Chiedo una info particolare.. devo frazionare un terreno che si trova lungo una strada, nel mio casa strada provinciale. La dividente parte dall'estremo opposto del mappale e si "chiude" perpendicolare alla strada.. In prossimità di questa, dove sarebbe opportuno posizionare l'ultimo vertice della dividente? Ciglio asfalto? Asse fosso? Ciglio fosso interno verso il mappale da frazionare? Specifico che con un sormonto del rilievo con l'estratto (mappa di visura) mi torna meglio il ciglio fosso interno in proprietà, ma sormontando il tutto sulla mappa d'impianto, mi torna perfetto l'asse del fosso? Pare quindi che la mappa di visura abbia non poche difformità. Specifico inoltre che sono al limite del foglio. Inoltre la superfice grafica su mappa d'impianto é praticamente uguale a quella in visura. In pratica sembra che sul quel posto, l'estratto sia 1 metro più corto.. . Qualcuno sa darmi qualche dritta? Grazie

Salve.

Dopo un tentativo entusiasta nel 1988 di far individuare al Professionista il punto in cui la nuova dividente interseca quella esistente, gli ardori si smorzarono e oggi anche i più illusi e ossequienti Tecnici Catastali non pensano più di ricevere cotanta informazione. Quindi lo sforzo di individuare quel punto è superfluo

La funzione Adatta di Pregeo ha proprio questo scopo, fra gli altri.

Introdurre nel libretto il punto esatto di intersezione con il vecchio confine imporrebbe di specificarlo chiaramente, ed è possibile solamente quando si sono accuratamente verificate alcune condizioni:

- che il confinante sia d'accordo con la posizione proposta, e quindi apponga la propria firma su uno specifico documento per manifestare la propria volontà di accettarlo; altrimenti i guai con il vicino sono sicuri;

- che quella posizione rispetti quella di diritto a meno dell'eventuale tolleranza, che comunque dobbiamo controllare che sia ammissibile; altrimenti occorrerebbero degli atti di trasferimento di diritti, pena l'evasione delle imposte dovute;

- che la posizione di diritto così verificata rispetti la rappresentazione grafica data dal Catasto; altrimenti ci si dovrà assicurare che non difetti qualche atto di aggiornamento o altri adempimenti.

In definitiva si segue la logica per cui anche il rilievo dell'intero contorno, che il Catasto "gradirebbe" da normativa, non è necessario se non è stata richiesta ed eseguita una riconfinazione.

Buon lavoro

Leonardo Gualandi

Buona sera e grazie per la risposta, ma vorrei un altro chiarimento. Quanto lei ha scritto é molto chiaro però vorrei capire meglio cosa intende per "si segue la logica". Nel mio caso per esempio, quale sarebbe la logica? Creare il punto dove torna meglio sull'estratto di mappa o dove si presume sia il confine stradale (asse del fosso, ciglio del fosso lato proprietà)?? Da quel che sento in giro la maggior parte dei tecnici ipotizzano che il confine sia nell'asse del fosso, anche se però il codice della stradda da una chiara definizione di confine stradale che recita: "Confine stradale: limite della proprietà stradale quale risulta dagli atti di acquisizione o dalle fasce di esproprio del progetto approvato; in mancanza, il confine è costituito dal ciglio esterno del fosso di guardia o della cunetta, ove esistenti, o dal piede della scarpata se la strada è in rilevato o dal ciglio superiore della scarpata se la strada è in trincea". So benissimo che non devo riconfinare la linea in cui faro partire la mia dividente, ma mi interessa solo capire dove si può trovare "di solito" il confine lungo le strada (asse fosso? ciglio? ecc..) questo per far si che il mio picchetto sia posizionato con LOGICA e non dove torna meglio in mappa. Non mi interessa che si trovi perfettamente nel confine perfettamente, ma che almeno la cosa sia ragionata.. Grazie.