Non sapevo dove scrivere questo messaggio, allora ho pensato di piazzarlo nella sezione "PREGEO";
Avete potuto dare lettura all'art.2 e 35 del D.L. 4 luglio 2006 n° 223?
Cosa ne pensate? Non voglio assolutamente fare politica ma a mio parere questo provvedimento che và ad abrogare qualsiasi disposizione legislativa e regolamentare in merito alle tariffe professionali promuovendone la liberalizzazione nonchè la pubblicità in qualsiasi forma e contenuto altro non fà che sminuire le figure dei professionisti che come tali hanno operato ed operano in qualsiasi settore;
nel nostro lavoro, così come in altri, credo che saranno promossi coloro che a dispetto della qualità applicheranno prezzi inferiori come del resto già succede oggi in taluni casi.
Ovviamente chi ha sempre lavorato bene e nell'interesse principale del cliente (non certo i 100 € avanti o indietro ma bensì la qualità e sicurezza del lavoro svolto) continuerà a farlo ma dovrà lottare con quei personaggi che baderanno più alla quantità che non alla qualità.
La possibilità di pubblicizzare la professione in qualsiasi modo e contenuto (anche immettendo i prezzi delle prestazioni) farà cadere la figura professionale in una blanda personalità; immagino già le noiose inserzioni sugli opuscoli delle feste di paese o, gli ormai di moda, striscioni sui ponteggi dei cantieri o negli impianti sportivi.
Il paesaggio italiano dovrà farsi carico anche di questo!
A voi un commento.

siamo proprio nella repubblica delle banane. con questo Dpef (fatto dal governo che ahimè ho votato anch'io) penso che sia stato toccato il fondo. non capisco cosa aspetta a muoversi la categoria dei geometri (gli avvocati hanno già proclamato 12 giorni di sciopero, i tassisti avete visto cosa stanno facendo). purtroppo a tanta gente per essere contenta basta veder vincere la nazionale ai mondiali ogni 4 anni, poi finita la festa ognuno ripensa ai ca22i sua, e avanti. siamo davvero un popolo unito....

:twisted: CARI COLLEGHI SE QUESTO DECRETO DIVENTERA' LEGGE DOVREMO ANDARE AL MERCATO E METTERE SU UN BANCO (NON PIU' UN UFFICIO)E PUBBLICIZZARE LE NOSTRE PRESTAZIONI PROFESSIONALI(SE COSI' SI CHIAMERANNO).GRANDE PRODI ERA MEGLIO CHE STAVI AL TUO PAESE A FARE IL PROFESSORE!!!! POVERA ITALIA

Cari colleghi, quanti di voi applicano le tariffe previste dai propri collegi?
ed i collegi hanno tariffe aggiornate oppure tariffe "consigliate"?
e se dovessimo applicare le tariffe degli onorari e prestazioni professionali dei geometri riferite ai rilievi catastali e di aree, che cosa direste?
Io credo che alla fine non cambierà niente.
Un tipo mappale lo farò pagare quanto lo faceva pagare prima, un docfa pure, le visure non cambieranno prezzo.
Dove lavoro io ci sono da anni quelli che fanno sconti senza che i collegi siano intervenuti.
Ed i collegi cos'è che fanno? qualche commissione qua e là in compenso raccolgono il "pizzo" del 4% del nostro lavoro (oltre al resto) per non parlare di dubbi acquisti di fabbricati, nepostismo nelle assunzioni, ecc.
Sinceramente non vedo un grosso vantaggio ad essere iscritto ad un Collegio.

1) Chi ha votato a sinistra non ha diritto di lamentarsi
2) Le scarse lamentele per l'abolizione dei minimi tariffari dipendono dal fatto che ben difficilmente la tariffa viene percepita dai professionisti non legati al carro politico-amministrativo
3) Concordo col deficitario funzionamento dei Collegi (ad esempio, in quello di ..... esiste una commissione catasto di cui ben pochi hanno capito a cosa serva)
Saluti

Cari colleghi,
io non so come si presenterà il futuro, certo è che anche nel presente, io mi sono sentito dare del "LADRO" da colleghi che il pregeo non lo sanno nemmeno aprire, uno stazione totale non sanno quanto costa, un aggiornamento annuale ad un software tanto meno.
Quindi io non parlo di clienti ma di Colleghi che del "nostro" (e del loro) mestiere non so cosa ne sanno....
Forse perchè loro sono abituati a lavorare con la politica e l'investire in strumentazione e competenze viene sostituito dalle "chiacchiere", perciò quello basta.
In questo modo la qualità (come ha detto qualcuno che mi ha preceduto), verrà meno, si guarderà + alla forma che alla sostanza (e anche al presente è così).
Qualcuno deve rendersi conto che spende per lavorare, non scarica soltanto il docfa dal sito dell'ADT.
Mah...tanto se c'è qualcuno che ci crede i "garzoni" degli Ingegneri e degli Architetti, non domandiamoci il perchè.........
Saluti a tutti

Indipendentemente da chi a votato a sx o a dx, o i collegi che non funzionano e via dicendo (per conto mio possono avere tutti ragione o torto), il fatto secondo me più importante è che con questo D.L., dove vi sarà maggior concorrenza (quindi nei luoghi con maggior numero di professionisti) i prezzi (chiamiamoli ormai così) caleranno e questo a dispetto della qualità (della serie ... o lavori a determinate cifre o sei out); laddove invece la densità di professionisti è inferiore o addirittura vi sono forme di "monopolio", le parcelle potrebbero lievitare; pertanto non vedo quale sia il vantaggio per i consumatori che si troveranno prestazioni scadenti o parcelle allucinanti (e magari con lavori comunque fatti male);
Anch'io manterrò per le prestazioni che andrò ad affrontare parcelle in linea con le attuali, tuttavia non approvo che vengano promossi coloro che attualmente lavorano sotto costo e rovinano il mercato del settore poichè purtroppo, diciamolo pure, i clienti ormai badano maggiormente all'euro in meno che non alla qualità della prestazione.
A mio parere è ora che i rappresentanti della nostra categoria (parlo dei GEOMETRI) quindi i Collegi Provinciali e il CNG comincino a farsi sentire (non solo per la cena annuale od il torneo di tennis) altrimenti... altro che "garzoni"...

Mi sembra fuori dubbio che finora nessuno di noi che opera nel campo catastale-topografico e anche nel campo della progettazione,ha mai applicato la tariffa profesionale che, non dimentichiamocelo,risale al 1929 con alcune modifiche apportate nel 1949,proprio per l'impossibilità oggettiva di trovare un riscontro nella realtà con quanto esposto in tariffa.
Quei pochi che anche con tutta la buona volontà possibile ci hanno provato
si sono sicuramente trovati in un vicolo cieco.
Per anni (decenni) i collegi si sono dichiarati impotenti o quanto meno non legittimati a proporre delle tariffe "reali" in linea con la complessità delle prestazioni e con l'evoluzione dei tempi in quanto per legge non era possibile derogare da quelle stabilite nella "preistoria" e tranne qualche caso isolato in giro per l'Italia non si è visto niente di alternativo.
Secondo me con i provvedimenti adottati dal governo che non mi permetto di contestare in quanto sarebbe inutile,i Collegi potrebbero cogliere la palla al balzo per "proporre" dei "tariffari consigliati" .
Non voglio certo pensare che questo risolverebbe completamente l'annoso problema dei compensi professionali però sono convinto che molti di noi (la maggioranza) si troverebbe ad operare con un valido supporto di riferimento da sottoporre alla clientela.
In assenza di tali iniziative,persisterebbe l'attuale situazione da legge della jungla con le conseguenze i cui effetti sono sotto gli occhi tutti e già adesso hanno di fatto sempre più squalificato la ns. categoria.

Forse col mio intervento nn darò spunti significativi... Quello ke scrive factor55 è giustissimo, infatti la cosa + difficile per un professionista, soprattutto per ki è alle prime armi (come il sottoscritto) e deve mettere in piedi un piccolo studio (con tutte le spese che ne conseguono!) è quantificare economicamente la prestazione. Almeno nel mio caso sembra che le parcelle siano elevatissime e credetemi, una volta ad un signore a momenti non veniva un coccolone eppure per il prezzo avevo ascoltato molti pareri! Penso sia questa la preoccupazione + grande, e il parcellario sicuramente non aiuta. Con l'entrata in vigore della nuova legge sarebbe il caso che i collegi consigliassero le tariffe da applicare altrimento per il progetto di 10 ville fatturo 10 euro e nessuno mi può dire niente! Secondo me qualche articolo andrebbe rivisto nell'attesa di come verrà recepito dalle categorie! Forse ho un pò distorto la cosa, ma sono preoccupato anche io. Buon lavoro a tutti!

son daccordo con te,

tratto da “Panem et circenses”: siamo ancora ai tempi del Circo nel terzo millennio: esultate, tifosi, la vostra squadra ha fatto un nuovo gol. Ma se vi resta tempo, piangete sulla vostra incommensurabile immaturità e credulità.

Evidentemente il nostro "buon governo" nulla sa dell'ambiente in cui noi, liberi professionisti, dobbiamo lavorare tutti i giorni; e questo pare evidente anche dalla linea politica palesemente adottata contro tali categorie.

Altrettanto evidente è che non si sono disturbati a perdere dieci minuti del loro stra-stipendiato tempo per leggere i codici deontologici dei vari albi ed ordini professionali che del tariffario minimo fanno un punto cardine. Infatti l'art. 10 del titolo II del nostro Codice Deontologico (dei geometri, intendo) recita:
Della sleale concorrenza
Il geometra deve astenersi da compiere atti di concorrenza sleale. Configurano distinte fattispecie di sleale concorrenza:
a) la riduzione sistematica dell'onorario o la sua incompleta o irregolare documentazione;
b) qualunque attività volta a procacciare clienti, anche avvalendosi di intermediari;
c) l'impiego di qualunque altro mezzo scorretto o illecito volto a procurarsi la clientela in spregio al decoro e al prestigio della Categoria.

Ora, fermo restando che già ad oggi pochi applicano il tariffario nazionale (che cmq norma il MINIMO tariffario previsto), in questo modo ci viene tolta qualsiasi arma di difesa contro professionisti che molto professionalmente si daranno alla lecita prostituzione e che additeranno quelli che la mantengono (se non altro per affetto!!) come "ladri"!.

E' vero che i clienti, a volte, svengono di fronte alla parcella, ma alla fine, visto che il lavoro lo vogliono, quando vedono che è ben fatto ed è tutto sistemato...piangendo...pagano. Il problema, come già qualcuno ha evidenziato, sta nei colleghi e, questa preoccupazione, è dovuta già al fatto che noi l'ambiente lo conosciamo ed è tutt'altro che facile farsi conoscere e campare....
Ho paura che questa manovra, invece che promuovere la concorrenza, finirà per "uccidere" i più giovani che con pochi clienti se li vedranno soffiare da studi più grandi che, forti di un fatturato maggiore e di una clientela stabile più estesa, svenderanno le prestazioni, perdendo in professionalità, ma continuando a mangiare (e vi assicuro che per la maggioranza è la cosa più importante, purtroppo!!)

Vi ricordate, poco tempo fa girava sul sito un topic sulle parcella catastali in Italia (con tanto di file nella sezione download) per cercare di uniformare l'onorario (non normato in tariffario nazionale) da richiedere per questo tipo di lavori....
Discussioni e tempo sprecato...ha risolto tutto il nostro bravo governo con una bella manovra di M!!!

Adesso avremo "colleghi" che faranno rilievi per 100 € senza sapere che ce ne vanno almeno tre solo per pagarsi un'asta portaprisma decente che magari, durante il rilievo, reggono con una mano mentre con l'altra parlano al cellulare!!!!

...un'ultima nota di sfogo: a noi tolgono il tariffario minimo, ma loro un tetto massimo per lo stipendio non se lo impongono mai vero?!!

Meno male che in campagna elettorale urlavano che non avrebbero messo le mani nelle tasche degli italiani, non vi dico cosa ci stanno strizzando con le loro manine!!

Che schifo....ciao a tutti...

Ben detto Geobax, mi spiace solo che qualcuno tenga più alla maglia della nazionale di calcio che non al proprio futuro...e quello dei propri figli;
il problema è che questo è solo l'inizio...ne vedremo delle belle!