UN CLIENTE MI HA CHIESTO DI PRESENTARGLI UNA DENUNCIA DI SUCCESSIONE PER UN TERRENO CHE ERA DI PROPRIETA' DEL PADRE CHE E' DECEDUTO.
QUESTO TERRENO E' PERVENUTO AL DE CUIUS CON ATTO DI COMPRAVENDITA IN DATA 28/05/1968.
AL CATASTO TERRENI RISULTA CENSITO AL FOGLIO 11 MAPPALE 392 DI MQ 7410.
E FIN QUI' NIENTE DI STRANO.
QUELLO CHE NON CORRISPONDE E' LA POSIZIONE DEL LOTTO SUL TERRENO; CERCHERO' DI SPIEGARMI SINTETICAMENTE:
IL TERRENO RISULTA SPOSTATO DI CIRCA 150 MT DALLA POSIZIONE CATASTALE.
COME POSSO FARE UNA SUCCESSIONE PER UN TERRENO CHE DI FATTO SI TROVA UN UNA POSIZIONE DIVERSA DA QUELLA CHE E' LA POSIZIONE CATASTALE?

Ai fini della denuncia di successione, l'errore in mappa non interessa, nel senso che puoi presentarla benissimo e fare la voltura catastale, operazioni che si limitano a verificare i passaggi di proprietà del bene.

Per quanto concerne invece la questione geometrica, mi sembra molto strano un errore simile...in base a cosa hai stabilito questa traslazione di 150 metri? Sei sicuro della corrispondenza geometrica del mappale oggetto della compravendita e di quello attualmente censito al fg. 11 p.lla 392? Verifica bene le mappe (controlla se c'è qualche estratto o similare allegato all'atto), mappa vettoriale e foglio cartaceo, eventualmente risali alle mappe di impianto...

verifica se la provenienza è conseguenza di una divisione perchè potrebbero aver attribuito l'identificativo definitivo (p.lla 392) errato o aver la quota, per errore, a soggetto diverso. accertato l'errore, quindi l'ìidentificativo della reale particella condotta dal cliente, una verifica storica, in ogni caso, è consigliabile . va di per sè che la ricerca "potrebbe" approdare ad un risultato ma in ogni caso costa.
saluti e buon lavoro
tonin