Sarete tutti in ferie, ma io ho il cervello occupato da questo dubbio amletico, e spero, anche stavolta, nella vostra bravura e chiarezza per farmi passare delle ferie in Santa pace...
In una pratica di redazione Tipo Mappale e di Frazionamento, nonché successivi accatastamenti, muore il proprietario e lascia come eredi la coniuge e la figlia, quindi dovrei accompagnare il Tipo con lettera d'incarico dove si specifica che essendo defunto il proprietario, firmano gli eredi.
Voi direte: "embè? Qual'è il problema?"
Il problema è che la coniuge del defunto ha più di 90 anni e la figlia ha problemi psichici.
Allora interverrebbero i nipoti del defunto, un maschio ed una femmina, ma la femmina ha gli stessi problemi della mamma (psichici).
Quindi, premettendo che delle battute uscirebbero spontanee da tutti noi, ma essendo persone mature confido nella vostra professionalità per dei consigli, e che al 99%, l'unico erede potrebbe essere il nipote maschio diventando tutore della sorella, della mamma e facendo fare la rinuncia all'eredità alla nonna, coniuge del defunto, la domanda è:
Il tipo mappale, il frazionamento e il Docfa, a chi lo faccio firmare?
All'agenzia delle entrate un impiegato mi ha detto che dovrei farlo firmare agli eredi diretti del decuius, quindi coniuge e figlia ciascuno per la quota di 1/2, anche se poi rinunceranno.
La mia paura è che firmando il documento, potrebbero dimostrare "interesse al bene" e quindi diventare motivo per impugnare la rinuncia nei termini di 10 anni, come da legge.
Aiuto!!!!!!!