Carlo,
mi manderesti questo tuo libretto Pregeo? Mi piacerebbe analizzarlo a fondo per capire le possibili motivazioni del comportamento del programma che hai descritto. Se ne venissi a capo (o comunque me ne facessi un'idea), ne condividerei ovviamente le risultanze qui su Geolive.
Sono infatti sempre molto incuriosito dalle "varianti di calcolo" adottate da Pregeo nel calcolo dei rilievi. In particolare, come è emerso anche dai vostri post qui sopra, ho notato che tali "varianti" si manifestano proprio nei rilievi GPS e, soprattutto misti GPS + TS come quello che hai descritto.
Qualche mese fa ne ho messe in evidenza alcune di queste "varainti" in questo seminario gratuito (
tuttora disponibile qui):
Clicca sull'immagine per vederla intera
Da allora ne ho riscontrate altre di "varianti" nel calcolo di Pregeo (sempre su rilievi GPS o misti) degne di essere sviscerate, come quella che avevo postato sul forum di
www.to************ (opzione
Forum del menù in alto), categoria
Catasto, titolo
Libretto pregeo errore semiasse 0.00.
Mi piacerebbe quindi poter dibattere questi nuovi riscontri in un prossimo seminario, magari in uno di quelli che dicevamo con Tony di organizzare per Geolive.
L'idea che mi sono fatto finora è che, nel momento in cui in Pregeo è stato introdotto il rlievo GPS, si sarebbe dovuto procedere ad una completa riscrittura ex novo del motore di calcolo, perché evidentemente l'interazione delle due tecnologie GPS e TS comporta una serie di vincoli che non c'erano ai tempi della sola celerimensura.
Questo invece non è avvenuto per probabili ragioni economiche oppure a causa della mancanza degli sviluppatori iniziali del motore, nel frattempo usciti dal lavoro. Ricordo infatti che il calcolo di Pregeo è scritto in Fortran, uno dei primissimi linguaggi di programmazione adatti al calcolo, nato negli anni '50 e completamente soppiantato dagli anni '90 dai linguaggi dell'era moderna, con la conseguenza che al giorno d'oggi non si trova praticamente più nessuno che lo conosca.
D'altra parte, se ci pensate, in oltre 10 anni da quando è stato scoperto il bug del punto ravvicinato posto nella riga 2 subito dopo le righe 1-6 della base GPS, non hanno ancora provveduto nemmeno a inserire nell'elaborazione un semplice messaggio che avvisi l'utilizzatore di spostare quella riga 2 a favore di un punto sufficientemente distante.
Questo della mancanza di chi possa mettere le mani sul motore di calcolo è ovviamente un "problemino" non da poco perché significa tenersi sul groppone una serie di "varianti" che creano confusione ai tecnici e non depongono a favore della stabilità e della correttezza del calcolo.
Ti ringrazio fin d'ora se aderirai alla richiesta di inviarmi il libretto.
geom. Gianni Rossi
Responsabile corsi online del Collegio Geometri e G.L. di Padova
cell. 3202896417
Email: gianni.rossi@co**************
www.co************** www.to************