Salve.
Venti anni fa fu accatastato un immobile consistente in un fabbricato su vari livelli di un unico proprietario.
I vari appartamenti al piano terra e primo e i depositi al piano sottostrada. Non fu creato il subalterno relativo alla corte, ovvero al resede antistante il fabbricato.
Negli anni a seguire il proprietario ha donato un paio di iappartamenti del fabbricato ai vari figli (solo appartamenti)
Contestualmente in quegli anni ha anche realizzato degli "ampliamenti" nei locali del sottostrada che sono andati ben oltre la sagoma del fabbricato/mappale.
I locali sottostrada furono oggetto anche di "variazione catastale" per ampliamento e, nonostante finissero fuori dal mappale, furono regolarmente registrati e nessuno si accorse di nulla.
Ulteriori e più recenti ampliamenti sottostrada hanno portato alla necessità di nuove variazioni catastali che, giustamente, sono state rigettate dall'AdT in quanto la sagoma delle singole unità immobiliari nel sottostrada erano - palesemente - oltre la sagoma del mappale in questione.
Si è quindi provveduto a comprare il terreno limitrofo al fabbricato che, nel sottosuolo ( ma anche a livello stradale) era stato oggetto di occupazione tra ampliamenti dei locali sottostrada e ampliamento del resede a livello stradale.
Ad oggi, e vengo alla domanda, al fine di finalizzare le variazioni catastali di quei locali sottostrada già in parte censiti e ricadenti per metà nel mappale del fabbricato e per metà nel terreno appena acquistato, vorrei chiedere come posso unificare "il terreno" al "mappale" e dare al tutto lo stesso numero di particella del mappale esistente, quindi rettificare l'elaborato planimetrico, inserire la corte che non fu mai censita ( ed inserirla come proprietà esclusiva del padre visto che negli atti ha venduto solo gli appartamenti ) e proseguire quindi con la presentazione dei docfa per ampliamento dei locali sottostrada che, a quel punto, non finirebbero più fuori sagoma.
grazie