salve
la normativa impone per i frazionamenti e per i mappali che comprendon un distacco di corte ( paragonabile quindi a un frazionamento) il DEPOSITO in comune al fine di evitare LOTTIZZAZIONI ABUSIVE.
Ma comunque sempre di DEPOSITO si tratta...nel senso che il comune mio avviso non può trattenere l'atto d'aggiornamento e non rilasciarlo.
Nel mio caso il comune non mi restituisce il mappale perchè i fabbricati oggetto di aggiornamento sono stati edificati senza licenza edilizia.
E quindi?? il deposito non è finalizzato alla verifica di un eventuale LOTTIZZAZIONE abusiva? cosa c'entra lo stato urbanistico dei fabbricati?
Se il legislatore avesse voluto utilizzare il "deposito" al fine di far scoprire i fabbricati edificati senza licenza, avrebbe obbligato al deposito in comune TUTTI I MAPPALI e non solo quelli che prevedono UN DISTACCO DI CORTE.
E cmq sono dell'avviso che sia giusto che il comune si attivi anche in tal senso ma ciò non toglie che il MAPPALE deve essere restituito firmato e timbrato in quanto l'accatastamento ai fini fiscali deve andare avanti. abusivo o meno!!! tanto più che il fabbricato è inserito nell'elenco dei fabbricati mai dichiarati.
voi che ne pensate? posso inviare il mappale utilizzando come "deposito" il timbro di protocollo in comune????

Il problema era già stato esposto qui:

www.geolive.org/modules.php?name=Forums&...

Perchè aprire un altro Post e non proseguire con il precedente, visto che It9gvo aveva dato un suggerimento ???
Ciao, buon lavoro.

hai ragione, ho sbagliato non sono pratico.
cmq ho letto la risposta del collega, ma l'allegato postato riguarda cmq una mera interpretazione di uno studio legale in riferimento al pagamento di una imposta di bollo sul deposito dei mappali...
io parlavo d'altro. mi chiedo se posso inviare una pratica telemticamente avvalendo come "deposito" il timbro del protocollo datato 5 mesi fa...
o se è necessario avere, per forza, il timbro e la firma del tecnico comunale.

grazie

Nella Banca dati del Sito vi è questa lettera del Consiglio Nazionale dei Geometri, datata 20/11/2008:

www.pregeo.org/pdf/8722.pdf

relativa al deposito dei TF presso il Comune.
Può essere utile per chiarire quali siano i doveri del Comune e quali possano essere, invece, eventuali soprusi: nel tuo caso, mi sembra, che se ne stia commettendo uno.
Ciao, buon lavoro

si..la conosco ed è stata anche fotocopiata e data al tecnico comunale che pero' insiste sul fatto che nn puo' rilasciare il deposito in quanto trattasi di fabbricati abusivi...mi ha detto: aspetta un condono...!!

roba da denuncia

[quote]nn puo' rilasciare il deposito in quanto trattasi di fabbricati abusivi...mi ha detto: aspetta un condono...!! [/quote]
Titolo IV "Vigilanza sull'attività urbanistico edilizia, responsabilità e sanzioni" del D.Lgs nº 380/2001, Art. 27 " Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale esercita, ecc. ecc. ..."

Bene, in questo caso trattasi di Omissione d'atti d'ufficio, poichè il Tecnico comunale è a conoscenza dell'abuso ...
O il cliente è d'accordo con un simile comportamento, oppure ... denuncia il comportamento scorretto del Comune nel trattenere il Tipo Mappale.
Ciao, buon lavoro.

vabbe' a me quello che interessa è avere un modo per andare avanti con la pratica di accatastamento. poi le giuste questioni urbanistiche di abusivismo se le risolvono loro.
per me è cmq illecito il trattenimento del deposito e ritengo congruo che dop 30 gg dal deposito in protocollo, il tipo possa essere spedito al catasto anche se non vi è la firma del tecnico comunale.

saluti

quoto dado48 e,

se mi permettete entro in merito, anche se mi sono espresso altre volte in tal senso!

la legge ci dice di depositare in comune l'atto di aggiornamento pena la non approvabilità dell'atto stesso!

ebbene se nella copia dell'elaborato che ho notificato c'è la ricevuta attestante il detto deposito con tanto di timbro e data e firma, hai facoltà di spedire telematicamente o presentare al front-office il tuo elaborato!

dopodiché il comune ha tutto il tempo che gli occorre per verificare o meno se l'immobile è abusivo o meno ed ha i mezzi per poter procedere a sanzionare per l'abuso commesso.

tu non hai che da ritirare l'elaborato approvato, consegnarlo al cliente e farti pagare, avendolo previamente avvisato di cosa potrebbe andare incontro.

cordialità

Ne avevavmo discusso pochi giorni fa
www.geolive.org/modules.php?name=Forums&...
saluti

Cito anche la circolare del C.N.G. prot.8035 del 21/9/2009 nella quale si parla anche dell'argomento in oggetto, oltre che della richiesta di eventuali diritti di segreteria.

saluti