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Autore EDIFICI RURALI DA TRASFERIRE ALL'URBANO

ruggero6064
ruggero6064

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45

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sardegna

 0 -  0 - Inviato: 11 Gennaio 2013 alle ore 13:10

Salve a tutti, ho questo problema:

6 edifici rurali censiti al solo catasto terreni, da portare all'urbano:

1) due di questi hanno la sagoma rilevata di pochissimo difforme da quella riportata in mappa,

2) altri due risultano con superficie e forma rilevata nettamente diversa da quella presente in mappa,

3) un quinto è diverso sia come posizione che come forma.

4) il sesto ricade su due mappali differenti (anche se è un'unica unità immobiliare), con una leggera differenza di sagoma.



per quelli menzionati al punto 1 posso tralasciare le piccole differenze e portarlo all'urbano seguendo la tipologia di pregeo con conformità di mappa?

Per quelli di cui al punto 2, 3, 4 come si può fare?



potete aiutarmi

grazie

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Autore Risposta

it9gvo

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3523

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trappeto

 0 -  0 - Inviato: 12 Gennaio 2013 alle ore 14:31

1) TM con tipologia 2 di Pregeo10 (non occorre edm e proposta);

2) TM con PF eventualmente frazionando p.lle limitrofe e incamerandone porzioni

di cui occorre dimostrarne la titolarità o l'eventuale errata intestazione in

Catasto

3) come il 3° caso

4) come il 3° caso, creando due lotti cointestando proprietà "superficiaria e per l'area" e come "porzioni unite di fatto".


Buon lavoro

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geoalfa

(GURU)

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02 Dicembre 2005

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12189

Località
-

 0 -  0 - Inviato: 12 Gennaio 2013 alle ore 16:16

"ruggero6064" ha scritto:
Salve a tutti, ho questo problema:

6 edifici rurali censiti al solo catasto terreni, da portare all'urbano:

1) due di questi hanno la sagoma rilevata di pochissimo difforme da quella riportata in mappa,

2) altri due risultano con superficie e forma rilevata nettamente diversa da quella presente in mappa,

3) un quinto è diverso sia come posizione che come forma.

4) il sesto ricade su due mappali differenti (anche se è un'unica unità immobiliare), con una leggera differenza di sagoma.

per quelli menzionati al punto 1 posso tralasciare le piccole differenze e portarlo all'urbano seguendo la tipologia di pregeo con conformità di mappa?

Per quelli di cui al punto 2, 3, 4 come si può fare? ......



Personalmente in questo sito ho sempre osteggiate domande di questo genere, soprattutto se evidentemente incomplete e poste in maniera alquanto sibillina!

non ci dici se i sei edifici appartengono tutti alla stessa ditta e poi ( se così fosse ),

perchè distinguerli?

perchè non fare un unico TM con tanto di rilievo strumentale appoggiato al triangolo fiduciale e/o - se, del caso, - non presentare più lotti?

mi sembra che per le condizioni peculiari della situazione ricorra il caso di una descrizione più dettagliata con allegato estratto.....

attendiamo!

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Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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Castel del Rio

 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2013 alle ore 07:15

Chiedo scusa, ma l'età mi rende sgradevole più ancora di quanto lo abbia fatto Madre Natura.

Quoto in toto Geoalfa, ma sono un po' perplesso di fronte al contenuto del quesito: o Ruggero6064 si è iscritto al sito il primo giorno di scuola del primo anno dell'Istituto Geometri, oppure c'è qualcosa che tocca... Dopo oltre sei anni ha una vaga idea di come trattare un terzo dell'incarico ricevuto e chiede aiuto totale su ben due terzi!

Particolarmente trascurato mi pare il punto 4: un fabbricato che è già ora su due mappali differenti, ma con modesta differenza di sagoma, che differenza fa rispetto al caso 1?

Alle volte, rispondendo a alcune domande, comincio a percepire le sensazioni che deve provare una carpa quando si accorge di aver abboccato...

Leonardo

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ruggero6064
ruggero6064

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03 Febbraio 2006

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sardegna

 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2013 alle ore 10:00

Chiedo scusa a tutti, ma è la prima volta che partecipo al forum.

Per quanto riguarda la titolarità, i sei edifici appartengono tutti alla stessa ditta, così pure le particelle limitrofe, insistono tutte sullo stesso foglio di mappa. Nesuno degli edifici rurali è accatastato all'urbano.

Chiedo soltanto quale a vostro parere (da esperti), quale sia la procedura pregeo più corretta e meno onerosa.

Grazie.

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it9gvo

(GURU)

Iscritto il:
19 Settembre 2006

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3523

Località
trappeto

 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2013 alle ore 12:46

"ruggero6064" ha scritto:
Chiedo scusa a tutti, ma è la prima volta che partecipo al forum.

Per quanto riguarda la titolarità, i sei edifici appartengono tutti alla stessa ditta, così pure le particelle limitrofe, insistono tutte sullo stesso foglio di mappa. Nesuno degli edifici rurali è accatastato all'urbano.

Chiedo soltanto quale a vostro parere (da esperti), quale sia la procedura pregeo più corretta e meno onerosa.

Grazie.





Adesso che è stato precisato che le p.lle coinvolte appartengono alla stessa ditta, si può dare una risposta piu' precisa:

- 1 caso) TM da redigere con tipologia 2 di Pregeo10 senza edm nè proposta;

- per tutti gli altri casi è necessario rettificare la mappa che è stata trovata difforme dalla realtà dei luoghi per cui verranno coinvolte in tale rettifica anche le eventuali p.lle limitrofe: la nuova geometria sostituisce la vecchia geometria riportata in mappa, senza alcun problema di ditta.

E' evidente che al fabbricato che ricade su due p.lle della stessa ditta, basta attribuire un sòlo nuovo numero (caso 4).

Può essere presentato un sòlo atto di aggiornamento (con appoggio a PF) che comprende tutti i fabbricati, redigendolo in modalità Pregeo9.

Naturalmente, se si vuole, (... ed anche perchè si risparmia) possono essere compresi nell'unico TM anche i fabbricati di cui al caso 1 (conferma topografica) ricordandosi di includere nella richiesta dell'edm anche le relative p.lle per le quali si farà anche la proposta.

Buon lavoro

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ruggero6064
ruggero6064

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03 Febbraio 2006

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sardegna

 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2013 alle ore 09:51

Scusate la mia insistenza, nel caso decidessi di presentare un solo atto di aggiornamento, esiste una tipologia codificata da utilizzare, oppure nel caso dell'utilizzo di tipologia non codificata in riga 9 quale causale devo indicare, può andar bene MC o devo indicarne altre.

Altro quesito:

La ditta attualmente è costituita da due intestari, si vuole frazionare il tutto affinchè ognuno abbia 3 edifici oltre alle particelle limitrofe, per cui dovrei frazionare anche alcune particelle, posso utilizzare un unico atto di aggiornamento (tipo mapale e frazionamento) oppure devo fare due atti distinti uno per la correzione della sagoma degli edifici e l'altro per il frazionamento delle particelle limitrofe?

grazie per i vostri consigli

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SIMBA64

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

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 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2013 alle ore 09:57

"ruggero6064" ha scritto:
Scusate la mia insistenza, nel caso decidessi di presentare un solo atto di aggiornamento, esiste una tipologia codificata da utilizzare, oppure nel caso dell'utilizzo di tipologia non codificata in riga 9 quale causale devo indicare, può andar bene MC o devo indicarne altre.

Altro quesito:

La ditta attualmente è costituita da due intestari, si vuole frazionare il tutto affinchè ognuno abbia 3 edifici oltre alle particelle limitrofe, per cui dovrei frazionare anche alcune particelle, posso utilizzare un unico atto di aggiornamento (tipo mapale e frazionamento) oppure devo fare due atti distinti uno per la correzione della sagoma degli edifici e l'altro per il frazionamento delle particelle limitrofe?

grazie per i vostri consigli



Salve

Allega un disegno con evidenziato quale risultato finale vuoi ottenere e vedrai che le risposte arriveranno più precise.

Saluti

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ruggero6064
ruggero6064

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03 Febbraio 2006

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sardegna

 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2013 alle ore 12:14

Allego il disegno.

In rosso gli edifici rilevati e le dividenti per il frazionamento delle particelle limitrofe
Clicca sull'immagine per vederla intera

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Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
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 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2013 alle ore 12:31

Beh, già così si possono dare indicazioni che mi sembrano piuttosto complete:

"Ruggero6064" ha scritto:
... posso utilizzare un unico atto di aggiornamento (tipo mapale e frazionamento) oppure devo fare due atti distinti uno per la correzione della sagoma degli edifici e l'altro per il frazionamento delle particelle limitrofe?



Si può sicuramente fare un atto unico per Frazionamento e Mappale, tanto più che comunque si deve operare in modalità Pregeo 9. Personalmente ho sempre sostenuto che procedere così sia necessario solamente se nascono anche nuove particelle oltre alle corti che si possono assegnare ai fabbricati. Se invece il Tipo Mappale individua per ciascun fabbricato una specifica corte, è sufficiente la causale MC.

Leonardo

P.S.

Avevo risposto mentre tu inviavi il grafico. Ora posso specificare meglio.

Mi pare che non si vogliano far nascere divisioni che rimangono esclusivamente al Catasto Terreni: tutti i mappali derivati riguardano corti di fabbricati. Ognuno di quelli originari si divide lasciando al più una particella derivata al CT, mentre le altre concorrono alla formazione di lotti urbani.

Quindi io mi limiterei al Tipo Mappale.

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ruggero6064
ruggero6064

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03 Febbraio 2006

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sardegna

 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2013 alle ore 14:39

Se ho ben capito, se inserisco i fabbricati senza corte devo fare Frazionamento e Mappale, se invece gli attribuisco la corte basta come causale MC.

Ne approffito per chiedervi altri suggerimenti:

Oltre i sei fabbricati sopra menzionati, devo accatastarne anche altri 3 nuovi oltre a frazionare alcune particelle. (tutte insistono sullo stesso foglio e appartengono alla stessa ditta di quelli precedenti).

A questo punto se ho ben capito posso fare un unico atto di aggiornamento includendo anche questi tre fabbricati e il frazionamento delle particelle, utilizzando come causale Frazionamento e Mappale.

Allego planimetria più estesa dell'intervento

Clicca sull'immagine per vederla intera

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Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
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Castel del Rio

 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2013 alle ore 15:02

Di questo passo, alla prossima estensione del quesito rifaremo l'impianto del Catasto

A prate gli scherzi, mi accorgo di dover chiarire il mio precedente consiglio: non intendevo dire che con la corte è sufficiente un TM mentre senza è necessario il frazionamento. In linea generale il frazionamento occorre solo per creare particelle derivate al Catasto Terreni, quando non risultino semplici residui di un Tipo Mappale. Se il Tm introduce un fabbricato, oppure un fabbricato con relativa corte, la parte residua rimarrà di diritto al Catasto Terreni senza bisogno di frazionamenti, ma se quella parte dovesse essere ulteriormene suddivisa, allora il frazionamento sarebbe indispensabile, e sarebbe possibile farlo contestualmente al TM, ma soltanto con l'adeguata causale Frazionamento+Mappale.

Questo è quanto imposto dalle norme; ma un'interpretazione restrittiva vorrebbe che anche per la formazione delle corti fosse rischiesto il frazionamento se si prevedesse il trasferimento di diritti. Interpretazione che non condivido, ma che è abbastanza diffusa.

Per utilizzare il tuo schema, se le particelle 63 e 69, oltre a fornire quote delle corti di fabbricati da accatastare, producessero un paio di mappali al Catasto Terreni ciascuna (come sembra), allora il frazionamento sarebbe indispensabile. Altrimenti no.

Spero di essere stato chiaro.

Leonardo

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ruggero6064
ruggero6064

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 0 -  0 - Inviato: 24 Gennaio 2013 alle ore 11:11

Scusate se vi rompo ancora le scattole, ma da quanto ho potuto constatare siete l'unica fonte autorevole in materia catastale, ora che ho predisposto il tutto come da vostri consigli, mi trovo a predisporre la proposta di aggiornamento e, sinceramente mi sono venuti alcuni dubbi su come devono essere immessi i codici delle particelle AAA, BBB, ABA ecc. Esiste un ordine particolare, allego due immagini nelle quali la prima identifica la situazione originaria e la seconda quella derivata da accorpamenti e frazionamenti.

i48.tinypic.com/4hy236.png

http://i45.tinypic.com/jfb4w2.png



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