Buonasera a tutti,

vi voglio esporre un problema che mi sta' logorando da anni:

Terreno di circa 15 Ha, dei quali son comproprietari 2 fratelli che lo acquistarono in comproprietà 50 anni fa..

Il fratello comproprietario viene purtroppo a mancare, quindi la sua quota va per legge una parte alla madre, e le restanti in parti uguali agli altri 2 fratelli, usufrutto alla madre. Nel mentre con grosse difficoltà riusciamo a fare la divisione dei terreni senza purtroppo riuscire ad arrivare all'atto notarile. Uno dei due fratelli si oppone a quest'ultimo con mille scuse e ne frattempo sono passati circa 9 anni. Da circa 2 anni la madre è gravemente ammalata e ne consegue che servirebbe una tutela per formalizzare l'atto. La mia domanda è la seguente:

c'è un'alternativa alla procedura tribunale/avvocati? Esempio con un giudice di pace? Se non fosse possibile evitare il tribunale a quali costi/tempi andrei incontro?

Saluti a tutti e grazie in anticipo.

Il problema riguarda la madre perchè avrà bisogno di un amministratore straordinario di sostegno e per ogni operazione di natura straordinaria il Giudice dovrà autorizzare il tutto. Circa le procedure di invito alla divisione esistono nuove disposizioni di cui alla Legge n° 162 del 10 novembre 2014 però è necessario rivorgersi ad un legale. Per i costi non è facile stimare il tutto. I tempi sono quelli tipici necessari a sbrigare il tutto, salvo ulteriori intoppi. Costi e tempi comunque non sono pochi.

altro problema :

quando si è aperta la successione? prima o dopo la riforma del diritto di famiglia Legge 19 maggio 1975, n. 151.

Se prima è corretto assegnare l'usufrutto alla madre , se dopo alla mamma spetta 1/3 di piena proprietà (per legge)

Oppure ha fatto testamento il de-cuius?

per il resto concordo con Ealfin