"ciccio_lp" ha scritto:
Il Comune ha il diritto del concedente su un fabbricvato rurale.....devo fare conformita' di mappa.....secondo voi occorre la sigla del Comune sul tipo mappale?
Presunto che vi sia un livellario, la concessione del terreno dovrebbe essere avvenuta dopo una quotizzazione di terre gravate da uso civico e da successiva assegnazione in cambio di un canone, definito appunto livello. Il diritto del livellario si sostanzia, grossomodo, come quello dell'enfiteuta ed ha, come caratteristica saliente, l'obbligo di migliorare il fondo a suo tempo concesso. L'edificazione di un F.R. equivale a miglioria del fondo e rientra nei crismi del patto agrario a suo tempo costituito, senza che il Comune, che in questo caso gestisce l'uso civico per conto dei Cittadini, possa accampare diritti sul fabbricato. Per tanto, non vi è luogo alla sottoscrizione da parte del Comune.
Trattandosi di un F.R. nella disponibilità di titolari di diritti reali che hanno perso i requisiti dell'esenzione fiscale e da censire al C.E.U., è noto che in tali casi l'intestazione dell'immobile avvenga senza alcuna mutazione della ditta in atti al C.T., che deve rimanere inalterata: nulla lede i diritti della collettività gestiti dal Comune.
Si tenga conto che, in forza di norme recenti, il Comune riceve tutti gli atti d'aggiornamento presentati all'AdT: ergo, ne viene conoscenza.
In questi casi, consiglio al Cliente di procedere all'affrancazione, opzione nel pieno diritto del livellario e causale validissima da indicare nella lettera d'incarico (vedi Circolare 49/T) che è sempre opportuno allegare.
Buon lavoro