Mi sono dimenticato un ultimo consiglio :

- leggere attentamente le circolari e normative in genere. presenti e passate.

Scusate della intromissione e ancora buon lavoro

@ nordovest
interessante tutto, ma quando passi del tempo ha provare e riprovare un software mancando a monte una sperimentazione LORO interna, quando le disposizioni o circolari escono 40 giorni dopo normando un sp2 del 7 dicembre, quando le stesse circolari contraddicono le precedenti senza ne sostituirle ne integrarle, quando contraddicono se stesse, quando puntualmente le stesse vengono applicate in modo fazioso dalle singole agenzie provinciali, quando i primi ad nn aggiornrsi sono proprio le agenzie stesse...................
capisci da solo dove inceve vado a "parare" con le mie riflessioni
ritornando a monte non riesco a spiegarmi il caso semplice di conferma di mappa compresa la conferma del numero : se qualcuno mi spiega esattamente il caso e il motivo per il quale dovrei redigere una pratica del genere ( penso allo scarico di un solo subalterno rurale, ma altro personalmente nn vedo, o forse l'intestazione di una particella iscritta a partita d'ufficio 1 senza essere però presente al nceu stesso, ma allora in quel caso potrei ovviare al tm utilizzando l'apposito campo previsto nel docfa)
se invece vogliamo far rientrare i casi del 3.1 allora mi sembra una contraddizione bella e buona perchè le modifiche ci sono eccome ( fondere 2 particelle anche se una al nceu e quindi con la possibilità di conferma il numero) non è conferma di mappa perchè elimino la riga tra le due
riguardiamoci anche l'ultimo comma del 3.4 : il termine "variazione" può essere interpretato come "correzione" "istanza"?
perchè allora il penultimo comma diventerebbe una "piccola rivoluzione"
mentre il primo capoverso del 3.5 mi sembra abbastanza allucinante: se ho una lettera di incarico per frazionamento per pubblica utilità, fino ad ora sul 51 lucido firmava solo l'ente espropriante, con tanto di lettera di incarico. ora riportare anche un solo nominativo, nn riesco a farmene una ragione, perchè hanno pensato una cosa del genere?
ciao

Caro nordovest,

permettimi di dissentire. Credo di essere uno tra quelli che PreGeo 9 l'ha usato dal giorno stesso della sua pubblicazione on-line. Ciò nonostante ho incontrato, in particolare con gli ultimi due SP, problemi notevoli non solo nell'installarli, ma anche nel riuscire a capire come vogliono intendere la normativa di cui parli. Credo che nessuno possa dire di conoscerla tutta, ma credo che chiunque possa dire che PreGeo (nel caso) è spesso in contrasto con essa (cosa che invece non dovrebbe accadere).
Non concordo sul fatto che dobbiamo essere tutti 'tecnici informatici' (è diverso da 'avere dimestichezza' col computer): è vero che ormai l'informatica è da almeno 2 decenni entrata prepotentemente nelle nostre case e che è indispensabile averci a che fare con un certo background culturale, ma la tua affermazione è come dire che: 'visto che l'automobile è indispensabile, dovremmo tutti essere meccanici'! Credo invece che ciascuno dovrebbe imparare a fare BENE il proprio lavoro.

Un'ultima noticina al tuo primo intervento: la nota 34902/2006 già chiariva come trattare i tipi per rispondenza topografica.

Ciao

geobax,
i tuoi richiami alla normativa vigente sono di una puntualità eccezionale, se quelli che le scrivono e quelli che dovrebbero controllarne la puntuale applicazione facessero la metà di quello che fai tu, sarebbe una importante vittoria , in attesa di vincere la guerra contro il pressapochismo.
complementi!
cordialità

:oops: ...

non credo di essere meglio di alcuno di Voi...cmq grazie...sappi che leggo spesso i tuoi interventi e la stima è reciproca.

ciao

Proprio per la questione del pressapochismo mi sono permesso di cercare una soluzione al problema. Dato che la maggior parte di noi sembra terrorizzata all'idea di documentarsi con continuità sto predisponendo una guida alle normative del catasto terreni strutturata come un help in linea simile a quello fornito dalle software house (quindi con sommario, ricerca per argomento e per singole parole). Ogni ricerca fornisce i vari rimandi agli articoli e/o paragrafi in cui è stato trattato l'argomento, a partire dalla "Istruzione per la formazione della mappe catastali" fino ad oggi.
E' estremamente semplice da usare e secondo me molto immediata. Fra qualche giorno la renderò disponibile a chi è interessato.
Se poi anche questa semplice consultazione sarà troppo onerosa per gli utenti allora è giusto che continuino a "rimbalzare" agli sportelli di accettazione delle pratiche.
saluti

OK ! numero, ben detto!
attendiamo la tua opera.
cordialità

Grazie e complimenti a Voi che riuscite a fare nostro un po' del vostro tempo realizzando queste utilissime guide. Io, per il momento, mi limito a leggere ed apprendere: il tempo è sempre meno! Magari spero di esserVi utile con qualche suggerimento e chissà, magari in un futuro prossimo...

Ciao e grazie ancora...è in questo sito, più di ogni altro luogo, il maggior concentrato di deontologia e solidarietà professionale.

Analisi e riflessioni sulla circolare AdT n° 1 del 15 gennaio 2007

Appena letta la circolare dell’Agenzia del Territorio n. 1 del 15 gennaio 2007 reputo giusto cogliere l’occasione per vivisezionarla il più possibile al fine di renderla immediatamente, facilmente percettibile e condivisibile dagli utilizzatori più immediati.
L’occasione della emanazione della detta circolare è quella della entrata a regime del pregeo 9 ( ampiamente annunciato, ampiamente consigliata la preventiva sperimentazione al fine di una graduale assuefazione alle innovazioni, consiglio che però è stato altrettanto ampiamente disatteso da parte della stragrande maggioranza degli utilizzatori ).
Desidero però spezzare una lancia a favore di coloro che hanno subito loro malgrado tutte le vessazioni generate dalla pessima realizzazione del programma, dalle altrettanto lacunose ed inadeguate istruzioni.
Soprattutto dissento, ( e per questo sono certo di rappresentare il pensiero di migliaia di colleghi ) sulla definizione data a tutti gli inconvenienti provocati ed espressa nelle note alla circolare: “ lievi malfunzionamenti “.
A parte il fatto che i malfunzionamenti non sono lievi, fo notare con tutto il dovuto rispetto, che non è più accettabile l’atteggiamento ormai divenuto standard di fa fare da cavia alla stragrande maggioranze degli utilizzatori, fare da cavia ( anche coloro che esperti informatici proprio non sono ) senza le dovute informazioni ed i necessari indirizzi .
E giunta l’ora di mettere in circolazione quei programmi che non ci fanno perdere tempo sia, per interpretare le istruzioni, sia per cercare di far funzionare un “qualcosa” che deve essere di aiuto alla collettività.

Colgo inoltre l’occasione per ringraziare il Geom. Vincenzo Cilio dell’ Ufficio Provinciale di Padova per la tabella molto esaustiva, che ha Pubblicato in occasione del convegno organizzato dal Collegio dei Geometri di Padova il giorno 20 gennaio 2006 che riproduco ed allego
(non so come si fa ad inserire qui il file .pdf che comunque spedisco a eziomil e a jarod per renderla chiaramente visibile in altra parte)
perché se ne possa fare libera diffusione e maggior conoscenza.

Per ora interrompo il completamento di questo documento, in attesa che vogliate aiutarmi a completarlo con i vs graditi suggerimenti ed integrazioni.
cordialità

Secondo voi, cosa si intende quando al paragrafo 3.4 secondo comma viene detto." ... alla verifica della coerenza dell'intestazione catastale indicata dalla parte ed all'opposizione di eventuali riserve, si provvederà al momento dell'accettazione della pratica DOCFA e NON nella fase di approvazione del tipo mappale. Pertanto la ditta dichiarata sull'atto di aggiornamento cartografico, non formerà oggetto di variazione, qualora impropriamente indicata dal tecnico redattore".

Può essere questo il motivo per cui non riesco più, in caso di disallineamento tra soggetti dichiaranti ed intestazione in banca dati ad indicare l'atto intermedio non volturato?

Argomento che ho trattato nel Topic PROBLEMA LISTA PARTICELLE?

BUON LAVORO