1467 della seperficie di 740 originaria si è divisa in due altre particella 1467/a di mq. 570 ai terreni e particella 500 (1467/b) di 170 mq. è passata ai fabbricati.
Di nuovo saluti

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technograph

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Soresina (CR)

 0 -  0 - Inviato: 01 Giugno 2007 alle ore 10:02

scusa anziche presentare tutte quelle istanze e ricorsi (che oltre tutto costano ed allungano i tempi) una semplice presentazione, c/o la tua ADT, di TF + TM aggiornado il tutto allegando copia gli atti in tuo possesso e citando sul modello (cartaceo) di presentazione dei tipi nel rigo "tipi precedenti non evasi" appunto gli estremi del frazionamento inevaso e rimpallando il problema all'ADT di cercarlo ed aggiornarlo.
Ma soprattutto all'epoca dell'atto di donazione le mappe e le visure erano già aggiornate se no come puoi pretendere che un'altro tecnico e/o il notaio se ne possano accorgere?

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jema

(GURU)

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in giro in giro creek

 0 -  0 - Inviato: 01 Giugno 2007 alle ore 12:08

Mi dispiace contraddirti "tecnograph" ma un Notaio è tenuto a fare tutti gli accetamenti del caso oltre che a citare l'Atto di provenienza dell'immobile, ... per cui molto probabilmente la cosa NON era così impossibile da riscontrare.

PS: Il fatto è che come esistono geometri di serie A e B, ... ed a volte anche C, lo stesso vale anche per gli altri professionisti.

Saluti 8)

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LP

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 0 -  0 - Inviato: 01 Giugno 2007 alle ore 15:47

grazie ancora a jama e technograph,
l'errore grave appunto e stato fatto dal NOTAIO, che non ha letto con attenzione l'atto di provenienza, dove, come ho potuto subito constatare IO stesso, la particella 1467 di 740 mq era stata divisa appunto con il frazionamento che non si trova in due altre particelle, 1467/a di mq 550 e 1467/b di mq 170 passata all'urbano.
Mi sembra ovvio che in visura e in mappa, non essendo stato evaso il frazionamento, compariva e compare la particella 1467 con una superficie di mq. 740 prima in ditta al Padre ed ora ai 3 figli.

Io avrei pensato di staccare una superficie di 170 mq con il nuovo TM, ma la difficolta è data dal fatto che non conoscendo il vecchio fraziomaneto, non conosco la forma della particella. Seppur è chiaro che comprenderà anche l'aria di sedime del fabbricato. Fabbricato che ripeto, non è riportato in MAPPA ma che compare in banca dati ai fabbricati regolarmente al Padre.
Non so se sono stato chiaro !!!
Se opero appunto il TM + TF, adesso, mi ritrovero poi con una particella ai fabbricati come con ultimo atto di donazione, ma risulterà una particella ai terreni magari di mq. 170 sembre in ditta ai 3 fratelli, dove invece esiste un fabbricato di proprietà del padre.

E poi non penso che posso con con una semplice istanza dire che quanto ora, alla nuova particella di 170 mq., in ditta ai 3 fratelli è in ditta al padre, poiche esiste l'atto del 1969 e il frazionamento non evaso che non si trova .... O POSSO !!!

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