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Pratica sospesa - Risposta mai ricevuta dall'ADT |

Teppei
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Buonasera a tutti, scrivo per un problema che sto avendo con un accatastamento, ho fatto una ricerca nel forum e non ho trovato casi simili, cerco di spiegare qual'è il mio problema: Metto il link dell'immagine altrimenti non riesco a spiegare il tutto prntscr.com/5s0kpx Entrambe le particelle sono ente urbano in quanto già accatastati in passato. In pratica ora sono state fatte delle demolizioni parziali e degli ampliamenti sul mappale 1938, nel punto che vedete segnato in rosso , il proprietario del mappale 1937 (che ora è lo stesso del 1938, in precedenza erano diversi) ha realizzato parte del suo piano primo creando sul mappale 1938 un passo carraio. C'è da premettere che questa situazione del passo carraio c'era già da prima quando i proprietari erano diversi, ma "miracolosamente" la planimetria all'urbano è tutta corretta, senza però che sia mai stato fatto il tipo mappale con l'ingombro giusto ,infatti quella porzione di terreno in mappa wegis non risulta edificata. Ora , essendo tutto dello stesso proprietario (pur rimando 2 case ognuno per i fatti suoi), per risolvere il problema avevo pensato di fare la fusione dei due mappali col tipo mappale in maniera tale da avere in mappa wegis la situazione corretta , e lasciare la divisione solo al catasto fabbricati subalternando i 2 immobili, in maniera tale che possa indicare il passo carraio per il mappale 1938 e il piano primo per il 1937, il problema è che l'ADT mi ha bocciato la pratica con questa motivazione: Motivi di rifiuto la particella originale 1937 (riga -625292808 nel modello censuario) e' un ente urbano e non puo essere soppresso la particella 1938 e' un ente urbano e non puo essere soppressa ed unita alla particella Ho provato a contattare l'ADT ma l'unica risposta che hanno saputo darmi è di guardarmi le circolari......, onestamente io non so come risolvere la problematica, se non faccio la soppressione e la fusione come faccio ad inserire l'ingombro del piano primo del mappale 1937 che ricade nel 1938? Spero che a qualcuno di voi sia capitato un caso simile, perchè non so proprio cosa fare.
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robertopi
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16 Dicembre 2004
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NAPOLI
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Ma cosa ti deve rispondere l'ade? Non puoi fondere ai terreni due EU pelaltro censiti. Perchè perdersi? procedi normalmente con identificativi distinti e se all'urbano avrai una uiu che occupa entrambe le p.lle, costituirai un numero composto. Non bisogna fossilizzarsi su certe posizioni, come se avere due numeri in visura fosse un aggravio di spesa o un peso fisico da portarsi sulle spalle. Saluti
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Teppei
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15 Ottobre 2009
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Grazie per la risposta, è un caso che non mi è mai capitato e qualche problema me lo sta creando, non ho capito bene cosa dovrei fare. Dimmi se ho capito bene: Io in pratica dovrei fare questo prntscr.com/5sa4ak Faccio il tipo mappale dove lascio il 1937, lascio il 1938 e creo la particella 2000 (numero a caso) che è quella occupata da entrambe le uiu. Poi col docfa , considerato che è tutto la stessa ditta e quindi non devo porzionare nulla, creo il 1937 con graffato il 2000 sub 1 e il 1938 con graffato sil 2000 sub.2. E' questo quello che intendevi? o devo procedere diversamente?
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SIMBA964
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20 Marzo 2014 alle ore 17:05
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in fede con DIO
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Salve La più bella cosa che puoi fare è chiedere all'ADE il numero delle circolari che vietano (pur essendo la medesima proprietà) la fusione di due enti urbani dei terreni. Saluti cordiali
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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"Teppei" ha scritto: Grazie per la risposta, è un caso che non mi è mai capitato e qualche problema me lo sta creando, non ho capito bene cosa dovrei fare. Dimmi se ho capito bene: Io in pratica dovrei fare questo prntscr.com/5sa4ak Faccio il tipo mappale dove lascio il 1937, lascio il 1938 e creo la particella 2000 (numero a caso) che è quella occupata da entrambe le uiu. Poi col docfa , considerato che è tutto la stessa ditta e quindi non devo porzionare nulla, creo il 1937 con graffato il 2000 sub 1 e il 1938 con graffato sil 2000 sub.2. E' questo quello che intendevi? o devo procedere diversamente? Premesso che due enti urbani si possono fondere. In questo caso però non va bene. Il passo carraio esclusivo della particella 1937 va stralciato dalla particella 1938. Quindi: Frazionamento della particella 1938 e fusione della derivata alla 1937. Rimangono due particelle anche, volendo, con lo stesso numero identificativo. in docfa vanno rifatte le planimetrie con le corti graffate modificate in conseguenza dello stato dei luoghi. Saluti
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Teppei
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15 Ottobre 2009
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totonno non credo di aver capito la tua soluzione (scusa se ti do del tu), il passo carraio non è esclusivo della particella 1937 (il cortile è del 1938, la costruzione al piano primo è del 1937), se io fraziono e faccio la fusione col 1938 avrei il problema inverso, mi ritroverei senza una porzione di terreno al 1938 (tra l'altro è proprio l'ingresso de lotto) , mi sembra un pò come un gatto che si morde la coda, anzi con questa soluzione rischio di avere problemi col docfa del 1938 dove magari mi pretendono di stralciare una parte di corte. P.s. pure io sapevo che due enti urbani dello stesso proprietario potevo fonderli
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CESKO
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"Teppei" ha scritto: P.s. pure io sapevo che due enti urbani dello stesso proprietario potevo fonderli se al C.F. la ditta catastale è la stessa (come già detto in precedenza) ad oggi non esiste alcuna circolare in merito che vieta la fusione di due Enti Urbani, magari puoi rafforzare il Tipo allegando (formato PDF/A) eventuali titoli di provenienza e/o visure che attestino appunto la stessa titolarità. Per tagliare la testa al toro, io sinceramente inserirei il nuovo corpo di fabbrica solo sulla p.lla n. 1937, tralasciando la p.lla n. 1938. Che cosa ti cambia se non prcedi con la fusione......? c'è da dire anche il fatto che in caso di fusione, dovresti procedere al C.F. anche alla modifica d'identificativo o per la p.lla n. 1937 o per la p.lla n. 1938 (dipende da quale viene assegnata al C.T.). Saluti
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totonno
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Allora crea un subalterno nuovo che rappreseta la superficie del passaggio come BCNC a stralcio della corte della particella 1938, senza modificare e senza fondere perchè di fatto rimangono due lotti separati (mi par di capire). Il BCNC costituito come subalterno della particella 1938 diverrà comune tra i subalterni della particella 1938 e quelli della particella 1937. Costituisci un elaborato planimetrico che rappresenti entrambe le particelle essendo queste unite dall'elemento passo carraio. In effetti, in questo caso, la fusione non rappresenta esattamente lo stato dei luoghi poichè sembra di capire che rimangono le corti esclusive alle singole particelle e i fabbricati hanno vita a sè. Saluti
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Teppei
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Tra le soluzione che sto pensando di adottare c'è anche la tua Cesko, anche se nel caso inserisco il corpo di fabbrica nel 1938 (perchè è quella la particella in cui compare il nuovo corpo) e la giustifico come un passo carraio (che poi di fatto non è altro che il pavimento dell'ampliamento al piano primo fatto dal 1937) in maniera tale da non toccare nient'altro e avendo in mappa wegis i fabbricati individuati. Totonno forse non hai capito bene la pratica, io non ho nessun bene comune non censibile, quindi non posso andare a crealo, quel passo carraio appartiene solo e unicamente al mappale 1938, il mappale 1937 ha un accesso per i fatti suoi da un'altra parte, il problema nasce solamente dal fatto che il 1937 è andato ad edificare in una zona che in realtà non gli apparteneva, ora essendo lo stesso proprietario questo non mi crea problemi di titolarità, il problema me lo crea solo per la perimetrazione del 1937 che non risulta corretto in mappa, so che facendo la fusione poi dovrei modificare l'identificativo di entrambi gli immobili all'urbano, però facendo cosi a mio avviso avrei una situazione sistemata in ogni suo dettaglio, lasciando 2 unità distente in mappa wegis, avrei di fatto una situazione diversa da quello che esiste in realtà (e anche in banca dati visto che era stata approvata una pratica docfa senza che ci fosse l'inserimento di quella parte di fabbricato in mappa wegis.
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totonno
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Sinceramente non ho capito a me sembra una contraddizione quello che spieghi. Da una parte dici che il passo carraio non è esclusivo della 1937: 1)" ...il passo carraio non è esclusivo della particella 1937 ( il cortile è del 1938, la costruzione al piano primo è del 1937), se io fraziono e faccio la fusione col 1938 avrei il problema inverso, mi ritroverei senza una porzione di terreno al 1938 (tra l'altro è proprio l'ingresso de lotto) , mi sembra un pò come un gatto che si morde la coda, anzi con questa soluzione rischio di avere problemi col docfa del 1938 dove magari mi pretendono di stralciare una parte di corte." Successivamente dici: 2)"io non ho nessun bene comune non censibile, quindi non posso andare a crealo, quel passo carraio appartiene solo e unicamente al mappale 1938, il mappale 1937 ha un accesso per i fatti suoi da un'altra parte, il problema nasce solamente dal fatto che il 1937 è andato ad edificare in una zona che in realtà non gli apparteneva " Effettivamente ci ho capito poco. Saluti
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Teppei
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Ho fatto molto velocemente uno schemino del prospetto giusto per far capire meglio la situazione prntscr.com/5sb1ba Spero che cosi si capisca meglio la situazione: Piano terra : passo carraio del 1938 Piano primo : ampliamento del 1937 fatto sopra il passo carraio Il problema nasce proprio da questo, come si vede nella mappa, il 1937 è andato ad ampliare (al piano primo) sopra una porzione di terreno del 1938
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totonno
(GURU)
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Ho capito. In effetti per una riorganizzazione funzionale della situazione, occorre per forza unire le due particelle urbane a creare un unico lotto al terreni. Rimane da capire perchè non passa, la fusione. Sembra sia un problema di censuario che non coincide con la proposta di aggiornamento. Saluti.
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stello
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Un rifiuto simile e' capitato anche a me recentemente. La fattispecie riguardava due particelle "ente urbano" e si fondeva una particella nell'altra. Le ditte erano le stesse. Pare si tratti di un problema delle nuove procedure informatiche: la sospensione è della macchina e non di un tecnico. Ho risolto presentando la pratca fron office. Saluti e buon lavoro.
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Teppei
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15 Ottobre 2009
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"stello" ha scritto: Un rifiuto simile e' capitato anche a me recentemente. La fattispecie riguardava due particelle "ente urbano" e si fondeva una particella nell'altra. Le ditte erano le stesse. Pare si tratti di un problema delle nuove procedure informatiche: la sospensione è della macchina e non di un tecnico. Ho risolto presentando la pratca fron office. Saluti e buon lavoro. Se la soluzione è questa non capisco perchè l'ADT non mi abbia risposto cosi invece di farmi perdere un sacco di tempo alla ricerca di circolari che non dicono mai quello che mi serve :(
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