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Argomento: nuova circolare (poligonale)

Autore Risposta

numero

(GURU)

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prato

 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2010 alle ore 09:24

Intervengo solo per un paio di considerazioni:

1) come più volte detto è inutile inserire dichiarazioni di poligonali aventi attacco e/o chiusura su PF con attendibilità maggiore di 9 perchè pregeo non le può calcolare (e mi pare il minimo!).
2) La Circ. 5/89 prevede una deroga per le poligonali di sviluppo

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rubino
.
(GURU)

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04 Febbraio 2005

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Potenza

 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2010 alle ore 09:41

"robertopi" ha scritto:
"Leo" ha scritto:
Salve, lustrissimi Colleghi.

........ questo o quello potranno essere motivo di rifiuto?

Non voglio ergermi al di sopra di nessun altro. Ho anch'io gli stessi problemi di tutti: la pagnotta mi viene concessa dal pur generoso fornaio soltanto dietro pagamento del corrispondente prezzo.

Ma è mai possibile che una spaventosa maggioranza di Professionisti che dovrebbero essere per definizione Liberi (ovvero in grado di condurre autonoma gestione operativa) non sappiano esprimere pareri, opinioni, consigli, direttive ed un voto a coloro che dovranno poi gestirne le sorti?
È possibile che le norme a cui tutti guardano con trepidazione (e anche questo non dovrebbe essere possibile, se un congruo numero di Tecnici fosse all'altezza di “programmare” il proprio futuro) non siano mai adeguatamente preventivamente discusse paritariamente fra AdT e Ordini?

...


Leo, hai "ragionissimo", ma io mi sento spettatore in questa come in altre situazioni, (solo per parlare della sfera lavorativa), dove sarebbe auspicabile contare un pochino di più e non essere solo un nuemeretto pronto a sovvenzionare i ns organi (cassa e collegio)dove ci impongono di tutto a tutti i livelli.
Purtroppo se non riesci a muovere le masse, non ottieni nemmeno di poter bussare al citofono.
La mia preocuppazione sul motivo di rifuto o meno, è dato dal fatto che inviando in telematico un tipo fuori provincia (piu di 4 stazioni, non ho inserito la riga 3, come sempre) non hai la possibilità di contato diretto col tecnico per eventualmente "trattare".
Non me ne vogliate, non sono uno che si tira indietro, però a volte, per esigenze di "pagnotta" bisogna rimandare la battaglia.

Ps a proposito di sovvenzioni, chi paga il campionato di calcio dei geometri,ovvero l'allenamento, il soggiorno ecc. Onestamente non mi va di sovvenzionare ulteriori sprechi, mi basta già tifare per il Napoli e per l'Italia ai prossimi mondiali.
saluti



Non credo ci sia mai stata una vera e propria dialettica fra Organi professionali ed AdT sull'applicazione di quei principi di buona arte topografica che sono il sale della qualità della nostre prestazioni professionali. Tuttavia, mentre lo scrivo penso : LO SPERO!, nel senso che sarebbe meglio smetterla di sbandierare collaborazioni se il parto è di questo genere. Sul piano tecnico, nulla da eccepire, aggiungo solo - a maggiore sostegno di quanto scritto - che vi era, in catastalese, un termine: "DEV'ESSERE" e che si applicava proprio durante il calcolo delle poligonali. Indicava le quantità che non dovevano variare, a cui ragguagliare il dato di calcolo e a cui riferire la compensazione, ossia "s'hadda truvà" (si deve trovare).

PISS: mi rifiutai di approvare lo stanziamento di fondi per far partecipare la squadra del Collegio (dotata di panchina lunga): mandare un gruppo di scalzacani a far vacanza con i soldi di tutti è un delitto. Oltretutto, se ne tornavano sempre con la coppa della correttezza: e grazie al c., non riuscivano a muoversi, più corretti di così! Proposi, avendo altre passioni, di stanziare fondi a favore della biologia e dello scambio di conoscenze fra esseri umani. Mi dissero che non era possibile, perchè contrario alla deontologia. Vedi tu che riesci a fare e sempre forza Napoli.

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salviotto

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 0 -  0 - Inviato: 20 Maggio 2010 alle ore 18:04

ubi maior ......

vorrei aver ricevuto un tale livello di insegnamento

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robertopi

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NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 20 Maggio 2010 alle ore 20:02

a proposito di poligonale e motivi di rifiuto, eccone uno

Motivi di rifiuto:
la circolare 2/88 prevede che da un vertice si e uno no deve collimare un pf, in alternativa ribattere qualche punto battuto da stazioni precedenti
(200- 300-400-500-600-700).
che ne dite?
saluti

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dioptra

(GURU)

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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)

 0 -  0 - Inviato: 20 Maggio 2010 alle ore 20:50

"robertopi" ha scritto:
a proposito di poligonale e motivi di rifiuto, eccone uno

Motivi di rifiuto:
la circolare 2/88 prevede che da un vertice si e uno no deve collimare un pf, in alternativa ribattere qualche punto battuto da stazioni precedenti
(200- 300-400-500-600-700).
che ne dite?
saluti



Salve

Proprio oggi mi hanno chiesto cosa fare quando non si è battuta una stazione in ritorno, per dimenticanza.
Ho risposto: ma non ci sono punti battuti comuni tra le due stazioni?

cordialmente

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 0 -  0 - Inviato: 20 Maggio 2010 alle ore 20:57

"dioptra" ha scritto:
"robertopi" ha scritto:
a proposito di poligonale e motivi di rifiuto, eccone uno

Motivi di rifiuto:
la circolare 2/88 prevede che da un vertice si e uno no deve collimare un pf, in alternativa ribattere qualche punto battuto da stazioni precedenti
(200- 300-400-500-600-700).
che ne dite?
saluti



Salve

Proprio oggi mi hanno chiesto cosa fare quando non si è battuta una stazione in ritorno, per dimenticanza.
Ho risposto: ma non ci sono punti battuti comuni tra le due stazioni?

cordialmente


Non riesco ad immaginare un rilievo con battuta tra stazione 100 e 200 e tra stazione 200 e punto ribattuto 101 !!!!!!!!!
Spiegatemi come si fa...

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robertopi

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16 Dicembre 2004

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NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 20 Maggio 2010 alle ore 20:58

"dioptra" ha scritto:
"robertopi" ha scritto:
a proposito di poligonale e motivi di rifiuto, eccone uno

Motivi di rifiuto:
la circolare 2/88 prevede che da un vertice si e uno no deve collimare un pf, in alternativa ribattere qualche punto battuto da stazioni precedenti
(200- 300-400-500-600-700).
che ne dite?
saluti



Salve

Proprio oggi mi hanno chiesto cosa fare quando non si è battuta una stazione in ritorno, per dimenticanza.
Ho risposto: ma non ci sono punti battuti comuni tra le due stazioni?

cordialmente


In questo caso, è scontato che le stazioni sono lette in andata e ritorno.
In realta queste stazioni fanno parte di una poligonale agganciata ai PF.

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fabio2586

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 0 -  0 - Inviato: 20 Maggio 2010 alle ore 21:52

"dioptra" ha scritto:

Proprio oggi mi hanno chiesto cosa fare quando non si è battuta una stazione in ritorno, per dimenticanza.
Ho risposto: ma non ci sono punti battuti comuni tra le due stazioni?



C'era una volta il geometra che si sarebbe vergognato di andare in giro a dire di aver fatto certe...

Spero che sia una favola.

--Ciao

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geoermann

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 0 -  0 - Inviato: 21 Maggio 2010 alle ore 07:55

"Leo" ha scritto:
........
Ma è mai possibile che una spaventosa maggioranza di Professionisti che dovrebbero essere per definizione Liberi (ovvero in grado di condurre autonoma gestione operativa) non sappiano esprimere pareri, opinioni, consigli, direttive ed un voto a coloro che dovranno poi gestirne le sorti?
..............



La verità è che la spaventosa maggioranza di professionisti è impegnata nelle operazioni di campagna (intese come agrarie di coltivazione dell'orticello) e poco si interessa di esprimere pareri e voti.
Troppo pochi sono gli audaci che ci provano e che non hanno modo di avere peso decisionale, prontamente relegati in un cantuccio dal gioco delle deleghe a cui si ricorre massicciamente ogni volta che si ha sentore di cambiamento.

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 21 Maggio 2010 alle ore 08:15

"geoermann" ha scritto:
"Leo" ha scritto:
........
Ma è mai possibile che una spaventosa maggioranza di Professionisti che dovrebbero essere per definizione Liberi (ovvero in grado di condurre autonoma gestione operativa) non sappiano esprimere pareri, opinioni, consigli, direttive ed un voto a coloro che dovranno poi gestirne le sorti?
..............



La verità è che la spaventosa maggioranza di professionisti è impegnata nelle operazioni di campagna (intese come agrarie di coltivazione dell'orticello) e poco si interessa di esprimere pareri e voti.
Troppo pochi sono gli audaci che ci provano e che non hanno modo di avere peso decisionale, prontamente relegati in un cantuccio dal gioco delle deleghe a cui si ricorre massicciamente ogni volta che si ha sentore di cambiamento.



Ermanno,
ti quoto, eccome se ti quoto!
Leonardo, già sa di persona come sono un suo stra-convinto sostenitore!
ma, ripeto, è opportuno che continuiamo a sostenere il giusto e quello che sarà sicuramente utile a tutta la categoria, anche se essa quando delega, lo fa con molta leggerezza!
e poi..... si lamenta e rimedia non frequentando o diradando le assemblee, con ovvio beneficio di chi .... non li rappresenta correttamente!
meditate gente, meditate!

cordialità

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numero

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prato

 0 -  0 - Inviato: 21 Maggio 2010 alle ore 15:33

"robertopi" ha scritto:
a proposito di poligonale e motivi di rifiuto, eccone uno

Motivi di rifiuto:
la circolare 2/88 prevede che da un vertice si e uno no deve collimare un pf, in alternativa ribattere qualche punto battuto da stazioni precedenti
(200- 300-400-500-600-700).
che ne dite?
saluti



E' incredibile la fantasia di certi tecnici dell'adt che riescono a distanza di + di 20 anni ad escogitare ancora nuovi motivi di sospensione.

1) La circolare 2/88 non prevede niente in materia di poligonali: le relative norme sono inserite nella "istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento".
2) cito testualmente dal par.16 - Caratteristiche delle poligonali
"Fermo restando quanto disposto al paragrafo 2 della presente Istruzione, da ciascuna stazione poligonometrica, di norma, deve essere osservato almeno un punto fiduciale per angolo e distanza da individuare, possibilmente, tra quelli di maggiore attendibilità ubicati all'interno della maglia dei punti fiduciali stessi associata all'oggetto del rilievo. L'eventuale impossibilità di eseguire l'operazione suddetta deve essere motivata nell'elaborato Relazione tecnica."

Quindi al massimo si può richiedere di integrare la relazione tecnica.

saluti

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it9gvo

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trappeto

 0 -  0 - Inviato: 07 Giugno 2010 alle ore 18:52

Vorrei dare il mio contributo a questa interessante discussione.

Schema poligonometrico: circolare n.3/2009, paragrafo 9.4.

Quando si dichiara una poligonale, bisogna avere le idee chiare su cosa si intende per "vertici iniziale e finale" e i "vertici di orientamento" della stessa poligonale.

Mi pare che sia nato un equivoco nell'affermare che i vertici iniziale e finale corrispondono alla prima e ultima stazione, intendendo per esse proprio i stazionamenti "fisici" effettuati con lo strumento: ma non è così!

Andiamo a leggere, oltre ai sacri testi di Topografia che possono diradare qualsiasi dubbio, anche la "Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento" del 19/01/1988, prot.4A/322, pagina 89 paragrafo 12, lettera C (allegata alla circ. 2/1988): "Attendibilità dei vertici iniziale e finale della poligonale"

E' qui ribadito che tali vertici non sono rappresentati dalle stazioni "fisiche" come detto prima, bensì dagli stessi PF, intesi come stazioni iniziale e finale.

In altre parole la prima stazione di una poligonale (vertice iniziale) dovrebbe coincidere con un PF stazionabile direttamente o determinandone le osservazioni di apertura al vertice di orientamento indirettamente con stazione "fuori centro" o con "apertura a terra".
(ancora i sacri testi...).

Ecco allora che il minimo di stazioni "fisiche" da considerare per soddisfare l'obbligo della riga 3, sono 2 + i due vertici iniziale e finale coincidenti coi PF; in totale fanno 4.

Mi sembra evidente che tutti noi, nelle poligonali, utilizziamo quasi sempre l'artificio della "apertura o chiusura a terra".

Perchè dichiarare le poligonali con uno sviluppo fino a 1000 metri, che si appoggiano a PF con attendibilità superiore a 9?
La risposta è al paragrafo 18 della suddetta istruzione, pag.98:

""... per le poligonali vincolate in tutto o in parte a punti con codice di attendibilità superiore a 9, le coordinate vengono in un primo tempo definite dall'Amministrazione con calcolo provvisorio (quello che avviene oggi con l'elaborazione del libretto > vedi coordinate rototraslate nel sistema di riferimento del foglio).

I calcoli di compensazione definitivi, soprattutto per quanto riguarda questi ultimi tipi di poligonale, saranno rimandati al momento della ricomposizione geotopocartografica di porzioni estese di territorio utilizzando l'insieme delle informazioni metriche relative ai singoli atti di aggiornamento redatti dall'utenza esterna e dall'Amministrazione.""

Ecco un esempio di poligonale "minima" formata da 4 stazioni (secondo il criterio esposto) da dichiarare con riga 3:

PF15/0320-100-200-PF18/0320

Buon lavoro a tutti

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 0 -  0 - Inviato: 20 Luglio 2010 alle ore 18:52

"geocinel" ha scritto:
Il § 9.4 della Circolare 3/2009 - Schema poligonometrico - è l'esempio vivente di quanto ho detto a Roma il 31 Marzo al riguardo del problema educativo.

Rileggiamolo insieme:
"Al fine di stabilire univocamente le regole per l'esecuzione dei controlli automatici e tradizionali (che c'entra?), si dispone che, qualora per l'esecuzione del rilievo sia necessaria una catena celerimetrica costituita da un numero di stazioni consecutive maggiori o uguali a quattro, lo schema che si viene a configurare è uno schema poligonometrico; in tal caso devono essere introdotte nel libretto delle misure una o più righe di tipo 3 e dovranno essere rispettate tutte le disposizioni normative impartite con la istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento - Poligonazione per il rilievo di dettaglio".

Una vera bomba di minchiate che i più giovani, tra 5 anni, penseranno che sia una nuova regola della Topografia.

La celerimensura da wikipedia:
"La celerimensura è una tecnica topografica portata avanti dall'ingegnere italiano Ignazio Porro, che consiste nel rilevare le misure di un terreno (distanze) tramite strumenti ottici e una serie di operazioni matematiche, in modo da ridurre al minimo le operazioni manuali sul terreno."

Chi ha studiato sa qual'è il collegamento Porro altrimenti detto "collegamento tra stazioni non visibili e non collimabili".
Si battono da due stazioni successive due punti in comune e si calcolano indirettamente poi l'orientamento e la distanza reciproca tra le stazioni stesse.

Ora, se questa si può chiamare poligonazione, io me ne devo tornare a scuola.

O forse è meglio che ci torni qualcun'altro?

E poi 'sti scienziati cosa avranno visto succedere, nelle loro sperimentazioni in laboratorio, dopo la terza? Gli è esplosa la provetta?

Cordialmente
Carlo Cinelli


Chiedo scusa, ma allora, se mi hanno, dopo una prima sospensione, approvato un TM, senza inserire la riga 3, hanno capito che e' una minchiata?

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geocinel
Carlo Cinelli
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Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 20 Luglio 2010 alle ore 22:37

"GEOSTABILE" ha scritto:
"geocinel" ha scritto:
Il § 9.4 della Circolare 3/2009 - Schema poligonometrico - è l'esempio vivente di quanto ho detto a Roma il 31 Marzo al riguardo del problema educativo.

Rileggiamolo insieme:
"Al fine di stabilire univocamente le regole per l'esecuzione dei controlli automatici e tradizionali (che c'entra?), si dispone che, qualora per l'esecuzione del rilievo sia necessaria una catena celerimetrica costituita da un numero di stazioni consecutive maggiori o uguali a quattro, lo schema che si viene a configurare è uno schema poligonometrico; in tal caso devono essere introdotte nel libretto delle misure una o più righe di tipo 3 e dovranno essere rispettate tutte le disposizioni normative impartite con la istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento - Poligonazione per il rilievo di dettaglio".

Una vera bomba di minchiate che i più giovani, tra 5 anni, penseranno che sia una nuova regola della Topografia.

La celerimensura da wikipedia:
"La celerimensura è una tecnica topografica portata avanti dall'ingegnere italiano Ignazio Porro, che consiste nel rilevare le misure di un terreno (distanze) tramite strumenti ottici e una serie di operazioni matematiche, in modo da ridurre al minimo le operazioni manuali sul terreno."

Chi ha studiato sa qual'è il collegamento Porro altrimenti detto "collegamento tra stazioni non visibili e non collimabili".
Si battono da due stazioni successive due punti in comune e si calcolano indirettamente poi l'orientamento e la distanza reciproca tra le stazioni stesse.

Ora, se questa si può chiamare poligonazione, io me ne devo tornare a scuola.

O forse è meglio che ci torni qualcun'altro?

E poi 'sti scienziati cosa avranno visto succedere, nelle loro sperimentazioni in laboratorio, dopo la terza? Gli è esplosa la provetta?

Cordialmente
Carlo Cinelli


Chiedo scusa, ma allora, se mi hanno, dopo una prima sospensione, approvato un TM, senza inserire la riga 3, hanno capito che e' una minchiata?



Non credo che abbiano di codeste liberalità.
Io penso invece che abbiano dimostrato scarsa conoscenza della norma.
Cordialmente
Carlo Cinelli

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marcusweit

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29 Maggio 2004

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 0 -  0 - Inviato: 21 Luglio 2010 alle ore 01:36

Ma dai.. è semplice... Vogliono che tutti noi compriamo il Gps... almeno non ci sono poligonali... e tutto sembra più preciso

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