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info frazionamento |

sim75
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16 Ottobre 2006
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ciao a tutto, sono nuovo.... e ho un grosso problema.... di catasto... devo fare un accatastamento di un fabbricato (avente un suo mappale) ad uso magazzino di circa 5 mq. posto in aperta campagna.. allora... sulle mappe catastali e da visura il fabb. risulta di circa 12 mq. ed è posto sul confine di mappale della proprietà che mi ha incaricato, non ha corte di pertinenza. sul posto in realtà sia a vista che da rilievo catastale non cade sul confine ma risulata esattamente a metà sul confine in quanto è attraversato esattamente a metà da un fosso... mah?! io lo devo accatastare e quindi fare un frazionamento, per dargli una corte però il mio dubbio è.... visto che una parte del fabbricato deborda sull'altra proprietà, come faccio?? .... devo frazionare un pezzo del terreno di proprietà del mio datore,... e poi anche un pezzo del terreno del vicino per la sola porzione del fabbricatino che cade oltre la linea di confine? il vicino ha già detto che non ne vuole sapere nulla di sta faccenda..... inoltre il fabbricato nella realità è più piccolo di quello sulle mappe, posso fare in una unica pratica parziale demolizione e frazionamento dei lotti? poi basta... il vicino può opporsi al frazionamento ?? insomma è un gran casino..... e io non so più come muovermi..... grazie a tutti[/img]
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Eliomas
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21 Dicembre 2005
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Il problema non è solo di catasto, ma più complesso e riguarda i diritti effettivi di proprietà dei due soggetti. Prima di iniziare a tagliare e fare i terreni a fettine, è bene che ti accerti con estrema precisione di come stanno le cose. Per esempio potrebbe essere importante ricostruire la storia degli ultimi due passaggi di proprietà di entrambi i terreni: recuperare copie di atti (meglio l'atto, e non la nota di trascrizione perchè è troppo sintetica) o successioni e leggere come è descritto il fabbricato, se parla del confine materializzato effettivamente col fosso, o altro. Cioè vedere se il confine è esattamente il fosso, o è un altro. Vedere se il fatto che la mappa al catasto riporta un fabbricato di 12 mq e attualmente è di 5 deriva da una demolizione, demolizione e ricostruzione di fabbricato in comproprietà, costruzione su suolo di terzi (con o senza accordo...), quali sono stati in passato gli accordi (anche verbali) tra confinanti, oppure se il confinante ha debordato con la coltivazione sull'altro terreno. Se queste indagini non danno risposta, potrebbe trattarsi di un errore di impianto della mappa catastale. Ricorda che (a meno che non operi in Trentino, Friuli, e alcune province del Veneto), il catasto italiano non è probatorio (meno male! :? ), quindi le intestazioni e i confini indicati dalle mappe catastali non provano la proprietà. La proprietà è data dalla descrizione degli atti, o secondo le indicazioni del codice civile. Se riesci a fare ciò, farai presente tutto al committente che dovrà cercare l'accordo col confinante. Tieni presente che anche seguendo la tua proposta di tagliare un pezzo del terreno confinante, il proprietaro di quest'ultimo DEVE firmare il frazionamento. E poi... una volta passata la particella a qualità 282, come farai a dimostrare che il proprietario di quella porzione di fabbricato è il tuo committente? Avresti problemi per l'accettabilità del mod. 3SPC. Quanto all'ultima tua domanda, la risposta è si, potresti fare un'unica pratica, verrebbe frazionamento e tipo mappale insieme soggetta a doppio tributo, ovviamente. Ma ricorda ancora che se tocchi i terreni di 2 persone diverse, devono firmare entrambi! Buon lavoro, in bocca al lupo
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sim75
Iscritto il:
16 Ottobre 2006
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no guarda il rogito parla di acquisto intero della particella che identifica il fabbricato. non è citata alcuna questione riguardante l'identificazione dei confini, fossi o altro, dal rilievo che ho fatto, ho battuto anche i fossi stradali e quello che taglia il fabbricato e cadono esattamente sulle linee di confine dei mappali.. quindi.... il problema secondo me è della mappa originale e di chi ha fatto l'accatastamento iniziale dove hanno fatto un po di casino... in quanto un lato del fabbricato ricade esattamente sul confine e non deborda... per quanto riguarda rapporti verbali... gli unici sono stati che il vicino ha detto che la casina non è sua e non vuole nessun tipo di storie.... .....ADESSO VOGLIO PROPRIO VEDERE COME FACCIO..... l fabbricato prima era di proprietà della società del gas... LA MAPPA D'IMPIANTO LA MODIFICO SOLO ATTARAVERSO UN TIPO O UN FRAZIONAMENTO E QUINDI IO SONO PUNTO A CAPO..... MAH?!? forse sto facendo un gran casino..... in poche parole il mio cliente ha acquistato l'interno mappale, il problema deriva dal fatto che il mappale che identifica la casina non è nella posizione indicata dalle mappe ma è leggermente spostato e ricade su una proprietà altrui---
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Eliomas
Iscritto il:
21 Dicembre 2005
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Quindi, se ho capito bene, nè il fabbricato, nè la linea di confine sono riportati in mappa nella posizione corretta. E' così? Potresti quindi consultare i tipi mappali e frazionamenti precedenti in catasto e vedere se ci sono errori. E risalire fino a chiedere di consultare la mappa d'impianto. Se l'errore continua ad esserci, bisognerebbe fare istanza in cui chiedi la rettifica per difformità dalla situazione reale. Arrivato a questo punto dovresti chiedere al tecnico catastale come fare, perchè la tua idea di tagliare anche il terreno del confinante è solo una soluzione di ripiego che non risolve il problema, anzi te lo complica di più. Ciao
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maurizioTE
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14 Giugno 2006
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puglia
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intanto dovresti fare un estrattino delle varie mappe cosi come si sono susseguite ne tempo nel senso che in visura potresti trovare un foglio FOTOCOPIA di uno precedente :? . poi dovresti procurarti i frazionamenti precedenti e possibilmente riconfinare (senza fartene accorgere adal confinante :twisted: ) sulla base delle misure indicate nei vari frazionamenti (se possibile). Ricorda sempre che la mappa catastale non è stata redatta usando stazioni totali ma "fettucce e squadri" (forse qualche tacheometro) e disegnata a mano per cui nello stabilire di chi è una fetta di terreno, a mio avviso, l'ultima possibilità è la stazione totale ed i vari software che si vendono in giro. Eseguire una visura in conservatoria per stabilire cosa il tuo cliente ha acquistato con esattezza sarebbe la ciliegina sulla torta. Dopodichè ricorda che quel fabbricato che sta oggi in mappa potrebbe essere un fabbricato diverso da quello attale...
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