se la particella da frazionare non individua alcuna sagoma di fabbricato devi fare preventivamente un docte per cambio della qualita e successivamente procedere al t.f.
mi sembra di aver capito che parli del mod 6? cmq sulla particella insistono anche dei fabbricati graffati con essa. In questo caso l'adt mi ha detto che li dovrei censire all'urbano mediante la CONFERMA IN MAPPA" e successivamente dividere all'urbano in subalterni evitando così il rilievo celerimetrico ( che già ho fatto). Il fatto è che per poter procedere alla conferma in mappa dei fabbricati dovrei essere incaricato dai proprietari degli stessi. Purtroppo il frazionamento dell'area pertinenziale dei scaturisce da una scrittura privata di divisione bonaria di cui oggi non tutti i proprietari si ricordano, se non qulcuno e quel qualcuno è colui che mi ha incaricato del fraz. approposito della Conferma in Mappa ......... leggendo la circolare 1/07 non ho capito bene se tale attodi aggiornamento deve essere redatto su estratto rilasciato dall'up o se è sufficiente redigere un autoallestito che in fase di presentazione alla cassa è esente dal pagamento dei tributi. Inoltre nel caso in cui il fabbricto risulti per qualche motivo ampliato devo per forza procedere con un rilievo celerimetrico giusto? Eppoi in fase di presentazione docfa come giustifico l'ampliamento o la nuova costruzione non avendo probabilmente idoneo titolo abilitativo edilizio?
Ciao Pic e a tutti i colleghi esperti che leggendo quanto sopra sapranno darmi una risposta.
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