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EDIFICAZIONE SU CORTE COMUNE |

miry
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09 Febbraio 2006
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Salve ragazzi...ho provato a cercare nelle FAQ e nelle discussioni già presenti e pur essendoci qualcosa a riguardo non mi sono chiarita alcuni dubbi: Ho un fabbricato costituito da varie abitazioni e beni comuni non censibili tra cui la corte esterna comune a tutte le abitazioni. Nell'interrato di questa corte è stato edificato un deposito che ora devo accatastare e la parte sovrastante il deposito è divisa in due orti. Devo procedere con il Tm di modeste entità per inserire l'interrato ma: 1. La particella intera ai terreni è un Ente Urbano: La tratto comunque in Variazione nel DB senza però modificare nulla? 2. Metto come ditta intestataria tutti i proprietari dell'immobile? 3. Nel docfa di variazione, (come causale unità afferenti edificate su bene comune) andrò poi a sopprimere il Bene Comune e costituire i sub. che mi serviranno sempre con tutti i proprietari i quali poi dovranno fare un atto per cedersi le rispettive proprietà... Esatto? :roll: Grazie a tutti
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Il-Topografo
Iscritto il:
23 Gennaio 2006
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Secondo me dovresti procedere in questo modo: - tm per ampliamento con conferma di particella, nel censuario originario variato senza modificare nulla, la ditta è formata da tutti i proprietari con le rispettive quote millesimali; - Docfa n.1/2 per variazione di consistenza di bcnc nel quale non cambia il sub, - Docfa n.2/2 nuova costruzione unità afferente su area di corte con intestati. Saluti
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Hamidx
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03 Ottobre 2006
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DA QUELLO CHE LEI HAI SCRITTO NON HA SPECIFICATO LE DIMENSIONI DEL CORPO INTERRATO DISGIUNTO ,SE HA UNA SUPERFICIE SUPERIORE A MQ20 DEVI PROCEDERE CON IL RILIEVO CELERIMETRICO CON L'USO DEI PF.MENTRE SE INFERIORE (SE IL FABBRICATO ESISTENTE E' STATO INTRODOTTO CON RILIEVO CELERIMETRICO CON L'USO DEI PF) COMPILA IL LIBRETTO CON RIGHE DI TIPO 4-5,(SE IL FABBRICATO ESISTENTE E' STATO INTRODOTTO CON RILIEVO CON RULLINA METRICA)COMPILA IL LIBRETTO CON RIGHE DI TIPO 8. IL CENSUARIO VA BENE COME DICE LEI O-V. AL CATASTO FABBRICATI PRESENTI UN PRIMO DOCFA COME N.C. CON CAUSALE UNITA' AFFERENTE SU AREA DI CORTE, SICCOME NASCE SU DI UN B.C.N.C.,DEVI INTESTARE IL NUOVO SUB ALLE DITTE A CUI E' COMUNE LA CORTE CON QUOTE CALCOLATE IN BASE AL DIRITTO VANTATO DA CIASCUN INDIVIDUO SULL'AREA DI SEDIME. POI PRESENTA UN DOCFA COME D.V. CON CAUSALE VARIAZIONE DI CONSISTENZA DOVE VAI A VARIARE IL B.C.N.C.,IN RELAZIONE TECNICA SPECIFICA HA CHE COSA E' DOVUTA LA DIMINUZIONE DI CONSISTENZA.
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miry
Iscritto il:
09 Febbraio 2006
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ma io il bene comune lo devo sopprimere perchè si costiuirà un locale di deposito con sopra due aree urbane che poi con atto verranno intestati all'effettivo proprietario... Il tm lo faccio con modeste entità perchè è un interrato (indipendentemente dalle dimensioni)
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geoalfa
(GURU)
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02 Dicembre 2005
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"Hamidx" ha scritto: DA QUELLO CHE LEI HAI SCRITTO .......,IN RELAZIONE TECNICA SPECIFICA HA CHE COSA E' DOVUTA LA DIMINUZIONE DI CONSISTENZA. ti vedo, molto voglioso di collaborare, ma anche questo, si fa attenendori alle regole! sei pregato di rispettare le piccole norme del sito, che stanno scritte qui: www.pregeo.it/modules.php?name=Content&p... grazie per la collaborazione e cordialità
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nando81
Iscritto il:
13 Gennaio 2009
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"Il-Topografo" ha scritto: Secondo me dovresti procedere in questo modo: - tm per ampliamento con conferma di particella, nel censuario originario variato senza modificare nulla, la ditta è formata da tutti i proprietari con le rispettive quote millesimali; - Docfa n.1/2 per variazione di consistenza di bcnc nel quale non cambia il sub, - Docfa n.2/2 nuova costruzione unità afferente su area di corte con intestati. Saluti Salve, nel (Docfa n.1/2 per variazione di consistenza di bcnc nel quale non cambia il sub), qui si rappresenta un EP privo dell'ampliamento realizzato sul B.C.N.C.? e poi, nel (Docfa n.2/2 nuova costruzione unità afferente su area di corte con intestati) mentre qui bisogna rappresentare nel nuovo EP l'ampliamento realizzato?
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svsk8
Iscritto il:
12 Marzo 2009
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l'E.P. lo fai solo nel docfa 2/2 con la situazione definitiva
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nando81
Iscritto il:
13 Gennaio 2009
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"svsk8" ha scritto: l'E.P. lo fai solo nel docfa 2/2 con la situazione definitiva quindi se ho capito bene nel (Docfa n.1/2 per variazione di consistenza di bcnc nel quale non cambia il sub,) non si presentano planimetrie e non si compilano neanche i modelli N1 - N2, elenco sub. ecc...... P.S. non bisogna neanche portare prima del Docfa 2/2 la parte da ampliare come F1? mentre nel secondo Docfa n.2/2 presento l'ampliamento con il Docfa completo di tutto?
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kimi83
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08 Novembre 2013 alle ore 20:23
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Pongo qui il mio caso analogo. Edificio costituito da 3 unità immobiliari tutte appartenenti alla stessa ditta. Esso ha una corte di circa 1000 mq che costituisce il sub 1 BCNC. Su tale corte la stessa ditta ha edificato un box auto di circa 30 mq. Per il tipo mappale non ci sono problemi, ma per il Docfa come dovrei procedere?
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