Salve a tutti. Come si sa, i fabbricati agricoli devono essere trasportati al catasto urbano con cat D/10.
Volevo chiedere se un fabbricato agricolo, condotto in affitto da coltivatore diretto, ha diritto comunque ad i benefici di ruralità.
Grazie.

I fabbricati rurali devono essere censiti con le categorie ordinarie A/3, A/7, C/6, C/2, C/7, ecc. solo se le tariffe delle classi minime delle rispettive categorie risultano comunque troppo alte per l'immobile in questione è data la possibilità di accatastarle come unità particolari in D/10.

Altro caso quando trattasi di immobile costruito per le speciali esigenze di un'attività agricola, non rientrante tra le categorie ordinarie, e non suscettibile ad altra destinazione senza radicali trasformazioni.

Ciao
Paolo

grazie Paolo, il mio problema però, non è tanto la categoria con cui censire, ma la possibilità di ottenere i benefici di ruralità sull'immobile, trattandosi di un fab. rur. utilizzato da coltivatore diretto, ma affittuario.

Per i requisiti di ruralità devi sentire l'Agenzia delle Entrate.

Ciao
Paolo

grazie...proverò a fare così, sperando di avere delle risposte, perchè è una questione un po controversa dove ancora non ho trovato circolari che trattano in maniera chiara la questione. Mi sembra strano, perchè i fab. rur. trattano in maniera specifica, i fabbricati trasportati in catasto urbano sia per l'esenzione ICI che per tutti gli altri benefici di cui godono i manufatti adibiti all'agricoltura. Ciao e grazie.

Se l'affittuario è coltivatore diretto può avere riconosciuti i benefici di ruralità.

Ciao
Paolo