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Fusione di tre unità con mappali diversi |

ranger
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14 Ottobre 2009
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36
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Camporgiano (LUCCA)
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Salve a tutti. Il mio problema è il seguente: anni fa è stato portao accatastato un immobile ricadente su tre mappali con diverse intestazioni. Sono state fatte tre planimetrie con altrettanti numeri di mappa. Ora il proprietario di una parte ha acquistato anche le altre due e vuole fonderle per ottenere una sola unità. Quello che vi chiedo è: devo fonderle anche ai terreni con un tm? Se si devo lasciare come mappale uno di quelli già all'urbano e soppremere gli altri? Grazie a chiunque mi dedichi un po di tempo....
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Risposta |

dado48
(GURU)
Iscritto il:
24 Novembre 2005
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2072
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Terzo pianeta del Sistema Solare
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E' preferibile ripartire dai Terreni e fondere i tre mappali in uno solo. Qualche giorno fa' ho presentato un TM su Milano ed ho lasciato il nº di particella più basso: regolarmente approvato. Ora ai Fabbricati presenterò il Docfa utilizzando quel numero di particella con i primi sub liberi. Nel mio caso ho dovuto controllare e far risistemare la situazione degli intestati ai Terreni, poichè comparivano ancora i precedenti proprietari con categoria FU d'accert. e Porzione di FA, situazione così lasciata dai precedenti Tecnici che non si erano dati da fare più di tanto. Ciao, buon lavoro
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ranger
Iscritto il:
14 Ottobre 2009
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36
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Camporgiano (LUCCA)
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Ok, grazie mille, pensavo anch'io di procedere così. Grazie ancora e alla prossima!!!!
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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19 Maggio 2006
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Firenze
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Secondo me non è del tutto giusto riprendere una delle particelle originarie. Dado48 sostiene giustamente che è preferibile fondere i tre mappali in uno solo. L'oggetto che hai indicato è: fusione di tre unità con mappali diversi. Questo vuol dire che dalla fusione si viene a creare un nuovo lotto e una nuova unità immobiliare. Del tutto differente dalla situazione precedente della quale cambia proprio la conformazione. Questa a mio parere deve avere dei dati identificativi nuovi venendo dalla soppressione di tutte le tre UI esistenti. Discorso diverso è il caso, magari probabile, in cui si amplia una unità immobiliare e la propria corte, accorpando le altre due e le loro rispettive corti. Non è la stessa cosa, ed in questo caso la unità immobiliare ampliata, cambierebbe il subalterno, ma rimarrebbe con il proprio numero di particella originario. Secondo me occorre scegliere la migliore soluzione tale che chi leggerà la visura storica riesca ad avere chiaro l'intervento che è stato realizzato sul bene e che ha reso necessario l'aggiornamento catastale. Di sicuro, aggiungo che, il cambio totale della particella derivata dalla fusione delle tre, in genere va bene per ogni stagione, sia sull'ampliamento di una UI delle tre, sia su una sostituzione generale delle tre con una unità nuovamente identificata anche nella particella. Saluti concettuali.
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dado48
(GURU)
Iscritto il:
24 Novembre 2005
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2072
Località
Terzo pianeta del Sistema Solare
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"Totonno" ha scritto: Secondo me non è del tutto giusto riprendere una delle particelle originarie. Dado48 sostiene giustamente che è preferibile fondere i tre mappali in uno solo. Condivido il pensiero/suggerimetno di Totonno nel proporre un nuovo numero quando " si viene a creare un nuovo lotto e una nuova unità immobiliare". Il mio caso è una semplice fusione di due unità immobiliari, acquistate da due precedenti proprietari e, senza alcuna opera muraria, trasformate in un'unica abitazione: cucina/soggiorno a piano terra, tre camere da letto e servizi a primo piano. Scusatemi se non avevo ben specificato prima. Ciao, buon lavoro.
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SIMBA64
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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09 Dicembre 2011
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Condivido i pensieri e i concetti espressi di dado48 e totonno per come risolvere il caso del post. Però bisogna anche considerare che non tutte le Adt recepiscono le pratiche catastali allo stesso modo. Esprimo come avrei presentato la pratica a Rovigo e sarebbe stata accettata: 1-Terreni: fusione delle tre particelle con mantenimento del numero più basso 2-Docfa: fusione delle tre u.i. originarie in unica assegnando il primo subalterno disponibile Aggiungo che una procedura come questa giustifica fra l'altro la storia sia ai terreni che ai fabbricati. Saluti giustificati
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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19 Maggio 2006
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Firenze
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Ciao, Salvatore. Ho molte volte avuto modo di esprimere questo concetto della storia delle unità immobiliari e l'importanza di questa quando noi andiamo a verificare le operazioni che si sono svolte nella particella. Se guardi l'estratto di mappa ti rendi subito conto dalla numerazione quale siano le particelle di costituzione recente e quelle invece più datate. Invece è di difficile scoperta la ricerca di quelle particelle che rimangono dello stesso numero pur avendo subito modifiche della consistenza. Se tutti noi tecnici cercassimo di non inquinare dati che potrebbero emergere subito, senza, in un primo momento, cercare nelle visure un eventuale variazione, saremmo tutti più facilitati nelle nostre ricerche. Ma si sa che del tecnico che in un futuro interverrà nel nostro lavoro poco ci importa. Comunque non è difficile pensare a una mappa che rappresenti anche numericamente le variazioni che intervengono nel territorio. Un frazionamento, come una fusione, dove si costituiscono tutte particelle con nuovo identificativo piuttosto che mantenere una particella con l'identificativo originario comunque variata nella superficie e nella forma, a noi cosa ci costa ?? Per questo motivo i osuggerisco e suggerirò sempre di modificare l'identificativo della particella quando essa cambia la sua identità. Saluti. Antonio.
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alessandropalas
Iscritto il:
18 Settembre 2012 alle ore 18:55
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Padova
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Salve colleghi avrei bisogno di un consiglio in merito ad una pratica e la situazione e' questa: ho due fabbricati classificati A7 ognuno sul suo mappale X e Y adesso hanno la stessa ditta, il cliente ovviamente mi chiede la fusione dei due A7 (realmente e' solo una casa unifamiliare, era stata divisa cosi' anni fa e con ditte diverse), vorrei procedere prima con la fusione anche ai terreni e pensavo alla tipologia 6, l'unico dubbio e' che sono entrambi EU e con questa tipologia dovrei tenere uno dei 2 numeri di mappa se no vado errato, e poi con la fusione all'urbano dovrei sopprimere entrambi i mappali pero' ricreando uno dei due con il sub. 1 - la mia domanda e' questa : per avere un nuovo numero di mappa partendo dai terreni dovrei usare una tipologia in modalita pregeo 9 e non la tipologia 6 - grazie in anticipo per le vostre risposte
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