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Immobili censiti all'urbano ma privi di mappale |
picchetto_miniato
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Salve, alcune unità immobiliari sono regolarmente censite al catasto urbano, come evincibile dalle schede planimetriche risalenti all'impianto del 1938-1940, ma dalla disamina della cartografia non risultano presenti in mappa. E' giusto che la proprietà provveda, in tal caso, ad aggiornare la mappa mediante tipo mappale ? Inoltre, noto che una delle unità immobiliari, un corpo di fabbrica a se stante, già censito all'urbano quale deposito sin dal 1938, e non presente in mappa, ricadrebbe, quanto meno in parte, su una particella terreni che, indicativamente, nel 1955, fu oggetto di frazionamento. In sostanza laddove dovessi procecere all'inserimento in mappa, mediante tipo mappale, della sagoma del fabbricato già censito dal 1938 all'urbano, questo, per una buona porzione, ricadrebbe su una particella terreni che dal 1955, a seguito di frazionamento ai terreni, è in ditta a terze persone. Come procedereste in tal caso ? in sostanza quando fecero il frazionamento del terreno nel 1955, non considerarono che la linea di frazionamento divideva quasi a metà un fabbricato (non presente all'ora ed ad oggi in mappa) la cui unica unità immobiliare risultava già censita all'urbano. grazie e buon lavoro a tutti
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Manero
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11 Agosto 2022 alle ore 12:24
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"picchetto_miniato" ha scritto: Salve, alcune unità immobiliari sono regolarmente censite al catasto urbano, come evincibile dalle schede planimetriche risalenti all'impianto del 1938-1940, ma dalla disamina della cartografia non risultano presenti in mappa. E' giusto che la proprietà provveda, in tal caso, ad aggiornare la mappa mediante tipo mappale ? Inoltre, noto che una delle unità immobiliari, un corpo di fabbrica a se stante, già censito all'urbano quale deposito sin dal 1938, e non presente in mappa, ricadrebbe, quanto meno in parte, su una particella terreni che, indicativamente, nel 1955, fu oggetto di frazionamento. In sostanza laddove dovessi procecere all'inserimento in mappa, mediante tipo mappale, della sagoma del fabbricato già censito dal 1938 all'urbano, questo, per una buona porzione, ricadrebbe su una particella terreni che dal 1955, a seguito di frazionamento ai terreni, è in ditta a terze persone. Come procedereste in tal caso ? in sostanza quando fecero il frazionamento del terreno nel 1955, non considerarono che la linea di frazionamento divideva quasi a metà un fabbricato (non presente all'ora ed ad oggi in mappa) la cui unica unità immobiliare risultava già censita all'urbano. grazie e buon lavoro a tutti Come fai a sostenere che il fabbricato è attraversato dal confine costituito dal frazionamento del 1955, considerato il fatto che l'edificio non è rappresentato in mappa ? Di sicuro quando è stato eseguito il frazionamento nessuno aveva la volontà di frazionare il deposito che già era presente sul posto. Pertanto, a mio parere inserisci in maniera errata il fabbricato sulla mappa. La linea dividente in mappa è una linea rappresentata adeguando il riievo alla mappa, mentre l'edificio no. Adegua la posizione dell'edificio con la stessa metodologia di come è stato fatto per la linea dividente e vedrai che tutto torna. La linea dividente è materializzata sul posto ? Spero di sì.
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geoalfa
(GURU)
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"picchetto_miniato" ha scritto: ....1) alcune unità immobiliari sono regolarmente censite al catasto urbano, come evincibile dalle schede planimetriche risalenti all'impianto del 1938-1940, ma dalla disamina della cartografia non risultano presenti in mappa. 2) E' giusto che la proprietà provveda, in tal caso, ad aggiornare la mappa mediante tipo mappale ? 3) Inoltre, noto che una delle unità immobiliari, un corpo di fabbrica a se stante, già censito all'urbano quale deposito sin dal 1938, e non presente in mappa, ricadrebbe, quanto meno in parte, su una particella terreni che, indicativamente, nel 1955, fu oggetto di frazionamento. 4) In sostanza laddove dovessi procecere all'inserimento in mappa, mediante tipo mappale, della sagoma del fabbricato già censito dal 1938 all'urbano, questo, per una buona porzione, ricadrebbe su una particella terreni che dal 1955, a seguito di frazionamento ai terreni, è in ditta a terze persone. 5) Come procedereste in tal caso ? in sostanza quando fecero il frazionamento del terreno nel 1955, non considerarono che la linea di frazionamento divideva quasi a metà un fabbricato (non presente all'ora ed ad oggi in mappa) la cui unica unità immobiliare risultava già censita all'urbano.... RISPOOSTE: 1) e 2) Trattasi di situazione spesso ricorrente, ed in questo caso è consigliabile rivolgersi all'ufficio territoriale competente per trattare le rettifiche, indubbiamente necessarie. 3) , 4) e 5) Sicuramente l'ufficio darà disposizione per la necessaria rettifica, che potrebbe anche richiedere la stipora di un atto notrarile.
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