"calisalvatore" ha scritto:
procedi alla redazione di un tipo particellare

"Ignazio" ha scritto:
Il tipo particellare viene redatto (peraltro si è obbligati a redigerlo) quando vi è un trasferimento a misura di una particella catastale già censita. Ritengo pertanto, che tali essendoci presupposti, si potrebbe risolvere in questo modo. Nondimeno, un'altra via percorribile e più pertinente alla fattispecie in argomento (opinione personale...naturalmente!) è quella stabilita dalla circolare n. 44/1974 che puoi trovare nella banca dati del ministero delle finanze. La appena menzionata circolare, fa ricadere la responsabilità dell'errore di superficie, all'ufficio tecnico erariale, atteso che è lo stesso che appone il visto di conformità alle norme vigenti, dichiarando in tal modo, il tipo di frazionamento "regolare" anche nella ripartizione delle superfici (cosa che in questo caso non lo è affatto!). Viene anche normato, come correggere, da parte degli uffici, l'errore commesso nella dimostrazione del frazionamento; ovviamente su istanza o segnalazione delle parti e ciò anche se vi è stato un trasferimento in ordine alle particelle affette da errore. Comunque molto dipende da come viene recepito da parte degli uffici una simile richiesta di correzione :purtroppo non vi è una univocità di prassi operativa e di applicazione delle norme. Figuriamoci quando tutto sarà in mano ai tanti enti locali! Saluti.

"negro" ha scritto:
ciao a tutti
dovrei rettificare le superfici di un frazionamento
entrambe le superfici derivano dallo stesso mappale originario
l'una è mappale 2248 00.07.00
l'altra è mappale 2249 00.04.00
dovrebbero essere in realtà 00.05.80
e 00.05.20 più congrue sia rispetto alle misure reali che alla mappa
(perchè l'attuale compratore dei lotti) giustamente con in mano il rilievo reale nn vuole che ci sia questa sproporzione.
come fare dunque?