Un mio cliente vent'anni fa ha acquistato un fienile che anni prima era stato ampliato impegnando una piccola porzione della particella adicente censita sempre al CT come corte rurale - "accessorio comune ad ente rurale ed urbano" senza intestati.

L'avvocato sta portanto avanti l'usucapione coinvolgendo tutti gli intestati delle particelle adiacenti la corte. Il procedimento andrà parecchio per le lunghe e nel frattempo è arrivato un avviso di accertamento dall'AdE dal momento che l'edificio è ancora iscritto al CT...

Ora dovrei trasferire la particella al CF come ente urbano e successivamente inviare un Docfa con categoria F2. Il problema però è che prima di tutto dovrei fare un riconfinamento, ma non avendo ancora usucapito l'altra porzione non posso farlo.

Voi come vi muovereste?

Se il fabbricato ha le caratteristiche di unità collabente perché censirlo all'urbano?

Basta semplicemente predisporre un modello 26 con tanto di foto allegate allo scopo di poter far variare la destinazione da fabbricato rurale a fabbricato diruto.

In tal caso l'ampliamento che ricade sulla corte comune non verrà nemmeno inserito in mappa (per ora) e quindi i lunghi tempi necessari per la procedura di usucapione non andranno ad incidere sulle problematiche legate all'Avviso di Accertamento.