Quando capitano situazioni simili ovvero che in una particella vi ricade un edificio con vari appartamenti di varie Ditte, che la corte esclusiva circostante, stessa particella, non è censita in Catasto Fabbricati, che adiacente alla particella ente urbano interessata vi è una particella del C.T. intestata a tutte le varie Ditte proprietarie degli appartamenti e per questo di fatto adibita a pertinenza dei medesimi appartamenti (sulla quale inoltre vi è stato costruito in seguito un garage), le uniche alternative possibili sono le seguenti:
- costituire con Docfa il B.C.N.C. dell'ente urbano, da rendere comune a tutti gli appartamenti dell'ente urbano stesso;
- accatastare con Pregeo, attribuendo un nuovo numero di particella, il fabbricato uso garage e trasferire tutta la particella ad Ente Urbano;
- accatastare con Docfa sia il garage (a nome di tutti i possessori della ex particella del C.T.) e sia il B.C.N.C. (comune a tutti gli appartamenti della particella già Ente Urbano).
Se l'area adiacente il garage dovrà essere oggetto di atto futuro invece del B.C.N.C. va costituita un'area urbana.
Circa la rettifica delle schede dei sub A e B se intendi attribuire ad ogni scheda delle corti esclusive, quanto meno è necessario avere degli atti in cui si parla di dette corti esclusive o metricamente e relativa precisa descrizione ed ubicazione, oppure previa allegazione di planimetrie all'atto.
In tal caso, se si vuole evitare un atto di rettifica, occorre frazionare le suddette aree esclusive presenti solo sugli atti ma non in Catasto, redigere una o più dichiarazioni di corrispondenza (fra area riportata in atto ed area oggetto di frazionamento), presentare una rispettiva voltura con riserva in merito all'area esclusiva citata nell'atto ma non presente in Catasto.