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Compilazione Censuario |

topogeos
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Probabilmente il caso è abbastanza banale, ma in passato è stato oggetto diverse volte di sospensione del tipo. Ho rilevato una particella, ed ho determinato una superficie reale di 1053mq contro 1087mq che risultano in visura. Adesso devo costituire con un frazionamento due particelle rispettivamente di 351mq e 702mq SR. Potete indicarmi un esempio di come devo compilare correttamente i modelli censuari? Grazie fc
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negrialb
negrialb
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Motta Visconti
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dioptra
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Salve Tieni presente che la somma delle superfici delle due derivate DEVE essere uguale alla superficie di visura. Da ciò si deduce che : o le due derivare sr sommate fanno la visura oppure solo una particella potrà essere sr, mentre la restante sarà la differenza. cordialmente
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topogeos
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"dioptra" ha scritto: Salve Tieni presente che la somma delle superfici delle due derivate DEVE essere uguale alla superficie di visura. Da ciò si deduce che : o le due derivare sr sommate fanno la visura oppure solo una particella potrà essere sr, mentre la restante sarà la differenza. cordialmente Ma allora non esiste un modo per avere du particelle derivate con SR la cui somma è diversa da quella della visura?
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dioptra
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Salve. No, assolutamente NO. Altrimenti dovresti istruire una pratica di Tipo particellare. cordialmente
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topogeos
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"dioptra" ha scritto: Salve. No, assolutamente NO. Altrimenti dovresti istruire una pratica di Tipo particellare. cordialmente Se imposto il censuario in questo modo : 6|Dati per aggiornare il D.B. Censuario dell'Ufficio Tecnico Erariale| 6|M31FU|002| | 6|O|242 |000| | |000001087|SN| | |061|3 | | 6|V|242 |000| | |000001055|SR|SR| |061|3 | | 6|51FTP|004| | 6|O|242 |000| | |000001055|SR| | |061|3 | | 6|S|242 |000| | |000000000| | | |000| | | 6|C| |000|a |AAA |000000703|SR| | |000| | | 6|C| |000|b |BBB |000000352|SR| | |000| | | cosa ne pensi? Grazie
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dioptra
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Salve E' Errato, non si può fare in un Tipo di Frazionamento. Bisogna PRIMA fare un tipo particellare. it.wikipedia.org/wiki/Aggiornamento_del_... Ma il tipo particellare, cioè il rilievo di tutti i contorni della particella DEVE essere fatto in contradittorio con tutti i confinanti, ha delle regole particolari per la sua esecuzione. Tu non puoi dire che la superficie della tua particella è sbagliata, devi prima riconfinarla e poi la sua intera rappresentazione topometrica, dalla quale risulta la sua superficie, potrà entrare in un libretto delle misure a rappresentazione della situazione reale che si vuole uguagliare, fare corrispondere, alla rappresentzaione catastale, della mappa. Tieni presente anche che un conto è la forma della particella, rappresentazione intrinseca, un conto è la sua posizione all'interno del sistema di rappresentazione e rispetto ai punti fiduciali, nella loro posizione reale. Non ho mai condiviso la necessità o volontà di fare corrispondere la superficie nominale con la superficie reale, la ritengo una facezia dovuta all'ignoranza dei clienti. cordialmente
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freestyle87
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"dioptra" ha scritto: Salve E' Errato, non si può fare in un Tipo di Frazionamento. Bisogna PRIMA fare un tipo particellare. it.wikipedia.org/wiki/Aggiornamento_del_... Ma il tipo particellare, cioè il rilievo di tutti i contorni della particella DEVE essere fatto in contradittorio con tutti i confinanti, ha delle regole particolari per la sua esecuzione. Tu non puoi dire che la superficie della tua particella è sbagliata, devi prima riconfinarla e poi la sua intera rappresentazione topometrica, dalla quale risulta la sua superficie, potrà entrare in un libretto delle misure a rappresentazione della situazione reale che si vuole uguagliare, fare corrispondere, alla rappresentzaione catastale, della mappa. Tieni presente anche che un conto è la forma della particella, rappresentazione intrinseca, un conto è la sua posizione all'interno del sistema di rappresentazione e rispetto ai punti fiduciali, nella loro posizione reale. Non ho mai condiviso la necessità o volontà di fare corrispondere la superficie nominale con la superficie reale, la ritengo una facezia dovuta all'ignoranza dei clienti. cordialmente Salve scusate se mi intrometto ma questo argomento mi interessa moltissimo... Io più che altro sono contrario a non far corrispondere gli atti a quello che noi rileviamo realmente sul territorio!!! :evil: Ancora non riesco a capire queste regole che sono state imposte dai decreti e da quant'altro... Mi dici gentilmente come si fa a creare da un frazionamento due superfici reali se parto da una superficie Nominale già errata di per sè? la somma delle reali non sarà mai uguale alla nominale quindi delle due derivate una sola ptc. riuscirò a far coincidere con la realtà mentre nella restante sarà accumulato tutto l'errore della vecchia ptc. risultante in visura!!! O sbaglio? io penso proprio di no... e meno male che dicevano che noi geometri dobbiamo dichiarare sempre la realtà!!! Mi vien voglia di fare i rilievi a tavolino o davanti al computer quando sento queste limitazioni assurde! Ho da fare un mappale per ampliamento e stralcio di pertinenza.. e mi ritrovo nella medesima condizione... :oops: Dioptra saresti così gentile da potermi spiegare meglio la situazione su questo argomento come è messa? :oops: ti ringrazierei vivamente (son circa 18/19 mesi che pratico catasto e non riesco ancora a capire queste situazioni!!!) grazie a presto ciao sono andato a leggere quello che hai fatto vedè tu... L' articolo 7 del D.P.R. n. 650/1972, integrato da successive circolari, ha istituito l' obbligo di presentazione di tale elaborato ogni qualvolta non ci sia corrispondenza fra la configurazione o la superficie catastale di una particella trasferita e la sua rappresentazione in mappa. L' oggetto del rilievo è costituito dall' intera particella trasferita. L' elaborato, nel quale viene riprodotta la configurazione della particella, deve essere corredato di tutte le misure idonee a consentire la determinazione della superficie effettiva. Per la redazione del tipo particellare si usano gli stessi modelli e si applicano le stesse norme che valgono per il tipo di frazionamento. mamma mia che scandalo!!! non si può!!! :cry: praticamente per cambiare un qualcosa nelle superfici effettive bisogna fare il macello! te l'hai fatto mai un particellare? quali requisiti fondamentali ci sono oltre a questi che ho già visto e riletto? :roll: ciao Dioptra :wink:
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dioptra
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Salve La mia opinione su come dovrebbe essere non conta nulla per cui non la esprimo. Per quanto riguarda la normativa bisogna partire sempre dalle superfici in atti, se sono sn è meglio. Ti immagini una superficie reale che viene misurata da 10 topografi ed ognuno trova un risultato diverso? di poco ma diverso? Se ogni punto batutto fosse uno spigolo o un picchetto di ferro inamovibile se ne potrebbe parlare ma se si tratta di triplici o di assi fosso o assi strada la precisione di individuazione dei punti è già di per se indice di scarti elevati tra misurazioni diverse. Se ne potrebbe parlare qualora fossimo in presenza di una particella interclusa generata da una lottizzazione, ma sempre in fase di redazione del tipo, poichè in fase di tracciamento avremo sempre un inevitabile errore di realizzazione delle murette , dei marciapiedi, delle aree a verde, eccetera, per cui non si potrà mai parlare di sr. Personalmente mi meraviglio che l'abbiano nserita. Si potrebbe parlare di coesistenza di sn e di sr, per fare contento il cliente che non ci capisce niente e non si rende conto che lo stesso terreno misurato da più topografi non darà mai la stessa superficie: la tolleranza è la capacità di capire che non vale la pena di litigare per qualche metro quadrato. A questo punto mi vanno bene le sn e solo in questo modo potrò scaricare su una derivata che va in strada e sarà solo in quel momento eliminata. Ho fatto fatica anch'io a capire questi concetti, all'inizio, ma ora mi sembrano più comprensibili. Quando di ogni particella potremo avere le coordinate probatorie potremo parlare di sr ma potremo anche parlare di riconfinazione probatoria. cordialmente
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