Iperdeterminare un punto significa effettuare sullo stesso misure sovrabbondanti ( batterlo da più stazioni, eseguire oltre alle battute dirette degli allineamenti o squadri ) tali da garantire la bontà dello stesso.
Di fatto se il punto viene battuto più volte ( cioè da stazioni diverse ) e le coordinate ottenute dal calcolo sono quasi identiche ( SQM bassi ) può significare che il nostro operato è esatto e non sono stati commessi errori di grossolani.
Questo potrebbe provare che non sia la tua misura errata ma quella di chi ha operato precedentemente.
In queste stesse pagine troverai la sezione dedicata alla normativa che illustra alcuni esempi di iperdeterminazione.
per iperdeterminare un punto di dettaglio dagli lo stesso identificativo anche da più stazioni, per es. 101 può essere battuto sia dalla 100 che dalla 200 e/o altre.
Citando la circ. 2/88 punto 8.5.a.:
motivi di sospendibilità del tipo:
- [...];
- discordanza degli elementi indicati negli elaborati con eventuali informazioni numeriche desunte da precedenti tipi di aggiornamento, qualora nella relazione tecnica non risulti opportuna dichiarazione.
- [...]
- Iperdeterminare i PF materializzati solo sul posto (circ. 5/89) per eventualmente verificarlo in fase di collaudo;
- la relazione tecnica è unica e libretto che ne sia privo è soggetto a sospensione o, meglio, a mancata accettazione (circ. 2/88, P.O. 67/2004)
- l'informazione altimetrica deve essere presentata su tutti i PF, PA, le stazioni e su almeno un punto appartenente all'oggetto del rilievo, ogni altra manchevolezza non è motivo di sospensione del libretto (Disposizione Operativa di PREGEO )
Iperdeterminare i PF puoi farlo con lo stesso libretto e quindi hai già l'iperdeterminazione dei medesimi richiesta, da segnalare comunque in relazione, diversamente devi supportare e motivare i dati derivati dal tuo libretto in relazione tecnica (circ. 2/88 e in tal senso il rilievo di verifica, richiamato in relazione, è motivazione e supporto dei dati rilevati col primo libretto. L'iperdeterminazione dei PF serve a dare credito alle misurazioni che effettui contro quelle desunte da TT. AA. precedenti o in caso di scarti fuori TAF, se le coppie di PF non sono mai state rilevate.
Comunque nel tuo caso è più logico iperdeterminare il punto ausiliario, perchè potrebbe non essere mai stato rilevato, invece è più probabile che i PF lo siano.
Mi spiego meglio: nel caso che un PF venga distrutto non sarà difficile ricostruire la posizione, mentre se si distrugge un P.A. che è stato letto una sola volta e da una sola stazione è un pochettino più difficile e meno attendibile ricostrla, quindi l'optimum sarebbe iperdeterminare sia i PF che il P.A.
se non sono stato sufficientemente chiaro, non fare complimenti
saluti