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Centrale termoelettrica in disuso |

chris82
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31 Ottobre 2012 alle ore 12:08
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Ciao a tutti, ho un cliente proprietario di una centrale termoelettrica la quale però allo stato attuale è ferma e non ha possibilità di produrre niente in quanto la turbina è stata smontata e venduta così come 1 dei 2 motori; il resto degli impianti al momento è ancora lì però non c'è più nulla di funzionante in quanto abbandonata per una serie di motivi dal 2010. In questi casi, è possibile revisionare il suo classamento? Nel senso che bisogna predisporre una denuncia docfa di variazione dove si va solo più a computare l'effettivo valore della struttura (che nonostante lo stato di abbandono è ancora integra) e non più considerando gli impianti? Il primo e unico accatastamento è stato fatto nel 1997 e forse allora però la parte impiantistica non veniva consideratata, vero? Oppure, si può predisporre un qualcos'altro come documentazione? grazie e buon lavoro
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anonimo_leccese
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29 Ottobre 2009
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Detta c.t. è ad uso esclusivo di una sola unità abitativa, e quindi considerata come superfice ed vano accessorio, oppure è b.c.n.c. a più sub ? Comunque vista la sua destinazione d'uso sicuramente all'epoca dell'accastamento originario fù considerato come accessorio, quindi influente in minima parte sulla rendita dell'immobile, ammesso anche che oggi vorresti fare un doca cambiando la sua destinazione da c.t. a ripostiglio o piccolo deposito,...comunque sarebbe calcolato come superficie accessoria non comunicante, ..quindi alla fine non cambierebbe assolutamente il valore catastale dell'immobile. Secondo me è un esborso inutile di soldi per il tuo cliente fare un docfa di variazione,...forse tu ci perdi qualche centinaia d'euro, ma ne guadagnerai in stima da parte del cliente, avendolo ben consigliato. Discorso ben diverso se, invece, devi effettuare una vendita o donazione e quindi è duopo effettuare tale variazione per avere le planimetrie in ordine ,... buon fine sabato, tra una probabile invasione della Russia ed un aereo misteriosamente scomparso...
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AMOSTORTO
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20 Marzo 2008
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Anonimo credo si riferisca a ben altro. Io la penso così: ad esempio se ad una cabina elettrica ci togli il trasformatore rimane un locale C2. Chris questo è il concetto poi se ci dici di più lo perfezioniamo. Saluti Ps non so se ho capito bene che non è una piccola centrale termica ad uso domestico come dice anonimo ma qualcosa di più sostanzioso.
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chris82
Iscritto il:
31 Ottobre 2012 alle ore 12:08
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dunque, è una centrale indipendente, la quale con il gas metano produceva corrente che poi immetteva in rete vendendola al gestore. Completano l'impianto appunto la cabina di riduzione del gas e altri locali ad uso desposito, ecc...Lo scopo del tutto è quindi quello di dare una rendita catastale sulla base dello stato di consistenza attuale dell'impianto
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Salvatore_B.
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29 Gennaio 2014 alle ore 14:47
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Juneau
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Ma questo thread non andava nella sezione Docfa?
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anonimo_leccese
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"Salvatore_B." ha scritto: Ma questo thread non andava nella sezione Docfa? probabile,...anzi certo, ma la tua opinione sulla faccenda qual'è ?? !!!
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chris82
Iscritto il:
31 Ottobre 2012 alle ore 12:08
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si è vero, scusatemi...mi son sbagliato e l'ho inserito nel forum pregeo!!!
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robertopi
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16 Dicembre 2004
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NAPOLI
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La produzione di energia elettrica è regolata da una serie norme e autorizzazioni nonchè pareri che vanno dal Ministero della Attività Produttive a Terna, necessari anche quando un impianto si dismette. Se è stata autorizzata la dismissione di uno o più gruppi produttivi, puoi presentare semplicemente un docfa con causale altre:"dismissione impianti" o "messa in fuori esercizio ", questo sempre che a suo tempo gli impianti furono valorizzati e quindi concorrenti alla definizione della rendita. Pertanto, se è conferamato che a suo tempo furono valorizzati, nel docfa inserirai solo il valore delle opere civili seguendo i principi della circ. 6/12. Diversamente, ovvero se a suo tempo non furono valorizzati, a mio avviso, una riduzione della rendita è irricevibile, a meno che tu non voglia rivedere anche le metologie di classamento delle opere civili. saluti
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Salvatore_B.
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29 Gennaio 2014 alle ore 14:47
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"anonimo_leccese" ha scritto: "Salvatore_B." ha scritto: Ma questo thread non andava nella sezione Docfa? probabile,...anzi certo, ma la tua opinione sulla faccenda qual'è ?? !!! Gentilissimo e generosissimo anonimo, credimi, se avessi le idee chiare su come affrontare questo caso non mi sarei certo tirato indietro per spararmele. Se mi dovesse capitare una cosa simile mi metterò a studiarmela. Nell'occorrenza è intervenuto a chiarire un po' roberto con molta generosità e perizia. Dico "a chiarire un po' " e non "a chiarire molto" perché con le mie poche esperienze ho potuto registrare che certe volte parti per far abbassare la rendita e dopo la validazione/verifica dell'Ufficio, dopo alcuni mesi, ti ritrovi una rendita anche più altina della precedente. Ti racconterei cosa è accaduto con un sottotetto abitabile, ma non so se interessa.
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robertopi
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"Salvatore_B." ha scritto:
Dico "a chiarire un po' " e non "a chiarire molto" perché con le mie poche esperienze ho potuto registrare che certe volte parti per far abbassare la rendita e dopo la validazione/verifica dell'Ufficio, dopo alcuni mesi, ti ritrovi una rendita anche più altina della precedente. Ti racconterei cosa è accaduto con un sottotetto abitabile, ma non so se interessa. Sai bene che le categorie ordinarie sono cosa ben diversa da quelle speciali e particolari. E' ovvio che avere idee più chiare bisognerebbe conoscere la storia dell'uiu. Infatti, poniamo il caso che la centrale fosse stata accatastata ad esempio dopo il biennio 88/89 e fossero stati considerati i valori degli impianti. Ebbene, basterebbe decurate il valore di questi ultimi per ottenere una riduzione, infatti, le opere civili manterebbero un valore inalterato, in quanto le stime si riferiscono al biennio 88/89. In ogni caso, la dismissione o sostituzione di una o più turbine turbina, o nel caso di un repowering degli impianti di produzione (es. da OCD o carbone a ciclo combinato), impongono la presentazione della variazione catastale. saluti
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chris82
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31 Ottobre 2012 alle ore 12:08
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Devo recuperare la denuncia docfa fatta nel 1997 presso il Catasto in quanto la proprietà non ha nulla al riguardo e da lì vedere come era stata gestita la pratica
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Salvatore_B.
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29 Gennaio 2014 alle ore 14:47
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Juneau
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ok roberto. ok. (non mi passò per la capa che è speciale).
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