Questa mattina all'AdT di Padova ha avuto luogo un breve riunione sul punto attuale della versione 10 di pregeo.
Fulcro del programma era l'esposizione dello stato di fatto sulla nuova versione di pregeo vista da chi sta sperimentando la procedura (si, padova è una di quelle province interessate a questa prima fase di test).
Nuove non ce ne sono state molte (almeno per chi legge la newsletter del geom. Almirati), ma sono sono stato colpito da alcuni punti in particolare che ora, a titolo di cronaca, cercherò di riportarvi nel migliore dei modi.
Principi Si è tenuto a precisare che pregeo 10
non apporterà nessuna novità da un punto di vista procedurale: le normative non cambiano, si cerca solo di applicarle in modo tale da poter automatizzare il più possibile (non totalmente) l'approvazione dei tipi.
La parentesi "non totalmente" sta a significare l'ovvietà che non tutto sarà automatizzato, ma determinate tipologie di pratiche rimarranno soggette all'approvazione "umana" tramite tecnico.
Altro punto importante è che l'amministrazione in questo modo intende avere pieno controllo sulle approvazioni degli atti: sia con mezzo automatizzato che "manuale";
In teoria ciò dovrebbe essere gia vero... speriamo che lo diventi.
Metodi Per realizzare ciò pregeo sarà molto "particolareggiato" e conterrà una serie di casistiche predefinite. In pratica quello che ci dovremmo trovare di fronte fra un non ben definito tempo è una procedura molto più automatizzata in grado di definire in via automatica la casistica di ogni nostra operazione e di verificarla in base alle attuali normative (e circolari) senza lasciar nulla alle umane interpretazioni.
Il relatore ha puntato il dito su alcuni casi particolari come il censuario, la relazione tecnica, i rilievi con stazioni fuori triangolo fiduciale.
Collaudi Dalle spiegazioni date ogni operazione da noi effettuata verrà definita se standard o fuori standard, pregeo non bloccherà l'eventuale "anomalia" procedurale, ma si limiterà a richiedere una spiegazione che noi da tecnici daremo. Alla fine di tutto, all'atto della redazione dell'atto, in automatico, il nostro atto di aggiornamento verà "valutato" secondo una scala "cromatica": verde (tipo standard sotto tutti i punti), arancione (alcune anomalie) e rosso (caso particolare di pregeo). Il termine anomalia che ho usato non vuole intendere un pregeo delittuoso, ma semplicemente un pregeo più complesso dove le circostanze hanno reso necessario una determinitata tipologia di risoluzione procedurale. In definitiva l'ufficio si trova in mano una lista precisa di tipi da collaudare più mirata dell'attuale a sorteggio...
Estratti, censuario, relazione preconfiurata, relazione classica Un punto alla volta le novità che più mi hanno visto interessato. L'estratto autoallestito è destinato al dimenticatoio più totale, ma l'AdT va oltre: un estratto più moderno e con più dati. Si è parlato ad esempio di un sottolayer contenente dati sulla ditta (qui si è mosso un leggero mormorio su un numero: 282), ma ci è stato lasciato capire che le novità in programma sono di più.
Altra notizia interessante la totale unificazione procedurale del modello censuario mediante una lista di casi precostituiti e centralizzata: niente più censuari ad hoc delle varie agenzie.
Sulla relazione sono ancora un po' perplesso. Per tutta la riunione è stato spiegato che la relazione tecnica verrà resa guidata in modo da toccare tutti i punti necessari. In soldoni pregeo10 dovrebbe essere in grado di comprendere tutti i passaggi del nostro atto di aggiornamento e farci quindi redigere una relazione che tocca tutti i punti necessari per spiegare il nostro operato in funzione delle normative vigenti. Pensavo di aver compreso per bene il concetto, ma come ultima battuta il relatore ha buttato lì che "la relazione tecnica scritta a mano" esiste ancora... Mi chiedo: ci sarà allora la relazione della relazione?
novità Forse a torto qualcuno si aspetta da pregeo10 qualcosa di improbabile. Pregeo 10 non sarà una novità, ma solo un aggiornamento alle nuove direttive dell'AdT. Niente interfacce migliorate o più comprensibili, niente novità estetiche, ma nemmeno concettuali: windows vista sarà compatibile (forse la domanda andava girata...)?
Secca la risposta: no!
Tempi Non è stato detto a chiari toni, ma per ora pregeo 10 e poco più che una beta della beta: una bozza con delle idee che vagamente vengono rese realtà. Di sicuro stà il fatto che qualche tempo fa si parlava di pregeo 10 operativo da fine 2007... per ora rimaniamo fedeli al nostro pregeo 9, che tanto la sua pensione è ancora in là a venire.
conclusioni personali L'unica cosa che mi ha veramente fatto "imbestialire" è l'arretratezza mentale con cui non si consideri l'aggiornamento tecnologico: niente Windows Vista? Credo che sia inconcepibile che un ente governativo non venga incontro a delle novità alle quali noi tecnici siamo costretti a sottostare. Windows Vista è una realtà... Io trovo che lo siano anche Mac OSX e Linux... Il ministero ragiona da poco con windows XP: mi permettete di definire la cosa scandalosa?
Per il resto mi adeguo: le procedure le scelgono loro... se me ne sarà data la possibilità, quando sarà ora, parteciperò volentieri alla fase di sperimentazione di massa.
Questo è quando è emerso oggi in una piccola riunione informale alla quale tutti erano invitati: una buona opportunità per rimanere aggiornati su quello che sta accadendo intorno a noi professionisti offerta dall'AdT di Padova.
Stay tuned... Se ci saranno novità vi terrò prontamente informati.