Di recente sono venuto a conoscenza, tramite questo sito, (divenuto ormai supporto insostituibile per noi "addetti ai lavori"), che è disponibile un nuovo Service Pack di Docfa, vrs. 3.0.3. Ebbene siccome ho già pronti per essere presentati alcune pratiche elaborate con la ormai "vecchia versione" di Docfa, 3.0.2, vorrei che qualcuno più informato di me, (credo tantissimi!!!) mi dicesse, se e fino a quando è possibile presentare pratiche Docfa con la precedente versione. Un saluto ed un grazie a tutti quelli che vorranno rispondermi.

Premesso che ogni aggiornamento deve essere comunicato in tempo agli utenti, purtroppo in questi ultimi tempi l'agenzia pensa ad altro (tariffe per accatastamenti, aumenti, muiac ecc.. ecc.)
Io farei così, se ho fatto gia firmare presento le pratiche con la vecchia versione e (mi butto nella campana) se non ho fatto firmare chiedo all'AT

Io cmq ho scaricato l'aggiornamento ed ho notato che il codice di riscontro rimane sempre lo stesso l'unica differenza stà nel fatto che sulla stampa riporta docfa - vers. 3.00.3 e non 3.00.2, sicuramente non è tanto importante.

cmq. ti consiglio di scaricare ed aggiornare, visto che purtroppo nessuno ci informa in tempo utile.

Ciao Nicola :wink:

Riposto quanto scritto dal sito dell'agenzia del territorio in merito alle novità del nuovo SP3.

[code:1]Novità presenti nell'aggiornamento di Docfa 3.0 (Service Pack 3)
L'aggiornamento di Docfa 3.0 (versione 3.00.3) si è reso necessario per recepire le indicazioni contenute nell'ultima legge finanziaria. La modifica ha riguardato nello specifico l'inserimento nel Quadro A per gli accatastamenti e nel Quadro B per le variazioni, di una causale che deve essere selezionata quando l’atto di aggiornamento è presentato a seguito della notifica effettuata dal Comune ai sensi dell’art. 1, comma 336, della legge 311/2004.
Tale notifica viene inviata dai Comuni quando è stata constatata la presenza di immobili di proprietà privata non dichiarati in catasto ovvero la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali per intervenute variazioni edilizie. La selezione di questa opzione facilita il riconoscimento degli atti presentati ai sensi del comma 336 ed agevola l'Ufficio del Territorio nella trasmissione al Comune competente dei dati di classamento degli immobili oggetto dell'aggiornamento, determinando la chiusura del procedimento.
L'altra novità che caratterizza questa versione riguarda la possibilità di compilare documenti da inviare per via telematica. La modifica ha riguardato l'inserimento nel quadro dei dati del Tecnico e del Dichiarante, di un ulteriore quadro, nel quale il tecnico compilatore, selezionando il bottone "Si", attesta: di non essere nella condizione di sospensione dell'esercizio della professione; di effettuare la presentazione dell'atto su incarico del dichiarante e che il documento informatico è conforme ai documenti cartacei sottoscritti in originale.
L'accettazione di queste dichiarazioni rende il documento conforme all'invio telematico. Si specifica che la compilazione di documenti da inviare per via telematica è riservata solo ai tecnici abilitati a questo servizio, attualmente in via sperimentale.[/code:1]

Diciamo che per ora non è assolutamente utile se non a chi sta attuanto la sperimentazione....

Confermo, l'Agenzia è silente.