Salve a tutti. Illustro il mio caso.

Ho un magazzino con corte esclusiva appartenente alla ditta A.

Accanto ho un fabbricato appartenente alla stessa ditta A. Questo confina anche con la corte.

Si interviene demolendo il vecchio fabbricato e se ne costruisce uno nuovo sull'area di risulta e sulla corte del magazzino.

Presento l'atto di aggiornamento pregeo che avevo concordato con l'ufficio, ma non viene approvato. Il sistema, o chi per lui, ne suggerisce una soluzione alternativa. L'attuo, ma viene ugualmente respinto suggerendomi un'altra impostazione. A questo punto ho detto stop. Pensiamoci su.

TEniamo conto che il tutto passa per un Conferma mappa. Ma è un conferma particolare, perché la corte deve essere stralciata dal magazzino e associata all'area di risulta del fabbricato.

Qualcuno ha suggerimenti in merito.

Grazie

Prima di tutto come hai redatto la proposta di aggiornamento? I due lotti sono già entrambi enti urbani? Che tipologia Pregeo hai adottato? Come hai redatto la tabella del modello censuario? In sostanza in mappa non fai altro che ampliare il vecchio edificio demolito e ricostruito anche su parte della particella confinante dove vi ricade il magazzino. Io, a febbraio 2016, per un caso più o meno simile con due lotti urbani già edificati, ho adottato la tipologia SC (Stralcio di corte) dove: 1) parte della corte di un lotto si andava a fondere al lotto confinante e viceversa; 2) entrambi i due corpi di edifici sulle rispettive particelle a enti urbani si ampliavano e si demolivano parzialmente (a causa del riposizionamento dei medesimi in mappa); 3) in aggiunta a entrambi i lotti venivano fuse anche particelle confinanti, censite al C.T. , stessa ditta. Approvato in automatico.

Innanzi tutto grazie per la risposta.

Ma non è questo il caso.

Credo di aver individuato la soluzione. Se sarà effettivamente così ne farò un piccolo report. Chissà che non possa essere utile.

Hai risolto la materia?