Ho redatto un mod 51 lucido autoallestito georeferenziato e vettorizzato da un foglio di mappa ANTE WEGIS.
al Momentnto della presentazione del Tipo mi è stato detto che non si poteva procedere all'aggiornamento in quando la particella da me vettorizzata non conbaciava con quella del WEGIS (leggera traslazione di circa mt. 3,00 della particella) in parole povere non si trovavano le mie coordinate con le loro.
Mi sono un po innervosito è mi è stato detto che non potevano toccare la mia proposta di aggiornamento, ma alla fine come sempre hanno spostato la particella da me vettorizzata sulla loro.
Mi è rimasto un dubbio ma non è che alla fine il mio oggiornamento è sbagliato visto che in realta non è corretto.
Mi domando inoltre, per vettorizzare un autoallestito bisogna per forza fare la copia dal WEGIS. - ma non si parlava di qualsiasi stralcetto di mappa. (SIG è meglio chiedere lo stralcio a loro è vero)
Alla fine però
:cry:

Premesso che la proposta è un'adattamento del rilievo reale alla mappa ci siamo accorti che tranne casi eccezzionali è sempre bene utilizzare l'estratto rilasciato dall'ADT :
1) perchè così ti semplifichi la vita
2)perchè ti eviti brutte sorprese al momento dell'introduzione.

forse non mi sono spiegato
Il mio estratto aggiornato non è conforme a quello che esiste nel Wegis , causa la differennza della forma della particella.
Utilizzando una base cartografica diversa questo può accadere.
Esempio il mio punto di confine (X) preso sul mio foglio georeferenzito porta come coordinate X=-2300,00 e Y=+1200,00 mentre nel loro sempre (X) porta come coordinate X=-2306,00 e Y=+1204,00, chiedevo quale dei due un domani è attendibile.

Secondo me si tratta di un falso problema, in quanto la mappa è da considerarsi solo un supporto, quindi un domani faranno fede le tue misure riportate nel libretto per individuare le giuste coordinate, oppure le misure del frazionamento che ha creato la tua particella in esame.
Saluti

Risponde Pierluigi VIOLA, geometra, coordinatore della Commissione Catasto del Collegio Geometri della Provincia di Pavia e rappresentante per la stessa Provincia del comitato ristretto Topografia e Catasto Regione Lombardia nonche' membro della consulta ristretta per l'uniformazione delle procedure catastali nel Compartimento Regionale Lombardo.
Premetto che la tua e' una PROPOSTA di aggiornamento, e non un'imposizione, quindi in caso di difformita' hanno fatto bene ad adattare la tua proposta alla loro cartografia.
Per quanto riguarda la redazione dell'autoallestito questo si puo' produrre da qualsiasi supporto, PURCHE' CONFORME ALLA CARTOGRAFIA CATASTALE, ovviamente, altrimenti il tipo ti viene sospeso per mancata corrispondenza alla mappa. Questo significa che nel tuo caso, avendo redatto l'estratto dalla cartografia cartacea ante-wegis, se questa e' conforme a quella depositata, l'operazione e' fattibile.
Il fatto che ci sia una traslazione non inficia assolutamente il buon andamento della pratica, ed e' dovuto al fatto che, evidentemente, nella fase di autoallestimento, non hai utilizzato un fattore di zoom sufficientemente elevato. Il consiglio che io do' e' quello di utilizzare la funzione LENTE da menu viste, per aumentare il dettaglio ed essere sufficientemente precisi (cosa che non fanno gli uffici, ed infatti spesso gli estratti rilasciati da loro sono notevolmente imprecisi, per usare un eufemismo...).
Potrebbe succedere, per chi ha la cartografia disponibile su web, che in caso di download dell'estratto, venendo generato un file in formato .pdf, la sua visualizzazione e successiva stampa per procedere alla scansione ed alla produzione dell'autoallestito, venga deformata leggermente: e' un problema di Acrobat, che ha di default attivato l'adattamento automatico alle dimensioni della pagina. Non bisogna fare altro che disabilitarlo. Personalmente consiglio, invece di stamparlo e scansionarlo, di esportare dal file .pdf l'immagine in esso contenuta, con Acrobat 6 e' possibile, ed importare quella in Pregeo, si evitano problemi di deformazioni in fase di stampa e scansione.
Le norme operative del pregeo 8 sono regolate dalla Circolare Operativa n. 67 dell'Agenzia del Territorio, datata 15/1/2004. Questa e' la bibbia del Pregeo 8, vi dice tutto. Fatevela dare e studiatela, eventualmente fatela discutere con la dirigenza dell'ufficio dalla vostra Commissione Catasto, avrete solo da guadagnare!
Spero di essere stato utile ed esaustivo, buone feste
Pierluigi

CANCELLATO DALL'AUTORE

:evil: Provate a richiedere un EDM al Catasto di Savona!!!
1- Richiesta
attesa di circa 10 gg
2- Dopo 10 gg porti il floppy
attesa di circa 1 sett.
3- ritiri il flopyy.
Che ne dite?