ti riporto testualmente quanto stabilito dal paragrafo 6, capitolo I del D.M. 20 Gennaio 1953 (Istruzione per il rilevamento particellare):
"Rilevamento delle dividenti con andamento curvilineo - quando le linee, che delimitano particelle catastali o individuano altre particolarità da rappresentare in mappa, sono costituite da curve, se ne rileva l'andamento sostituendovi spezzate tali che, nella scala del disegno, possano sensibilmente confondersi con le curve stesse.
Ad un tratto di curva si può sostituire la relativa corda quando la freccia non superi :
cm 80 nella scala 1:4000,
cm. 40 nella scala 1:2000, c
m. 20 nella scala 1:1000
..........omissis".
Ovviamente, considerando che attualmente la costruzione della mappa avviene sulla base di dati numerici (punti effettivamente battuti e comunque numericamente determinati - ad es. con allineamenti e squadri) e non costruiti graficamente sulla mappa stessa, basterà rilevare il manufatto circolare con una serie di punti - preferibilmente equidistanti tra loro - in modo da sostituire l'andamento curvilineo con delle spezzate, come sopra descritto.
Il problema l’ ho affrontato in passato utilizzando il seguente artifizio:
Considerando che la base del corpo cilindrico è un cerchio, ho individuato il centro del cerchio e l’ ho rilevato, dalla stazione 100 ho battuto il punto 114, poi nel libretto ho considerato il punto 114 in riga di tipo 1 come stazione fittizia, poi ho suddiviso in settori il cerchi attribuendo a ciascuno un arco fittizio esempio 25.0000 gradi centesimali ed il raggio del cerchio
es.: corpo cilindrico di raggio 1.50 m
1|114|stazione fittizia coincidente con il centro del silos|
2|115|0.0000|1.80|punto tangente silos|
2|116|25.0000|1.80| punto tangente silos|
2|117|50.0000|1.80| punto tangente silos|
e così via fino a chiudere il cerchio avendo l’accortezza di fermarsi a 375.0000, perché sul 400.0000 = 0.0000 la battuta l’avevo già fatta.
Quindi il cerchio è chiuso.
saluti