cerco istruzione V della direzione generale del catasto che fissava le tolleranze per la grafica delle mappe impianto e altre eventuali norme per le tolleranze ufficiali con relativi riferimenti a circolari, istruzioni o decreti

Ho trovato qualcosa sul sito del Comitato Geometri Modenesi, ma sono solo tabelle: reperire tutta la circolare sarebbe senz'altro più interessante. 8O 8O 8O

certamente il forum FAQ domande frequenti è ancora troppo giovane, ma guarda caso c'è già la risposta al tuo quesito, con i riferimenti normativi:

www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&fi...

e ci sono pure gli stessi, se cerchi nel forum dove troverai la raccolta delle circolari inviata da anonimo_padovano.
quindi imparate a cercare e solo dopo che non avrete trovato la risposta giusta chiedete.
quindi cercate... cercate... anche così si accresce la propria formazione professionale....

cordialità

Salve
Sono parzialmente daccordo con te Geoalfa:
se tutti cercano e tutti trovano, non ci parleremo più.
Il sito diventerebbe solo una grande Enciclopedia e non servirebbe più per lo scambio di idee e allora lo stagno Pregeo.it diventerebbe veramente piatto.
Penso che il contenitore Pregeo.it debba contenere anche tanti "rapporti umani" e cioè domande, risposte, discussioni, confronti, anche urli, nel limite del rispetto reciproco e della professionalità che ci deve distinguere.
Di una cosa ti devo dare atto e cioè che quello che stai facendo per il sito è veramente encomiabile, ogni giorno mi leggo una faq, anche solo per aggiornamento professionale e trovo riscontro alle mie conoscenze o integrazione alle stesse.
Molte volte trovo cose nuove , che non conoscevo o che avevo tralasciato o dimenticato.
Questa delle tolleranze è veramente carina e dovrebbe fare parte del bagaglio intellettuale di ogni Topografo.

cordialmente

certo, dioptra.
hai immensamente ragione quando parli che ci vuole il dialogo umano!
su questo sono perfettamente d'accordo con te e tutti quelli che sostengono ciò.

non sono d'accordo con coloro che fanno la domanda appena entrano in pregeo.it solo perché ezio un bel giorno decise di organizzare il forum così.
da allora, sì che non c'è stato più dialogo, ma solo domande e risposte!

prima si proponeva un quesito, e ci si dialogava sopra.

ora si fa la domanda e basta, tanto c'è sempre qualcuno che risponde, molto spesso senza un riferimento normativo, e qualche volta, purtroppo, anche senza cognizione di causa!
ora, non è che voglia fare il saccente a tutti i costi, ( tu lo sai bene, perché mi hai dato e mi dai non una, ma tutte e due le mani), ma da giorni, come anche ezio, sto richiedendo ai frequentatori di postare messaggi nuovi per ampliare il forum FAQ Domande Frequenti.

mbhé, il risultato che molti leggono gli inviti e fanno gruccette, pochissimi rispondono, suggeriscono e propongono novità.
allora che dialogo è mai questo?
poi , non sono d'accordo che bisogna essere tolleranti, sempre ed a qualsiasi costo!

penso invece che, se ad un collega gli si indica la strada migliore per aumentare la propria formazione professionale oltre che culturale, è già un inizio eccellente per aver, anche a mia volta, indirettamente aumentato la mia conoscenza professionale e culturale !
sarò anche fatto male, ma non penso che se uno può discutere di una cosa o di un argomento alla pari con altri ( e non dall'alto al basso come si fa a scuola!) appiattisca il livello, penso invece che lo aumenti.
e per questo mi batto e mi arrabatto, indefessamente ( così mi insegnava un mio vecchio amico censore e professore di estimo dei tempi andati ).
oggi, invece, si predica la tolleranza ( pelosa ) per poi vedere che alunni ( alle spalle e qualche volta meno ) che impuniti sberleffano i professori - e non venitemi a dire di no, perché lo vedo tutti i minuti ( perché le mie finestre guardano dentro le aule che mi stanno di fronte a otto metri di distanza!) .... quindi...

ecco.... perché continuo a reiterare la richiesta ad ezio di togliere la parte iniziale, dove viene postata la domanda, senza prima fare un minimo di necessaria ricerca!

sempre e con maggiore
cordialità