Buon giorno colleghi
Come succede sempre in questo bellissimo mestiere, anche questa volta un intoppo mi frena dal presentare una pratica Pregeo.
Vi inoltro il problema:
é stato realizzato l'ampliamento di un fabbricato esistente su porzione di una particella cointestata ai figli del proprietario del fabbricato. Ora, il mio timore è quello di non poter presentare un'unica pratica intestata a tutti e tre...o sbaglio?
Volevo evitare di fare un primo frazionamento della particella (dei figli) e volturare a nome del padre la porzione su cui sussiste l'ampliamento. Per poi proseguire con la pratica Pregeo di ampliamento.
Cosa ne pensate?
Vi ringrazio anticipatamente

le strade sono due, quella che hai detto tu oppure fai un'unica pratica pregeo (è possibile se trattasi della stessa uiu) ma poi col docfa deve fare 2 pratiche con le "schede tagliate", una per ciascuna ditta. Non c'è altra soluzione.

quindi col pregeo, mettendo tutte e tre le proprietà posso presentarlo?

Perchè dici che poi devo fare due Docfa con le schede tagliate?

Se mi approvano il Pregeo mi risulterà un'unica particella della quale farò un unico Docfa...o no?

Forse mi sono spiegato male...ci riprovo:
Ho due particelle con due intestati diversi: in una il padre, nell'altra i due figli assieme
Su una particella (quella del padre) ho un fabbricato
amplio il fabbricato che per un metro o poco più mi finisce sulla particella dei figli...quindi non ho tutta l'intera u.i. sulla particella dei figli
Ora:
se presento il pregeo a nome di tutti e tre dove inserisco la linea rossa di ampliamento e accorpo la porzione di fabbricato su altra prop. confermando il numero di particella. Andrò a formare una particella AAA dei figli leggermente più piccola.
A questo punto presento il Docfa intestato al padre dove inserisco sia il fabbricato esistente che i sub nuovi.
spero di essere stato più preciso di prima.

la domanda è la medesima ... si può fare?

Secondo me, devi procedere come stabilito nella circolare 15232 emanata dall'agenzia del territorio avente come oggetto: CASI PARTICOLARI DI INTESTAZIONI CATASTALI......
Non puoi assolutamente fondere due ditte in una unica planimetria catastale. anche se trattasi di padre e figli. Facci sapere se intendono cosi' presso la Tua Agenzia del Territoirio,

quello che dici dovrebbe essere riferito alla pratica Docfa --> cir._n._15232_02
io devo però capire come procedere col Pregeo...

Col pregeo puoi fare un'unica pratica, specificando che si tratta di unica uiu edificata su due particelle intestate a ditte diverse.
Attenzione però! Non puoi fondere le particelle, perciò otterrai due nuovi numeri di mappale.

Col docfa presenterai una scheda per ogni mappale, con le modalità indicate nella circ. richiamata (io le chiamo "schede tagliate").

Se l'ampliamento ricade su altra particella ed è oggi tanto per dire seminativo, devi inavitabilmente procedere all'accatastamento ottenendo una nuova particella, che tratterai successivamente con il Docfa facendo appunto due porzioni di U.I.U unita di fatto con quella originaria, di cui al foglio ... p.lla .... sub.....la cui rendita attribuita, si riferisce a tuua la consistenza ma solo ai fini fiscali

Ok pertanto lo specifico in relazione o nelle note della riga nove?




Quindi farò un unico Docfa dove nell'elaborato planimetrico traccio una linea di separazione tra le due particella...giusto? Stessa cosa farò nelle planimetrie. due Docfa non riesco a farli perchè materialmente la porzione di fabbricato su altra particella è una striscia di 1mt x 10mt alta tre piani
:?

Per il pregeo lo specifichi in relazione; in riga 9 metterai i due mappali da trattare.
Per il docfa non puoi fare un'unica pratica, sennò come dichiari le due ditte diverse?
Devi per forza farne 2, con le modalità indicate nella circ. citata nel topic.
Praticamente è come se fossero 2 fabbricati, solo che nelle schede di una porzione disegni a tratteggio anche l'altra, divise da tratto punto-linea e viceversa. Idem per l'elaborato. Nella relazione citerai la frase indicata nella circolare (tipo porzione unita di fatto con il mapp... sub... ecc. ora non la ricordo).
Spero di essere stato chiaro.

Più che esaustivo.
purtroppo mi vedo costretto a proporre di fare un passaggio di proprietà xchè altrimenti il secondo Docfa sarebbe un casino per rappresentare una striscia larga 1mt e lunga 10mt :?

Grazie a tutti del chiarimento
Vi tengo aggiornati

la pratica DOCFA sarà sempre una, solo che utilizzerai due ditte....

prima fai l'unità immobiliare principale, poi al "secondo giro" vai su inserisci nuova ditta e continui con questa "striscia" con diversa intestazione....