Se le due particelle da 1 mq. vengono ricavate staccandole da particelle limitrofe per unificare in un'unica particella il fabbricato si può parlare di stralcio.
Ciò è però consentito dalla condizione
sine qua non che tutte le particelle trattate (sia quella originale del fabbricato che quelle dalle quali vengono stralciate le particelle da mq. 1) appartengano alla stessa ditta.
Nel caso esposto lo stralcio è finalizzato a riunire in unica particella il fabbricato stralciando dalle aree limitrofe le sole porzioni minime necessarie. La parte rimanente delle aree limitrofe possono rimanere al catasto terreni (prato, seminativo,...) senza necessità cioè di unificarle in toto alla particella del fabbricato arrivando a dotare lo stesso di un'area graffata di superficie eccessiva rispetto la tipologia dell'immobile.
Nel m odello censuario si può procedere in modi diversi ed uno di questi è il seguente :
ausiliario
O 100 sup. 1315 010
V 100 sup. 1314 VC 200 010
O 200 sup. 350 282
V 200 sup. 351 VC 100 282
mappale
O 200 sup. 351 282
S 200 000
C AAA 351 282
Spero di essere stato chiaro.
P.S. il tipo mappale per stralcio dve essere depositato in comune alla stessa stregua del frazionamento. Per il resto la tipologia è la stessa del tipo mappale ordinario.