Forum
Autore |
Pasticcio Notaio - Geometra |

tartaruga
Iscritto il:
28 Febbraio 2005
Messaggi:
53
Località
|
Un mio cliente deve accatastare una porzione ex rurale. Facendo la visura mi accorgo che il mappale, pur essendo nella realtà, diviso in subalterni mi risulta solo come intero e oltretutto intestato ad un'altra ditta. Cosa è successo: Il mio cliente compra nel 1972 tutto il fabbricato. Nell'atto l'immobile viene identificato come Foglio 10 numero 200 (senza subalterni). Nel 1972 vende due vani al primo piano agli attuali intestatari della particella intera, precisando che questi due vani sono soprastanti ad altri due vani che rimangono di proprietà del mio cliente. Nell'atto i due vani vengono identificati come F. 10 N. 200 sub. 2. Da una visura storica mi risulta che non sia stata mai fatta una divisione in subalterni del fabbricato, tant'è che il catasto, non sapendo come volturare il secondo atto, ha proceduto ad intestare agli acquirenti la particella intera. Non ho ancora rintracciato gli attuali intestatari per segnalare loro l'errore. Ciò non cambia il fatto che non so da dove partire per sistemare il guaio combinato dal notaio e probabilmente dal geometra che non ha presentato il mod.26 per la suddivisione in subalterni prima dell'atto. (magari è stato fatto ma il catasto per problemi suoi non lo ha mai inserito ma non ho modo per verificarlo in quanto il Geom. è deceduto). Ho pensato ad una soluzione che sarebbe quella di accatastare la porzione degli attuali intestatari passando al CEU l'intero e poi fare un docfa come afferente con intestati. Qualcuno ha una idea migliore?
|
|
|
|
Autore |
Risposta |

save80
Iscritto il:
05 Giugno 2006
Messaggi:
612
Località
N 39°13,17.45 - E 9°07,01.60
|
|
|
|
|

AA74
Iscritto il:
01 Agosto 2007
Messaggi:
18
Località
|
contralla l'atto...deve per forza esserci allegato il modello 6., altrimenti il notaio dove prendeva i dati per identificare i beni... non sarebbe uno sbaglio, ma un' errore da principianti... se nell'atto ce quanto ti dicevo sopra, o si fa' espresso riferimento ad esso (protocollo del)... rettifichi la ditta, citando l'atto ed il mod.6 allegato ad esso; fai il mappale intestando a tizio e caio, ciascuno per i propri diritti e porzioni di pertinenza; lavori di sub, con docfa; in bocca al lupo aa :wink:
|
|
|
|

SERGIO_1971
Iscritto il:
05 Febbraio 2008
Messaggi:
302
Località
LE LANGHE
|
Quello che cercate per la divisione in subalterni di un F.R. si chiama Mod. 6 e non Mod. 26 e a quei tempi dalle mie parti si presentava in allegato alla voltura dell'atto. Se le volture non le hanno ancora mandate al macero prova a cercarlo lì. Saluti.
|
|
|
|

geoalfa
(GURU)
Iscritto il:
02 Dicembre 2005
Messaggi:
12182
Località
-
|
"SERGIO_1971" ha scritto: Quello che cercate per la divisione in subalterni di un F.R. si chiama Mod. 6 e non Mod. 26 e a quei tempi dalle mie parti si presentava in allegato alla voltura dell'atto. Se le volture non le hanno ancora mandate al macero prova a cercarlo lì. Saluti. concordo! durante la volturazione dell'atto, potrebbe essere evidenziato un errore qualsiasi che ha bloccato la voltura, lasciando le cose come stavano prima dell'atto! quindi c'é sempre da risalire al momento di questa stipula! nel caso non riuscissi a trovare i documenti prodotti con la detta stipula, è necessario rifare la domanda di voltura con allegato il Mod. 6 e così rimetti in ordine la/le ditte correttamente, così come descritto nell'atto notarile. dopo di che procederai alla redazione del TM. cordialità
|
|
|
|

tartaruga
Iscritto il:
28 Febbraio 2005
Messaggi:
53
Località
|
Dopo alcune ricerche storiche sono arrivato al dunque. Una gentile e preparata dipendente del Catasto mi ha fatto notare che i mod. 6 (è vero non mod. 26) non si usano più da quando è entrato in vigore il Pregeo. Sono stati tollerati ancora alcuni anni per sistemare questioni sospese, quando non c'era modo di farlo diversamente. La soluzione prospettata è quindi il passaggio del mappale intero al CEU e la subalternazione, che a quanto pare è ammessa solo più al catasto fabbricati, per intestare le due ditte in modo corretto.
|
|
|
|

it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
Località
trappeto
|
E' sempre possibile l'uso del Mod.6 (oggi soppresso sina dal DM 701/1994 che ha istituito il "Catasto dei Fabbricati") solamente nel caso di regolarizzazione di un atto pregresso nel quale si trasferirono porzioni di fabbricato rurale ben definite, anche in modo descrittivo, nell'atto notarile. Addirittura è abbastanza normale che potresti riscontrare l'atto già volturato dall'Ufficio con riserva n.5, cointestando tutte le ditte proprietarie, ai soli fini della Conservazione del Catasto, per mancanza del prescritto Mod.6. Quindi bisogna redigere oggi per allora il Mod.6 che l'Ufficio approverà assegnando il codice 281 con tutta la superficie alla p.lla madre e caricando in ditta i sub. relativi (senza superficie) e con codice 287; successivamente si potranno allineare le ditte in modo che a ciascuna di essa venga intestato il suo sub. (porzione di FR), dietro presentazione della Domanda di Voltura. Buon lavoro
|
|
|
|
|
Ultime guide:
Ricerca moderatori per il forum:
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Grazie
Convertitore da PDF a libretto DAT:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
SOLIDARIETA':

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:
Ultimi sondaggi
Amici:
Le nostre guide:
|
|