sto redigendo un TM per un ampliamento di modesta entità. Uno spigolo del fabbricato esistente è un punto fiduciale. Lo stesso spigolo verrà utilizzato come punto d'appoggio per la proposta di aggiornamento. Ora...secondo voi quali coordinate dovrei utilizzare? Quelle relative al PF, oppure quelle ricavate per lettura sulla planimetria? Questo problema esce fuori in quanto (guarda caso!!!) le coordinate totali del PF prese dalla TAF differiscono da quelle lette graficamente.

Resto in attesa di un consiglio!!

Ciao a tutti e buon lavoro.

Stefano C. (Terni)

Be io uso le cordinate calcolate da me cercando di essere il più preciso possibile nella determinazione. Se ti è possibile correggi le coordinate sballate in TAF...

bhè...le coordinate del PF non sono poi cosi sballate...ci faranno 40 cm a coordinata ma essendo il fabbricato molto grande, se oriento il rilievo con quel PF mi ritrovo l'altro lato con 3 m di scarto!!evidentemente è il fabbricato che non è ben riportato in mappa. Considera poi che questo PF ha lavorato moltissimo in quanto è abbastanza datato. Quindi ritengo che la TAF sia attendibile.

Grazie del consiglio...sicuramente procederò in tal mado.
Saluti

Salve
Trattandosi di un tipo di modesta entità io non metterei nessun PF.
Prenderei gli spigoli del fabbricato indicando anche, se ti serve , lo spigolo del PF.
Ma indicherei quel punto con un numero normale: 1-2-3-100-102, eccetera.
Metterei , poi, le coordinate desunte dall'estratto di mappa.
Solo quelle sono coerenti con la mappa, con quella mappa che dovrai utilizzare per redigere la proposta.
Il PF non centra nulla.
Al massimo ti potrebbe procurare solo guai.
Ripeto, trattandosi di un TM, faccio in modo da trattarlo da TM.
Impelagarmi con un PF in un TM significa che pregeo "potrebbe" calcolare, verificare, incasinare , una cosa che , nella sua semplicità è già buona com'è.

cordialmente

Concordo con dioptra..su una modesta entità anche utilizzando uno spigolo che è PF questo va rinominato comunque come punto utente. In quanto alle coordinate dei punti utente,per le modeste entità, io le desumo sempre dall'estratto di mappa.
Buon lavoro a tutti.

Concordo.
Utilizzare la procedura con Modesta Entità, significa sostanzialmente appoggiarsi alla realtà che vedi sulla mappa: in parole povere, sovrapponi la realtà da Te misurata a quella cartografica già agli atti.

Tutto ciò non ha nulla a che vedere con le coordinate numeriche dei vertici elaborati precedentemente - PF, che molto spesso (in passato più di adesso, a seguito delle rototraslazioni effettuate) si discostano da quelle che possiamo leggere graficamente.

Il vertice dove è individuato il Punto Fiduciale, come giustamente indicato da dioptra, elencalo nel libretto come un punto qualsiasi ... altrimenti rischi che Pregeo "peschi" le coordinate dal suo archivio e mandi tutto in tilt.

Saluti 8)