Felices ha scritto:
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Ho letto un po tutti i post che riguardano
il discorso "poligonale" e non mi è chiara una cosa...sul conteggio delle stazioni...leggevo che nella normativa si parla di stazioni ma in realtà si indicano in questo modo anche i punti fiduciali cosicchè con due stazioni e 2 punti fiduciali..già siamo al limite delle 4 indicate dalla circolare...e quindi c'è bisogno della riga 3...
Vorrei avere un vostro parere personale ed eventualmente sapere come si comportano le vostre ADT in merito...
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R I G A 3: Schema poligonometrico: circolare n.3/2009, paragrafo 9.4.
Quando si dichiara una poligonale, bisogna avere le idee chiare su cosa si intende per "vertici iniziale e finale" e i "vertici di orientamento" della stessa poligonale.
Mi pare che sia nato un equivoco nell'affermare che i vertici iniziale e finale corrispondono alla prima e ultima stazione, intendendo per esse proprio i stazionamenti "fisici" effettuati con lo strumento: ma non è così!
Andiamo a leggere, oltre ai sacri testi di Topografia che possono diradare qualsiasi dubbio, anche la "Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento" del 19/01/1988, prot.4A/322, pagina 89 paragrafo 12, lettera C (allegata alla circ. 2/1988): "Attendibilità dei vertici iniziale e finale della poligonale"
E' qui ribadito che tali vertici non sono rappresentati dalle stazioni "fisiche" come detto prima, bensì dagli stessi PF, intesi come stazioni iniziale e finale.
In altre parole la prima stazione di una poligonale (vertice iniziale) dovrebbe coincidere con un PF stazionabile direttamente o determinandone le osservazioni di apertura al vertice di orientamento indirettamente con stazione "fuori centro" o con "apertura a terra".
(ancora i sacri testi...).
Ecco allora che il minimo di stazioni "fisiche" da considerare per soddisfare l'obbligo della riga 3, sono 2 + i due vertici iniziale e finale coincidenti coi PF; in totale fanno 4.
Mi sembra evidente che tutti noi, nelle poligonali, utilizziamo quasi sempre l'artificio della "apertura o chiusura a terra".
Perchè dichiarare le poligonali con uno sviluppo fino a 1000 metri, che si appoggiano a PF con attendibilità superiore a 9?
La risposta è al paragrafo 18 della suddetta istruzione, pag.98:
""... per le poligonali vincolate in tutto o in parte a punti con codice di attendibilità superiore a 9, le coordinate vengono in un primo tempo definite dall'Amministrazione con calcolo provvisorio (quello che avviene oggi con l'elaborazione del libretto > vedi coordinate rototraslate nel sistema di riferimento del foglio).
I calcoli di compensazione definitivi, soprattutto per quanto riguarda questi ultimi tipi di poligonale, saranno rimandati al momento della ricomposizione geotopocartografica di porzioni estese di territorio utilizzando l'insieme delle informazioni metriche relative ai singoli atti di aggiornamento redatti dall'utenza esterna e dall'Amministrazione.""
Ecco un esempio di poligonale "minima" formata da 4 stazioni (secondo il criterio esposto) da dichiarare con riga 3:
PF15/0320-100-200-PF18/0320
Buon lavoro a tutti